Ucraina, Bianchi: 'Se la crisi ucraina perdura la scuola ha bisogno di risorse'

Nell’audizione in Commissione parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza alla Camera dei Deputati, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi intervenuto sul tema dei minori provenienti dall’Ucraina ha fatto sapere che ad oggi in Italia sono arrivati 16.045 minori (dati Ministero dell’Interno). “Ci sono state due ondate di arrivi e poi una stabilizzazione – ha detto – . Il 93% dei minori arrivati ha tra i 3 e i 13 anni”. 

Degli oltre 16mia minori ucraini “7.615 sono presenti nelle scuole primarie”. Ma in generale l’entrata dei profughi ucraini in Italia, ha sottolineato Bianchi, “ha seguito una tendenza diversa rispetto agli altri profughi perchè la maggior parte di questi si è recata presso famiglie, le cosiddette badanti, che sono diventate il punto di riferimento per l’accoglienza. I bimbi più piccoli stanno presso le famiglie ma è bene ricordare che l’impostazione delle autorità ucraine prevede il ritorno di questi bambini in Ucraina per finire la loro formazione scolastica”.

“Abbiamo dovuto costruire un’emergenza sull’emergenza. Stiamo affrontando questa fase con l’uso massiccio del personale Covid – ha detto il ministro – che a settembre non ci sarà e a breve avremo un problema di personale e uno più generale di formazione del personale”.

“Se la crisi ucraina perdura, la scuola italiana ha bisogno di risorse”, ha aggiunto. “Nella nuova legge di bilancio bisogna mettere più risorse per la scuola – ha ribadito –  lo dico in maniera chiara. A settembre non ci sarà più il personale Covid con il quale abbiamo finora affrontato l’emergenza Ucraina. Serve personale straordinario con competenze mirate”

“I genitori ucraini, tenendo presente che la maggior parte delle persone arrivate in Italia sono donne e bambini, stanno soffrendo di fortissime divisioni, noi dobbiamo dare continuità rispetto al percorso scolastico intrapreso dai ragazzi in Ucraina perché è necessario che ritornino. La permanenza lunga è un tema che si stanno ponendo le autorità ucraine e quelle europee anche perché la ricostruzione delle scuole sarà un processo lungo. Altro problema è considerare che l’obbligo scolastico in Ucraina è a 14 anni, da noi a 16”. 

“Abbiamo cercato un rapporto con le comunità ucraine sul territorio per la mediazione culturale. Quanto alla formazione, una parte del Piano Estate servirà a questo. L’anno scorso nel Piano ci credevano in pochi ma è stato uno straordinario successo. Abbiamo potuto aprire il 21 settembre le scuole grazie ai progetti che si sono conclusi d’estate. Il tema della formazione dei docenti è il perno dell’azione di governo.

“Abbiamo uno stretto rapporto con Unicef, ci sono cose che possono fare più velocemente di noi”, ha precisato Bianchi.

“Sul fronte delle risorse già in essere per le scuole – ha aggiunto il ministro Bianchi – abbiamo 1 milione di euro per l’assistenza linguistica, poi abbiamo risorse Ue del progetto Care, che però vengono attribuite soprattutto nelle regioni meno sviluppate, e questo è un problema perchè vorremmo le risorse dove queste effettivamente servono”. Infatti, ha spiegato ancora il titolare dell’Istruzione, “la dislocazione dei bambini è avvenuta sostanzialmente in ragione della presenza delle comunità lavorative ucraine nel nostro Paese, quindi ad esempio abbiamo un 22% in Lombardia, 12% in Emilia Romagna, 8% in Piemonte, 1% in Sardegna, 2% in Calabria e il 7% nel Lazio. A livello provinciale per quanto riguarda l’Abruzzo la presenza maggiore di bambini nelle scuole è soprattuto a Pescara, in Campania a Napoli e in Calabria a Vibo Valentia; poi Roma ‘assorbe’ circa il 62% delle presenze nel Lazio, il 56% a Genova per la Liguria e in Lombardia si concentrano principalmente tra Milano e Brescia”.


 

Continua la lettura su: https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2022/04/21/audizione-alla-camera-dei-deputati-del-ministro-dellistruzione-patrizio-bianchi-sui-minori-provenienti-dallucraina_f0dcec6c-433b-4b75-802e-d96f4c90e2ba.html Autore del post: Ansa online Fonte: http://www.ansa.it

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000