MOENCHENGLADBACH – La Nazionale dei giovani è anche la Nazionale degli studenti. Non è più una novità, eppure sorprende ancora un po’, in un ambiente abituato a considerare i calciatori professionisti come refrattari alla scuola. Ma nel ritiro di Coverciano il vento è decisamente cambiato. Scalvini e Gnonto preparavano insieme la maturità per il liceo scientifico sportivo, Raspadori non ha smesso di preparare gli esami universitari di scienze motorie, Cristante e Pessina proseguono la strada verso la laurea in economia. Lo stesso attaccante del Sassuolo lo ha raccontato a Radiorai, motivando la sua scelta: “L’ho sempre pensato: lo studio può andare di pari passo con l’ambiente sportivo, perché ho sempre pensato che ti dia qualcosa in più. Ti fa aprire la mente: avere una visione più in grande delle cose e non limitata ti può dare vantaggi. Mi permetto di ribadire il mio …..
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