Se questo è…un docente. Non siamo liberi dalle catene del precariato. Lettera

Di redazione

Inviato da Rosy Torrisi – All’indomani della commemorazione della Liberazione dal nazifascismo, purtroppo devo constatare che ancora, noi insegnanti, non siamo liberi.

Non siamo liberi dalla schiavitù della supplentite, non siamo liberi dalle catene del precariato, non siamo liberi dalla prigionia dell’incertezza.

È per questo che oggi mi va di ringraziare, sì di ringraziare il Ministro Bianchi e tutti i suoi predecessori, tutti i Ministri ed ex Ministri della Pubblica Istruzione italiana.

Non c’è uno a cui va meno gratitudine degli altri, ma tutti a parimerito hanno contribuito allo sgretolamento, giorno dopo giorno, della scuola italiana, al depauperamento della figura dell’insegnante, alla mortificazione del sapere e del saper fare dei docenti. Non entro nel merito del dibattito tra competenze e conoscenze, dico solo che ancora una volta sono delusa e scoraggiata.

Non si …..

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