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L’81% degli Italiani è tecnologico, 7 senior su 10 usano device

Device ed elettrodomestici occupano maggiore spazio dentro e fuori casa, utilizzati per ogni tipo di attività e per vivere esperienze più connesse e ricche: la connessione e le differenze tra generazioni sono i campi di analisi dell’ultimo Trend Radar di Samsung, realizzato in collaborazione con Human Highway, istituto di ricerche di mercato specializzato nell’analisi dei cambiamenti nelle relazioni umane prodotti dalle tecnologie e dal digitale. I risultati del sondaggio evidenziano che in moltissime occasioni la tecnologia favorisce l’interazione di generazioni differenti accorciando le distanze tra GenZ e senior, genitori e figli alle prese con l’utilizzo di smartphone, smart tv o il frigorifero, per citarne alcuni, nella volontà e necessità di migliorarne le competenze e impararne le funzionalità. Gli italiani riconoscono quasi all’unanimità quanto siano importanti i device (96%) e gli elettrodomestici (93%) nella vita di tutti i giorni. Tra coloro che affermano che i device sono molto utili nella vita quotidiana non desta stupore che l’84,3% è rappresentato dai GenZ. Ma anche ben oltre la metà dei Senior (69,3%) ritiene fondamentale l’utilità dei dispositivi tecnologici nella quotidianità.

