Luciana Littizzetto e la prof colpita da pistola ad aria compressa, D’Aprile (Uil): non è questione di empatia ma di rispetto
Il caso della docente di Rovigo colpita dai propri alunni da alcuni pallini provenienti da una pistola ad aria compressa lo scorso ottobre è stato amplificato dalle parole che l’attrice e comica Luciana Littizzetto, ex insegnante, ha pronunciato qualche giorno fa. La spalla di Fabio Fazio ha infatti quasi colpevolizzato la professoressa, accusandola di non essere stata abbastanza empatica.
Gesto ingiustificabile
A commentare la faccenda è stata Ivana Barbacci, segretaria generale Cisl Scuola, che ha condannato in toto le dichiarazioni dell’attrice: “Mancare di rispetto, aggredire il proprio interlocutore, deridere o ledere la dignità di chicchessia, tanto più se si tratta di un insegnante, non può trovare giustificazione alcuna. Il rispetto non si tratta, si pretende, mediante l’esempio e l’azione educativa di cui sono privi, in particolare molti adulti. La showgirl Luciana Littizzetto nella sua esternazione avrebbe fatto meglio a dare l’esempio di adulto responsabile
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