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Mega raccolta di quaderni operativi per la scuola primaria. Puoi consultarli e scaricarli qui

Qui ci siamo superati! :)Si seguito trovate una “raccolta di raccolte”, quindi una mega raccolta, di quaderni operativi per tutte le principali discipline della scuola primaria (c’è qualcosa anche per l’infanzia).Per ogni link si aprirà una nuova pagina che rimanda alle raccolte indicate e da cui scaricare i quaderni. In questo modo, rimanendo sempre su questa pagina, all’occorrenza potete consultarli tutti e scegliere quelli che fanno al caso vostro. Buon lavoro!********************************* Quaderni operativi di matematica da scaricare gratis, per tutte e 5 le classi della primariaI libri sono ovviamente di diversa difficoltà, adatti alle diverse classi della primaria. Ciascun volume (composto da circa un centinaio di pagine) è fornito anche di giochi didattici in cui impegnare gli alunni. L’autore è Salvatore Romano.Quaderni operativi di italiano (CETEM) da scaricare gratis, per tutte e 5 le classi della scuola primariaSi tratta di 5 volumi realizzati dall’Editore CETEM, che contengono esercizi di italiano per tutte e 5 le classi. Ovviamente ogni volume contiene argomenti adatti alla classe di riferimento.Quaderni operativi da scaricare gratuitamente per la scuola dell’infanzia e primariaSono libriccini in formato PDF adatti alle classi di scuola dell’Infanzia e scuola primaria. Affrontano svariati argomenti e sono illustrati con bellissimi disegni. L’autrice è Rita Sabatini, a cui facciamo i complimenti, che mette a disposizione gratuitamente il frutto del suo lavoro.Scuola primaria: quaderni operativi gratuiti di italiano, matematica, inglese e religione. Li trovi qui La casa editrice La Spiga mette a disposizione degli insegnanti degli ottimi quaderni operativi utili per l’esercizio, il ripasso e il potenziamento. Sono disponibili, per la scuola primaria, di varie discipline: italiano, matematica, inglese religione.Scuola primaria, quaderni operativi di italiano e matematica, da scaricare, per tutte le classiOttimi quaderni operativi utili per l’esercizio, il ripasso e il potenziamento. Di seguito riportiamo quelli di italiano e matematica per tutte le classi; è possibile scaricarli e stamparli all’occorrenza. Buon lavoro!Scuola primaria, quaderni operativi di inglese da scaricare (con link a quaderni operativi di altre discipline)Ottimi quaderni operativi utili per l’esercizio, il ripasso e il potenziamento. Di seguito riportiamo quelli di INGLESE per tutte le classi, eccetto che per la classe V; è possibile scaricarli e stamparli all’occorrenza.Matematica scuola primaria, quaderni operativi da scaricare per tutte le classiriportiamo una cartella che raccoglie utilissimi quaderni operativi di matematica per la scuola primaria, per tutte e 5 le classi. I materiali possono essere utilizzati anche per altri ordini di scuola nel lavoro con alunni con BES. Diversamente dalle altre volte, non ne riportiamo di seguito i contenuti, perché sarebbe troppo lungo elencarli. Il lettore, se interessato, avrà la pazienza di scaricarli e visionarliScuola Primaria, quaderni operativi per tutte e 5 le classi di ITALIANO, MATEMATICA, STORIA e GEOGRAFIARiporto ottimo materiale didattico: si tratta di quaderni operativi per tutte e 5 le classi della primaria di italiano, matematica, storia e geografia.Scuola primaria: quaderni operativi di italiano per tutte le classi. Puoi scaricarli qui Schede didattiche, materiali, ampliamenti, per tutte e 5 le classi della scuola primaria disponibili in quaderni operativi della Ardea editrice. Scuola primaria: quaderni operativi di matematica per tutte le classi. Puoi scaricarli quiSchede didattiche, materiali, ampliamenti, di matematica, per tutte e 5 le classi della scuola primaria disponibili in quaderni operativi della Ardea editrice. Scuola primaria: quaderni operativi di storia e geografia per tutte le classi. Puoi scaricarli quiSchede didattiche, materiali, ampliamenti, DI STORIA E GEOGRAFIA, per tutte e 5 le classi della scuola primaria disponibili in quaderni operativi della Ardea editrice. Scuola primaria: raccolta di quaderni operativi di matematica, italiano, storia e geografiaSappiamo quanto sono utili agli insegnanti: per questo li cerchiamo, selezioniamo e li rendiamo disponibili gratuitamente, quando possibile.