Il divario si fa ancora più sottile in merito agli elettrodomestici e a chi li ritiene molto utili nella vita quotidiana. In questo caso, infatti, dopo i GenZ (76,1%) si piazzano proprio i Senior (72,8%), mentre i Millennials arrivano ultimi con il 70,8%. Incide probabilmente per questi ultimi un ritorno al lavoro in presenza che li porta a vivere maggiormente fuori casa. Inoltre, nove rispondenti su dieci si ritengono “persone tecnologiche”, ovvero capaci di utilizzare al meglio device (92,8%) ed elettrodomestici (92,6%). Anche in questo caso, la percezione della propria preparazione sul tema differisce secondo l’età: più le persone sono giovani, più si ritengono abili nell’utilizzo dei device, con un picco del 75,9% fra la GenZ e un dato più basso, ma considerevole, (45,5%) fra i Senior. Invece, per coloro che si ritengono molto capaci nell’utilizzo degli elettrodomestici, è curioso notare come i valori della GenZ (54,3%) e dei Senior (55,8%) siano simili e decisamente più bassi rispetto ai Millennials e agli adulti che si dichiarano più abili. Il dato, in questo caso, evidenzia quanto per praticità e occasione tra chi ha figli, chi convive o chi vive da solo adulti e Millenials si trovino più spesso a utilizzare gli elettrodomestici. Nello specifico, per smartphone e tablet la conoscenza diminuisce all’aumentare dell’età. Si parte da un 67,3% per i GenZ con 9,5 punti percentuali di differenza con Millennials (57,8%), per i quali lo smartphone è ormai il canale di comunicazione e informazione principale verso il mondo esterno che avviene tramite chat e social. Anche il Tablet riscuote maggior successo tra i giovani (50,9%) e i Millennials (44,1%) perché utilizzato come strumento di studio, intrattenimento streaming e gioco anche fuori casa. L’attenzione all’healthy living e al benessere in generale, tema caro a Millennials e Genzers, si riflette sulle percentuali che li vedono praticamente a pari nella conoscenza degli smartwatch (rispettivamente 33,5% e 33,2%) accessorio dedicato per eccellenza all’attività fisica e al monitoraggio della propria salute. I Millennials sono i più informati in merito a Smart TV (47,5%) e Computer (53,1%) seguiti dai più giovani (rispettivamente 45,5% e 51%), maggiori fruitori di contenuti di streaming, e del PC, per esigenze lavorative o di studio. Quando si parla di elettrodomestici classici, invece, la GenZ emerge come poco preparata rispetto alle altre fasce d’età; soprattutto per quanto riguarda il mondo delle Lavatrici arrivano al 27,2%, settore dove primeggiano i Millennials e gli adulti con entrambi il 41,9%. Non si fanno trovare impreparati nemmeno i Senior che dichiarano una certa dimestichezza con le nuove Lavatrici per il 38,4%. La Gen Z si dichiara anche poco preparata sull’utilizzo del Forno (32,5%), per il quale di nuovo Millennials (44,4%) e Adulti (42,4%) risultano i più esperti, chiaro riferimento a uno stile di vita che li vede responsabili del ménage domestico. Il frigorifero è l’elettrodomestico su cui emerge meno la differenza per età, con un picco dei Millennials al 52% e al secondo posto i Gen Z con il 47,1%, dati che rispecchiano la loro “green attitude” con una maggior consapevolezza per un’alimentazione sana e un’attenzione maggiore allo spreco.Se è vero che i figli sono il vero punto di riferimento per chiedere consigli sul proprio Smartphone (lo dichiara il 48,5% degli adulti), i genitori sono la figura di riferimento anche per la GenZ (19%). I Millennials si rivolgono invece per primi al partner (21,9%). I nipoti, dopo figli e partner, sono una figura a cui chiedono aiuto i Senior per l’utilizzo di smartphone (7,1%), tablet (7,1%) e computer (6,4%). Molto simile la situazione per la categoria Smartwatch dove la GenZ rimane il punto di rifermento principale in caso di necessità per gli adulti (42,9%), a testimonianza di come siano i più giovani a influenzare i più grandi verso questa tipologia di device. Anche lo Smart TV fa incontrare genitori e figli: il 21,7% degli adulti si rivolge ai figli mentre il 22,2% della GenZ si rivolge ai genitori. Per i Millennials rimane sempre il partner la persona con la quale ci si scambia consigli e probabilmente si condivide la passione per una determinata serie TV. Sembrano cavarsela un po’ peggio gli adulti quando si tratta di chiedere consiglio sull’utilizzo del PC, il 46,4 % di essi si rivolge ai figli, mentre i più giovani hanno bisogno dei genitori solo nel 17,7% dei casi. Come cambiano le prospettive se si guarda alla sfera degli elettrodomestici? GenZ (62,3%) e Millennials (31,3%) alle prese con la lavatrice fanno riferimento soprattutto ai genitori, così come per il Forno con differenze di pochissimi punti percentuali. Spuntano in maniera più visibile la figura degli zii tra quella che viene interrogata, che arriva a un 10.7% da parte dei giovani.La GenZ aiuta maggiormente i genitori (lo scambio è quindi reciproco), ma anche i nonni e gli zii o il partner per quanto riguarda l’utilizzo di strumenti tecnologici. I Senior, tuttavia, si ritagliano un loro ruolo di educatori sul tema: per la Gen Z dopo i genitori, vengono infatti i nonni. Per quanto riguarda nello specifico i device, la tendenza vede le generazioni più giovani dare aiuto a quelle più adulte: GenZ (54,8%), Millennials (44,8%) e Adulti hanno fornito supporto ai propri genitori per ottimizzare l’utilizzo dello smartphone. Molto simile la situazione per smartwatch e Smart TV: lo scambio avviene soprattutto nel comparto Smart TV dove il 47,2% della GenZ aiuta i genitori. Per il Computer vediamo un picco di aiuti della GenZ nei confronti dei genitori (55,5%), ma anche dei nonni (21,4%). Circa 2 rispondenti su 3 dichiarano di conoscere gli elettrodomestici smart connessi: in particolare si evidenzia la capacità di utilizzo dello Smart TV (73,2%), seguita dal Frigorifero (64,2%), Lavatrice (62,8%), Forno (60,5%) e Condizionatore (56%). Quasi un rispondente su 2 fra GenZ e Millennials si dichiara forte conoscitore delle funzioni dello Smart TV (44,3% e 45,9%) – Allo stesso modo sanno utilizzare il Frigorifero (33,9% e 32,5%) e il Forno (30,2% e 32,1%) intelligenti. Crescendo con l’età si sposta la maggiore competenza verso la Lavatrice, per la quale sono gli Adulti a dichiararsi i più preparati (34,4%)Gli italiani si ritengono sempre più tecnologici: l’84,1% degli intervistati ha dichiarato un aumento esponenziale dell’utilizzo dei device, mentre il 63,4% degli elettrodomestici. Rispetto ai device, lo dichiara oltre la metà dei Senior (57,6%), piazzandosi solo poco dopo la GenZ (62%). Va da sé che la tecnologia diventa un mezzo imprescindibile, il 59,2% degli italiani afferma che senza non potrebbe più fare nessuna delle attività quotidiane. Ma c’è molto di più oltre alla praticità secondo i risultati del Trend Radar. La tecnologia rappresenta, infatti, un modo per restare facilmente in contatto con la famiglia come ha dichiarato l’88,1% del campione (86% dei Senior) e anche attraverso il supporto dei più giovani in ambito tech in famiglia, che è costante per il 79,5% degli intervistati. Ed è diffusa anche la volontà di essere disponibili e responsabili da parte degli adulti nel formare e aiutare i più piccoli all’universo online (87,2%). Gli italiani, inoltre, sono consapevoli di come oltre allo smartphone, dispositivo per il quale il 72% dichiara di non poter più fare a meno, gli elettrodomestici connessi possano rendere migliore la gestione della casa: il 62,5% vorrebbe approfondirne la conoscenza con il 50,8% dei Senior a dichiararlo.

