Fermi gli stipendi dei dipendenti pubblici, i peggiori sono di docenti e Ata: a fine anno +5% di inflazione. Lo dice l’Istat

Gli italiani sono sempre più impoveriti da stipendi che non reggono più l’urto del costo della vita. Anche chi lavora, in particolare nel comparto pubblico. Il dato emerge dagli ultimi numeri prodotti dall’Istat, secondo il quale l’inflazione acquisita per l’anno in corso è pari al 5,2%. A pesare sfavorevolmente ai dipendenti sono i contratti modesti o addirittura fermi da tempo, come nel caso della scuola che attende il rinnovo contrattuale ormai da quasi tre anni e mezzo.

“Nel primo trimestre del 2022 – scrive l’Istat – la crescita delle retribuzioni contrattuali rimane contenuta. La durata dei contratti e i meccanismi di determinazione degli incrementi contrattuali seguiti finora hanno determinato un andamento retributivo che, considerata la persistenza della spinta inflazionistica, porterebbe, nel 2022, a una perdita di potere d’acquisto valutabile in quasi cinque punti percentuali”.

Pochi i contratti collettivi rinnovati

Meno della metà dei dipendenti …..

Continua la lettura su: https://www.tecnicadellascuola.it/fermi-gli-stipendi-dei-dipendenti-pubblici-i-peggiori-sono-di-docenti-e-ata-a-fine-anno-5-di-inflazione-lo-dice-listat Autore del post: Fonte:

Articoli Correlati

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000