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5 consigli per incentivare il social learning nella formazione

Il social learning è diventato sempre più popolare in tempi recenti anche perché unisce due attitudini comuni agli esseri umani: la socialità e il piacere di apprendere in gruppo, anche attraverso l’osservazione degli altri.
Nella formazione online è un elemento particolarmente efficace perché favorisce l’apprendimento e quindi il raggiungimento degli obiettivi formativi.
Il primo passo per promuovere il social learning nella formazione è naturalmente la creazione della comunità. Questo è particolarmente semplice se si usa una piattaforma e-learning specifica per la formazione. In piattaforma chi deve apprendere può essere suddiviso in gruppi, ad esempio attività professionale, corsi di formazione svolti, livello di seniority o altro ancora. Oppure il progetto di social learning può includere tutti gli iscritti alla piattaforma. Ma come implementarlo? In questo articolo condivideremo 5 buone prassi.
Premessa. Presentazione e condivisione.
Se vuoi che la tua comunità sia vivace e abbia uno scambio vivace, allora dovrai avviare questa condivisione. Sebbene socievoli, gli esseri umani a volte possono essere riluttanti a chiedere aiuto o semplicemente essere i primi a impegnarsi in una conversazione. Potresti quindi organizzare un webinar con il solo fine di celebrare il kick off della comunità, presentandoti e invitando i tuoi discenti a fare lo stesso. Condividere un background o una attività comune renderà più facile parlare tra loro.
Il potere dell’apprendimento collaborativo.
Il social learning è di fatto una forma di apprendimento collaborativo. Si è notato spesso come in questo processo i partecipanti riescano a dare un nuovo significato alle conoscenze integrandole con quelle già possedute in un contesto nel quale per raggiungere il risultato finale è necessario il ruolo e l’impegno di tutti i membri del gruppo, interdipendenti fra di loro.
In quest’ottica l’attività di comunità di pratica è fortemente consigliabile.
La partecipazione attiva e continua con questo tipo di strumenti può generare una crescita collettiva del gruppo, che si confronta su tematiche di studio condivise e arricchite dal singolo con le proprie esperienze. Questo metodo, quindi, è occasione di nuovi scambi di esperienze e di confronto.
E adesso i 5 consigli per incrementare il tuo piano didattico di social learning.

1.    Rafforza il social learning promuovendo l’aiuto reciproco tra i partecipanti.
Una volta che le presentazioni sono state fatte, non esitare a incoraggiarli a comunicare e sostenersi a vicenda. Ad esempio, puoi impostare un sistema di tutoraggio tra senior e nuovi assunti. In questo modo incentivi i nuovi arrivati ​​a condividere i loro risultati o domande e allo stesso tempo rendi responsabili i tuoi collaboratori più anziani.

2. Gamification. Amica del social learning.
Una comunità necessità di stimoli e coinvolgimenti continui. Per preservare l’interesse della tua comunità e la buona comprensione dei concetti condivisi, puoi organizzare giochi di gruppo con problemi specifici da risolvere oppure quiz a cui rispondere con classifiche e badge premio. Le attività di gamification abitueranno i partecipanti a lavorare insieme e comunicare per progredire nella loro formazione.
Costituiscono inoltre una spinta considerevole per aumentare l’engagement e quindi la partecipazione attiva degli utenti.
In base agli obiettivi di ogni progetto formativo ranking, badge premio, gare di condivisione, accesso a contenuti speciali possono diventare centrali in un percorso didattico e far raggiungere gli obiettivi dell’iniziativa alla totalità del target.
La gamification ha, inoltre, altre caratteristiche rilevanti per il social learning, tra cui:
applicabilità ad ogni tipo di percorso formativo, educativo e lavorativo;

favorisce la memorizzazione di concetti anche molto complessi in quanto tendiamo a ricordare molto in là nel tempo ciò che apprendiamo divertendoci;
il meccanismo del punteggio/classifica, se correttamente incanalato, crea una competizione positiva tra colleghi;

la parte ludica rende l’apprendimento quasi inconsapevole, naturale e senza sforzo;
i comportamenti interiorizzati tramite la gamification vengono attuati automaticamente.

3. Calendario di appuntamenti in classe virtuale.
Non è sempre facile mantenere la coesione del gruppo quando le persone sono lontane. Puoi fare affidamento sulla classe virtuale per riunire la tua comunità per una sessione di lavoro. Questo incontro favorisce lo scambio diretto e consente agli studenti di porre domande al formatore come se stessero partecipando a una vera sessione di formazione faccia a faccia.

4. Varia i tuoi contenuti di social learning.
Per mantenere alta concentrazione e il coinvolgimento durante l’apprendimento, devi renderlo attraente. Ciò significa che devi utilizzare tutte le risorse a tua disposizione e variare i formati; video, webinar o contenuti di microlearning sono i formati più adatti a questo scopo.
Ma anche contenuti misti, a metà tra nozione e intrattenimento, possono incentivare i discenti a condividere e sviluppare i temi del corso.