Elettrodomestici e servizi smart, la casa green secondo Samsung

Elettrodomestici efficienti e servizi intelligenti per massimizzare i risparmi energetici e fornire soluzioni sostenibili: Samsung Electronics ha svelato oggi durante Ifa 2022 la sua visione per creare la casa sostenibile attraverso avanzate tecnologie di risparmio energetico e partnership strategiche. “Poiché le esigenze dei clienti si stanno spostando verso opzioni più sostenibili, siamo entusiasti di soddisfarle, fornendo i più innovativi elettrodomestici intelligenti e ad alto risparmio energetico – ha dichiarato JaeSeung Lee, President and Head of Digital Appliances Business di Samsung Electronics – Sfruttando elettrodomestici efficienti e le funzionalità sinergiche di SmartThings, intendiamo offrire un’esperienza domestica sostenibile come mai prima d’ora”.

Con l’introduzione di SmartThings Home all’inizio di quest’anno, Samsung ha gettato le basi per la creazione di una casa veramente sostenibile. Combinando gli elettrodomestici connessi con servizi come SmartThings Energy con l’Ai Energy Mode, gli utenti sono in grado di massimizzare il risparmio energetico. Qualche esempio: per le lavatrici Samsung numero uno per efficienza energetica, SmartThings Energy con Ai Energy Mode ottimizza i cicli di lavaggio del bucato con tecnologie come Ai Ecobubble, che riduce il consumo energetico fino al 70% lavando i capi con acqua fredda. I frigoriferi Samsung, anch’essi classificati primi per l’efficienza energetica nella loro categoria, beneficiano di SmartThings Energy con Ai Energy Mode, regolando in modo intelligente le temperature in base agli schemi di apertura delle porte e alla velocità del compressore, consentendo agli utenti di risparmiare fino al 10% sul consumo di energia. Questo risparmio è destinato a raggiungere il 30% entro la fine dell’anno, con una riduzione del 15% grazie all’algoritmo Ai che ottimizza la velocità del compressore e i cicli di defrost, e con un’ulteriore riduzione del 15% grazie al mantenimento di una temperatura media più elevata all’interno del frigo. Altri dati di risparmio energetico degni di nota sono il 40% per l’Eco Heating System, il 20% per le asciugatrici e il 20% entro la fine di quest’anno per il Residential Air Conditioner (Rac). Inoltre, nel mercato europeo a partire da questo mese, per i nuovi elettrodomestici Bespoke Ai, Bespoke Bottom Mounted Freezer e Eco Heating System (Ehs), Samsung sta cercando di spingersi oltre quanto richiesto dall’attuale classe ‘A’, garantendo un ulteriore 10% di risparmio energetico per i modelli idonei. Samsung si è posta l’obiettivo di garantire che, entro il 2023, il 100% dei grandi elettrodomestici, come frigoriferi, lavatrici, Rac e Ehs, siano abilitati al Wi-Fi e all’integrazione con SmartThings. Oltre agli elettrodomestici, insieme a Qcells, Samsung ha sviluppato la Net Zero Home, una casa veramente autosufficiente in grado di generare e immagazzinare energia sostenibile dai pannelli solari per alimentare i più recenti ed efficienti elettrodomestici Samsung, il tutto controllato in modo intelligente da SmartThings. La visione di Samsung in materia di sostenibilità comprende anche le avanzate tecnologie Digital Inverter (Dit) dell’azienda. Costruita sulla base di oltre 25 anni di ricerca e sviluppo, la Dit influisce su tutto, dall’efficienza energetica alle prestazioni, alla durata dei principali elettrodomestici. Samsung sta anche collaborando con aziende che hanno come obiettivo la sostenibilità. In collaborazione con Patagonia, Samsung ha sviluppato tecnologie per lavatrici in grado di ridurre l’inquinamento da microplastiche causato dal lavaggio dei capi. Le nuove lavatrici, in arrivo a settembre, saranno in grado di ridurre l’inquinamento da microplastiche nel lavaggio fino al 54%. Le nuove lavatrici non sono le sole a beneficiarne, poiché anche tutte le lavatrici connesse dell’azienda avranno accesso a questo servizio entro la fine dell’anno grazie agli appositi aggiornamenti.

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