Ascoltare il bosco per ritrovare il benessere
La tecnologia digitale ha cambiato in profondità le nostre vite, ma in alcuni casi è diventata così pervasiva da creare danni che sopravanzano i vantaggi: soprattutto dopo la pandemia i problemi derivanti dall’iperdigitalizzazione stanno colpendo un numero sempre più grande di persone. Medici e psicoterapeuti si trovano a gestire pazienti di ogni età con sintomi fisici e psichici legati direttamente all’eccesso di esposizione alle tecnologie: tra i principali aumento del battito cardiaco, sudorazione, pupille dilatate, salivazione ridotta, senso di ansia e frustrazione, alterazione del ciclo sonno-veglia e dei processi cerebrali, affaticamento degli occhi, emicranie frequenti, difficoltà di concentrazione e calo della produttività. Tutti sintomi che si avvicinano in alcuni casi a quelli provocati dalle tossicodipendenze e colpiscono sempre più spesso i giovani: il 50% degli under 24, secondo la piattaforma di ricerca Dscout, si sveglia in piena notte per leggere gli aggiornamenti social ed è in crescita il fenomeno del …..
Continua la lettura su: https://www.repubblica.it/green-and-blue/2022/06/18/news/bosco_cura_digitale_val_rabbi-354194954/?rss Autore del post: La Repubblica Fonte: https://www.repubblica.it