5. Offri feed back ai partecipanti.
Il gruppo ha bisogno di sfide per progredire! Termina sempre la tua formazione con una valutazione e l’invito a proseguire in una nuova missione. Avere una sfida è un ottimo modo per motivare i tuoi studenti ad avere successo. Puoi persino impostare un sistema di classificazione durante i tuoi corsi, con premi per i partecipanti con i migliori risultati.
Come vedi il successo del tuo social learning dipende da fattori che si possono incrementare abbastanza facilmente, soprattutto se scegli di farti affiancare da un team di produzione multimediale in grado di trasformare i contenuti in giochi, video, contenuti per social. I risultati non tarderanno ad arrivare e il livello di learning retention dei partecipanti migliorerà di conseguenza.
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Roborock S7 Max Ultra, la rivoluzione della pulizia domestica

Il Roborock S7 Max Ultra rappresenta un rivoluzionario dispositivo di pulizia all-in-one, impreziosito da un avanzato sistema di pulizia che combina vibrazioni, una potente aspirazione e due lame per la pulizia dei pavimenti, garantendo un risultato eccellente sia nella pulizia quotidiana che nell’automanutenzione. Questo dispositivo non si limita a fornire una straordinaria pulizia dei pavimenti grazie alla sua potente aspirazione e al suo efficace sistema di lavaggio, ideale per eliminare anche le macchie più resistenti e la polvere; è inoltre provvisto di un sofisticato sistema di autopulizia che assicura la pulizia interna della stazione base e del panno utilizzato per il lavaggio.

Ciò che distingue il Roborock S7 Max Ultra nel panorama dei dispositivi di pulizia è la sua tecnologia unica, VibraRise. Questa tecnologia permette al panno di vibrare ad una frequenza di 3.000 vibrazioni al minuto, emulando l’azione di strofinamento che avviene quando si lava il pavimento a mano. Questo intenso ciclo di vibrazioni si traduce in una pulizia efficace delle superfici, eliminando macchie ostinate, residui e polvere sottile. Il dispositivo imita anche il movimento e la pressione che un essere umano applicherebbe durante la pulizia, garantendo che ogni angolo del pavimento sia impeccabile. Inoltre, l’S7 Max Ultra è dotato di una funzionalità intelligente che alza automaticamente il panno bagnato quando sensori ad ultrasuoni rilevano un tappeto, prevenendo così di inzupparlo.L’efficace sistema di pulizia del Roborock S7 Max Ultra è in grado di eliminare in modo rapido ed accurato vari tipi di sporco, come grasso, macchie di caffè e impronte di scarpe, restituendo ai pavimenti la loro brillantezza originale. Il Roborock S7 Max Ultra si distingue come un robot aspirapolvere d’eccezione grazie alla sua spazzola, la potenza d’aspirazione di 5.500 Pa, e la funzione di sollevamento automatico del mop. Questo insieme di caratteristiche converge in un’esperienza di pulizia che rende pavimenti e tappeti immacolati. Il dispositivo è equipaggiato con una spazzola principale flottante realizzata interamente in gomma, studiata per aderire perfettamente alle superfici. Questo permette al robot di raccogliere polvere e detriti in maniera efficiente, anche da superfici irregolari. La spazzola mantiene un contatto costante sia su pavimenti duri che su tappeti, assicurando un’aspirazione ottimale. Grazie alla sua elevata potenza d’aspirazione di 5.500 Pa, il Roborock S7 Max Ultra raccoglie velocemente sporco, polvere, capelli e detriti di varie dimensioni, lasciando pavimenti puliti e rinfrescati. Quando il dispositivo rileva un tappeto, la funzione di sollevamento automatico del mop si attiva grazie ai sensori a ultrasuoni, passando ad un’aspirazione più intensa per una pulizia approfondita del tappeto.[embedded content]Mentre molte spazzatrici per pavimenti hanno la capacità di autopulizia con panni, poche si occupano della stazione base. L’interno di quest’ultima può accumulare polvere e detriti che, se non puliti regolarmente, possono compromettere le funzionalità del robot e generare cattivi odori. L’S7 Max Ultra risolve questo problema con il suo esclusivo sistema VibraRise e un design a doppia spatola che si integra perfettamente nella stazione base. Le spatole in gomma raschiano efficacemente lo sporco, garantendo una pulizia automatica e approfondita della stazione. Il Roborock S7 Max Ultra vanta anche un design innovativo a doppio tergipavimento, che, in combinazione con il sistema VibraRise, offre una pulizia simile a quella manuale. Il movimento alternato delle barre tergipavimento nella stazione base, unito alla spazzola di pulizia automatica ad alta velocità, assicura la rimozione delle macchie dal mop. Dopo la pulizia, la tecnologia di asciugatura ad aria calda a 45°C previene l’accumulo di batteri e odori dovuti all’umidità.L’S7 Max Ultra dispone della stazione base RockDock Ultra ad alta energia, che integra una serie di funzioni automatiche tra cui lavaggio e asciugatura del mop, raccolta della polvere, pulizia della stazione base, ricarica dell’acqua e ricarica della batteria. Inoltre, il dispositivo impiega tecnologia avanzata di navigazione e di evitamento degli ostacoli. Il suo sistema di navigazione basato su LiDAR offre una pianificazione accurata del percorso, mentre la tecnologia Reactive Tech Obstacle Avoidance assicura che il robot riconosca ed eviti gli ostacoli. Un altro vantaggio è la tecnologia di ricarica fuori dalle ore di punta, che consente di risparmiare denaro ed essere più rispettosi dell’ambiente. Attraverso l’app Roborock, gli utenti hanno il pieno controllo del robot e possono personalizzare le funzioni tra cui zone vietate, mappatura rapida, programmi di pulizia personalizzati, mappatura multilivello e mappatura 3D. Il Roborock S7 Max Ultra, disponibile su Amazon a un prezzo promozionale di 949 euro dal 15 al 21 giugno, è un investimento intelligente per chi cerca una soluzione avanzata di pulizia dei pavimenti. Dopo tale periodo, il prezzo tornerà al valore originale di 1199 euro.

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