I quaderni operativi per la Scuola Primaria più completi da scaricare gratuitamente

L’educazione è una delle cose più importanti nella vita di un bambino e, come tale, è fondamentale che i genitori e gli insegnanti forniscano loro gli strumenti giusti per imparare al meglio. Tra questi strumenti ci sono i quaderni operativi, che aiutano i bambini a organizzare i loro compiti e a tenere traccia dei loro progressi.
Per i genitori e gli insegnanti alla ricerca di quaderni operativi gratuiti per la scuola primaria, ci sono molte opzioni disponibili online. Tuttavia, trovare i quaderni più completi e adatti alle esigenze dei bambini può essere un compito difficile.
Ecco perché abbiamo deciso di scrivere questo articolo, per aiutare i genitori e gli insegnanti a trovare i migliori quaderni operativi per la scuola primaria, da scaricare gratuitamente.
I vantaggi dei quaderni operativi per la Scuola Primaria
I quaderni operativi sono uno strumento prezioso per aiutare i bambini a organizzare i loro compiti e a tenere traccia dei loro progressi. Ecco alcuni dei vantaggi dell’utilizzo dei quaderni operativi per la scuola primaria:

Aiutano i bambini a concentrarsi: I quaderni operativi offrono ai bambini uno spazio dedicato per concentrarsi sui compiti scolastici, senza distrazioni.

Favoriscono l’organizzazione: I quaderni operativi permettono ai bambini di organizzare i loro compiti e di tenere traccia dei loro progressi, aiutandoli a sviluppare una routine efficace.

Migliorano la memoria: Scrivere e disegnare aiuta i bambini a memorizzare meglio le informazioni, aumentando così la loro comprensione dei concetti appresi a scuola.

Sviluppano la creatività: I quaderni operativi offrono ai bambini la possibilità di esprimere la loro creatività attraverso disegni e scrittura.

I migliori quaderni operativi gratuiti per la scuola primaria
Ecco alcuni dei migliori quaderni operativi per la scuola primaria, da scaricare gratuitamente:

Quaderni operativi di Matematica e Scienze: Questi quaderni operativi sono progettati per aiutare i bambini a comprendere i concetti di matematica e scienze in modo semplice e divertente. Inclusi nel quaderno sono esercizi interattivi, giochi didattici e schede di riepilogo per aiutare i bambini a memorizzare i concetti appresi.

Quaderni operativi di Italiano: Questi quaderni operativi sono progettati per aiutare i bambini a sviluppare le loro competenze in grammatica, ortografia e comprensione del testo. Inclusi nel quaderno sono esercizi di scrittura, giochi di parole e attività creative per aiutare i bambini a migliorare le loro competenze linguistiche.

Quaderni operativi di Storia e Geografia: Questi quaderni operativi sono progettati per aiutare i bambini a comprendere i concetti di storia e geografia in modo interattivo e divertente. Inclusi nel quaderno sono mappe, schede informative e attività creative per aiutare i bambini a memorizzare i concetti appresi.

Quaderni operativi di Arte e Immagine: Questi quaderni operativi sono progettati per aiutare i bambini a sviluppare la loro creatività e la loro comprensione dell’arte. Inclusi nel quaderno sono esercizi di disegno, attività creative e schede informative per aiutare i bambini a migliorare le loro competenze artistiche.

Suggerimenti utili:

Scegli i quaderni operativi che soddisfano le esigenze specifiche dei tuoi figli: Ad esempio, se il tuo bambino ha difficoltà con la matematica, scegli un quaderno operativo di matematica che sia adatto al suo livello.

Utilizza i quaderni operativi come strumento supplementare: I quaderni operativi sono un ottimo strumento supplementare per aiutare i bambini a imparare, ma non dovrebbero essere l’unico mezzo utilizzato per l’apprendimento. Utilizzali insieme a libri di testo, video didattici e lezioni per aiutare i bambini a comprendere i concetti in modo più completo.

Coinvolgi i bambini nella scelta dei quaderni operativi: Chiedi ai tuoi figli quali materie sono più interessati a imparare e scegli insieme a loro i quaderni operativi più adatti alle loro esigenze. Questo li aiuterà a sentirsi più coinvolti nell’apprendimento e a mantenere l’interesse per le materie scolastiche.

Incoraggia i bambini a personalizzare i loro quaderni operativi: Lasciare che i bambini personalizzino i loro quaderni operativi con disegni, colori e note personali li aiuterà a sentirsi più proprietari del loro apprendimento e a mantenere l’interesse per le materie scolastiche.

