Agnelli e il Kgb. Una storia di spie nel libro molto ben informato di Catherine Belton
Il marito di Margherita sarebbe un agente vicino a Putin, secondo l’ex corrispondente da Mosca del Financial Times. La saga ereditaria dell’Avvocato, a vent’anni dalla sua scomparsa, si arricchisce di un nuovo capitolo
La saga ereditaria di Gianni Agnelli, a vent’anni dalla sua scomparsa che cade il 24 gennaio, si arricchisce di un nuovo capitolo, che porta addirittura al Cremlino. Il marito di Margherita Agnelli, il nobile russo Serge de Pahlen sposato in seconde nozze, sarebbe infatti un grande sostenitore di Putin, e pure spia. Lo sostiene Catherine Belton, ex corrispondente da Mosca del Financial Times, nel suo libro “Gli uomini di Putin” tradotto in Italia dalla Nave di Teseo nel 2020, e insignito di una serie di premi e molto contestato dagli oligarchi russi.
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