Mascherine a scuola, “Speranza si accanisce sui bambini”

Mascherine a scuola: è arrivato il momento di dire stop. Così il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso sul suo profilo Facebook: “Sull’obbligo delle mascherine (ancora) a scuola il ministro Speranza ha risposto decidendo di accanirsi sui bambini e adducendo non meglio precisate ragioni scientifiche alla base delle sue ultime scelte. Peccato però che le stesse ragioni non sussistano nelle scuole del resto d’Europa. Le mascherine sono state utili per tanto tempo, ma adesso è giunto il momento di toglierle, altrimenti per coerenza dovremmo rimetterle ovunque. Mi auguro per i nostri studenti, specie per quelli che risiedono in territori con temperature già oltre i 30°, che indossare per ore le ffp2 in classi roventi non causi malori …

Mi auguro anche che si tenga conto di quanto affermato dalla dottoressa Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano. Secondo cui “portare le mascherine con queste temperature esterne, improvvisamente schizzate verso valori estivi, non solo è un danno. Perché si soffre ancora di più il caldo. E nemmeno soltanto perché in questa stagione le mascherine stanno producendo anche delle reazioni cutanee, da riacutizzazioni di acne a eruzioni varie. E’ un danno soprattutto perché le mascherine così rischiano di diventare incubatori per batteri e virus che respiriamo”.

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