64 profili chiave sarebbero in possesso dei primi milioni di bitcoin creati
Bitcoin potrebbe non essere così decentralizzato come promette. Anzi, potrebbe non esserlo stato mai. Una ricerca condotta da un gruppo di scienziati dell’Università di Huston ha rivelato che nei primi due anni di transazioni di bitcoin, cioè tra il 2009 e il 2011, 64 ‘attori’ avrebbero accumulato la maggior parte delle criptovalute minate in quel periodo: circa una decina di milioni dei 20 minati finora, secondo Statista.
Sessantaquattro (persone fisiche o gruppi non è dato sapere) è un numero insignificante rispetto ai circa 110 milioni di possessori di bitcoin nel mondo: un circolo ristretto, o una famiglia piuttosto allargata. Lo studio è stato raccontato in un articolo piuttosto dettagliato del New York Times e rilanciato subito da molti studiosi del settore. Tra i primi, Nassim Nicholas Taleb, il matematico libanese autore de “Il cigno nero”, che da tempo sostiene la stessa tesi.
Bitcoin: la tesi dei ricercatori, e il metodo …..
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