Mancano gli insegnanti di sostegno. Vergogna Bianchi

Patrizio Bianchi Lapresse

Migliaia di bambini e ragazzi con disabilità sono costretti in molti casi a fare un orario ridotto

Vergogna. Non ci sono altre parole per descrivere quanto sta accadendo in tantissime scuole italiane da Nord a Sud. In molti casi, come in Lombardia, l’anno scolastico è iniziato ormai da quattro giorni e migliaia di bambini e ragazzi con disabilità sono costretti in molti casi a fare un orario ridotto perché il ministero, il governo, lo Stato non sono stati capaci di arrivare in tempo con le nomine per gli insegnanti di sostegno. “Tutto in alto mare, purtroppo”, rispondono quasi all’unisono in molti istituti di ogni ordine e grado.

Parliamoci chiaro: si tratta di un diritto negato a causa e per colpa dell’inefficienza e dell’incapacità del cosiddetto governo dei migliori, che almeno per questo motivo meno male che va a casa. Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi

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