Covid, Bianchi: “La scuola prima di tutto, segnale chiaro: affronteremo i problemi”

“La volontà del premier Draghi di riportare tutti i ragazzi in presenza a scuola vuole essere un segno importante: la scuola prima di tutto; affronteremo i problemi che ci sono”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.

Aggiungendo che il ritorno in classe “è un’indicazione politica che diamo al Paese. La scuola per troppo tempo è stata al margine dell’attenzione del Paese”.

Intanto, però, il confronto con i sindacati non ha dato gli esiti sperati. Sono ancora tantissime, infatti, le preoccupazioni in vista della ripresa della scuola in presenza con delle misure che sono state considerate “obsolete”. Al momento, a distanza di meno di una settimana dalla riapertura delle scuole in presenza al 100%, c’è la fumata nera. Ma è evidente che si saranno altri incontri. Sono necessari.

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