In conclusione, i quaderni operativi per la scuola primaria sono uno strumento prezioso per aiutare i bambini a organizzare i loro compiti e a tenere traccia dei loro progressi. Scaricare i migliori quaderni operativi gratuitamente online può aiutare i genitori e gli insegnanti a fornire ai loro figli o studenti gli strumenti giusti per un apprendimento efficace e divertente. Utilizzare questi quaderni operativi come strumento supplementare e coinvolgere i bambini nella loro scelta e personalizzazione può aiutare a mantenere l’interesse per le materie scolastiche e a migliorare le competenze dei bambini.

Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

Religione a scuola, ecco perché è un insegnamento confessionale (pagato dallo Stato laico)

 Si presenta spesso il dibattito sulla natura e il senso dell’insegnamento dell’IRC ( Insegnamento Religione Cattolica) nella scuola.In modo particolare, chi difende la valenza di questa disciplina nella scuola pubblica e di Stato sostiene che non si tratti affatto di una disciplina confessionale, e che invece sia una generica storia delle religioni, o una “cultura religiosa”, proposta agli studenti dalla scuola dell’infanzia alla scuola superiore, per “conoscere le nostre radici”, ma in cui “non si fa catechismo”. Una premessa è già d’obbligo: la confessionalità della disciplina non dipende solo dal fatto che si faccia o meno “catechismo”. Sarebbe sufficiente che essa si richiami esplicitamente ad un qualsiasi Magistero (di qualunque religione si tratti), regolato da un’autorità ecclesiastica-religiosa. Insomma, un insegnamento non è confessionale solo perché si recita il Padre Nostro o si dice che i nostri antenati sono Adamo ed Eva.Premessa numero due: la cultura religiosa permea già, per fortuna, la nostra società, la nostra cultura, i nostri linguaggi e i nostri valori, e non potrebbe essere diversamente. Per questo le nostre discipline umanistiche traboccano di cultura cristiana e cattolica. La storia, la letteratura (si può forse studiare Dante senza la cultura cattolica?), l’arte, la filosofia, la musica, sono tutti ambiti in cui il cattolicesimo ha lasciato la sua impronta indelebile. In storia si studia necessariamente la cultura e la religione cattolica; lo stesso vale nella storia dell’arte, nella storia del pensiero filosofico, nella storia della musica sacra. Il cattolicesimo nelle nostre scuole c’è, ce n’è in abbondanza, e non può non esserci: chiunque ne proponesse l’esclusone sarebbe fuori dalla ragionevolezza, dal buonsenso e dalla realtà.Altra cosa è l’insegnamento della religione come specifica materia, rispetto a cui, comunque la si pensi, è necessario fare chiarezza, non fosse altro per evitare equivoci e fraintendimenti di varia natura.Per questo prendiamo qui in esame due ordini di argomenti: il primo di natura generale, il secondo più specificamente normativo.In generale, dunque, possiamo fare alcune semplici considerazioni: se l’IRC non è una disciplina confessionale, per quale ragione nella sua stessa dicitura – IRC, appunto – c’è la lettera “C” che sta per cattolica? Una storia delle religioni, o uno studio interdisciplinare sul fenomeno religioso, non dovrebbe avere la connotazione di una specifica confessione. È fuori dubbio, quindi, che già nella sua definizione c’è una marcata presenza confessionale.Beninteso, un cittadino può benissimo essere d’accordo sul fatto che una specifica Chiesa, tra le tante presenti nella società complessa, entri a pieno titolo nella scuola statale. Tuttavia basta dirlo chiaramente, ammettendo che si vuole che la scuola, pubblica e statale, sia confessionale e quindi che prediliga lo studio di una specifica religione.In questo caso, però, la scuola smette di essere laica, se per “laica” intendiamo ciò che è “Contrapposto a confessionale, che nel campo della propria attività rivendica un’assoluta indipendenza e autonomia di scelte nei confronti della Chiesa cattolica o di altra confessione religiosa.” La definizione è presa dal dizionario.Il secondo aspetto, dicevamo, è specificamente normativo: cosa dicono Patti, leggi e accordi sulla questione?Anche in questo caso il “nero su bianco” non lascia spazio a dubbi di alcun tipo, e per esporre i fatti ci rifacciamo ai contenuti di un ottimo articolo di Alex Corazzoli su Il Fatto Quotidiano del 21 settembre del 2021.Si dice molto chiaramente che ‘L’intesa tra il ministero dell’Istruzione e la Cei del 1985 e il Dpr 202 del 1990 stabiliscono che “L’insegnamento della religione cattolica è impartito da insegnanti in possesso di idoneità riconosciuta dall’ordinario diocesano (il Vescovo) e da esso non revocata, nominati, d’intesa con l’ordinario diocesano, dalle competenti autorità scolastiche ai sensi della normativa statale”.Oggi ci si abilita all’insegnamento dell’IRC previo concorso pubblico più l’idoneità rilasciata dal vescovo, ma fino al 2004 era sufficiente la sola idoneità vescovile.Avviciniamoci più ai nostri giorni.La nuova intesa, datata 2012, stabilisce che “L’insegnamento della religione cattolica, impartito nel quadro delle finalità della scuola, deve avere dignità formativa e culturale pari a quella delle altre discipline. Detto insegnamento deve essere impartito in conformità alla dottrina della Chiesa da insegnanti riconosciuti idonei dall’autorità ecclesiastica e in possesso di qualificazione professionale adeguata”.Si tratta quindi di un insegnamento confessionale, sì o no? Al lettore la risposta.E se “deve avere dignità formativa e culturale pari a quella delle altre discipline” come mai si tratta di insegnamento facoltativo, quando gli altri non lo sono (e rispetto al quale sarebbe opportuno individuare insegnamenti alternativi, con costo ulteriore, per gli studenti che non se ne avvalgono)?E perché, sempre stando allo stesso principio, i docenti IRC sono esonerati dagli esami, sia al termine del I che del II ciclo di istruzione?Ma torniamo all’intesa del 2012. A qualsiasi persona dotata di buonsenso sorge una domanda: come si dimostra di essere idonei?Il codice di diritto canonico cita: “L‘Ordinario del luogo si dia premura che coloro, i quali sono deputati come Insegnanti della Religione nelle scuole, anche non cattoliche, siano eccellenti per retta dottrina, per testimonianza di vita cristiana e per abilità pedagogica”.La testimonianza di vita cristiana (la quale deve essere pubblica e notoria) “è attestabile dalla persona stessa e viene comprovata e certificata attraverso una lettera del proprio parroco e attraverso un modulo di autocertificazione fornito dall’Ufficio per l’Educazione, la Scuola e l’Università”.Il canone 805 chiarisce, infine, che “è diritto dell’Ordinario del luogo per la propria Diocesi di nominare o di approvare gli Insegnanti di religione, e parimenti, se lo richiedano motivi di religione o di costumi, di rimuoverli oppure di esigere che siano rimossi”.Tradotto in parole più semplici, vuol dire che se vai bene al vescovo insegni, altrimenti no.Ci si chiede a questo punto secondo quale criterio di giustizia nella scuola statale debbano insegnare docenti (rispettabilissimi, ci mancherebbe altro), pagati con soldi dello Stato, cioè della collettività dei contribuenti, ma scelti e selezionati previa “idoneità riconosciuta dall’ordinario diocesano”. Insomma, la Chiesa cattolica decide contenuti della disciplina, criteri di accesso e idoneità (stabilita in modo insindacabile)… ma paga lo Stato, con i soldi dei contribuenti.Con le debite differenze, e solo a mo’ di esempio, è come se la Regina Elisabetta decidesse chi, come e cosa debbano insegnare i docenti di inglese nelle scuole italiane.E cosa ne è dell’Art. 3 della nostra Costituzione che recita “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”?Il richiamo al dettato costituzionale è d’obbligo, perché difatti in questo caso viene disatteso: l’assunzione di un docente di IRC, come abbiamo visto, è subordinata ad una specifica confessione religiosa e ad una specifica condotta morale che non può discostarsi da quella stabilita da uno specifico Magistero. Quello della Chiesa Cattolica, appunto. Ecco perché vi sono casi in cui (vedi dopo), sebbene il nostro ordinamento giuridico preveda che le persone possano divorziare, docenti di IRC – sempre pagati con soldi statali – vengono rimossi dall’incarico di insegnamento perché divorziati.La cronaca, a questo proposito, ci fornisce purtroppo esempi di abusi che, con buonsenso, non possono essere considerati degni di uno Stato che possa definirsi laico. Ai link seguenti se ne forniscono alcuni esempi:- Il vescovo Zenti di Verona revoca l’idoneità al docente di religione che “non è in comunione con lui”;- Critica il vescovo, professore di religione licenziato in tronco dalla scuola- Caterina, la divorziata che non può più insegnare religioneSi può certamente dire che tutto ciò è legale. Ci mancherebbe. Ma sappiamo benissimo che non tutto ciò che è legale è anche giusto. E ciò che non è giusto va cambiato.