La sperimentazione del linguaggio narrativo del cinema propone al pubblico nuove forme, si declina attraverso una molteplicità di fruizione che inevitabilmente è parte del contenuto. Anzi, lo amplifica: la tecnologia rilancia il racconto audiovisivo attraverso nuovi canali e dunque nuove prospettive.
RAI Cinema è stata pioniera nell’applicare le nuove tecnologie alla produzione multimediale: era il 2018 quando ha realizzato un primo contenuto Live VR dal red carpet della Mostra del Cinema di Venezia in occasione della première del film “Opera senza autore” del premio Oscar Florian Henckel von Donnersmarck, che è stato visto da oltre 250.000 persone su Facebook. Ai Festival di Venezia e Roma sono stati prodotti contenuti nativi con riprese Live in VR 360° sui red carpet, è stato istituito un premio Rai Cinema Channel VR, sono stati realizzati contenuti esclusivi “dietro le quinte”. E poi, dal 2019 anche Rai Cinema ha una propria free library di contenuti realizzati in realtà virtuale, fruibili attraverso la app Rai Cinema Channel VR, un luogo di distribuzione di contenuti accessibili sia con visore che smartphone.
La app vr Rai Cinema channel