Trattativa sulla mobilità
L’ORDINANZA OGGI DEPOSITATA DAL TRIBUNALE DI ROMA DÀ RAGIONE A FLC CGIL E UIL SCUOLA
E’ antisindacale la condotta del Ministero Istruzione nella trattativa sulla mobilità.
Il Tribunale di Roma: non si è agito nell’ottica del “maggior consenso possibile”
Roma, 11 luglio – Nelle scorse settimane FLC CGIL e UIL SCUOLA hanno duramente contestato il comportamento tenuto dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che ha permesso la sottoscrizione del contratto integrativo sulla mobilità del personale scolastico per il triennio 2022-2025 con un’unica sigla sindacale, non maggioritaria.
Nonostante il tentativo di FLC CGIL e Uil SCUOLA di arginare le interferenze operate dal legislatore a proposito del blocco della mobilità triennale e di dare continuità alle scelte operate con il precedente Contratto Integrativo, il Ministro Bianchi, non solo ha ignorato i tentativi di riaprire la trattiva sindacale, ma è andato avanti sottoscrivendo un contratto privo del consenso della maggioranza delle organizzazioni sindacali titolate a contrattare.
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