L’isola dei chip. Perché tutti guardano a Taiwan
I piani della Cina, gli investimenti americani, lo spazio dell’Europa. Indagine su una competizione globale
Senza nemmeno doverci sforzare troppo, potremmo immaginare la competizione globale per i microchip quasi come una favola. “Tanto tempo fa, tutti i guerrieri del mondo erano alla ricerca di un tesoro prezioso e desiderato, che era cercato con smania, perché il guerriero che fosse riuscito a impossessarsene sarebbe stato in grado di dominare sugli altri. Ma quel tesoro poteva essere trovato soltanto su una piccola isola e in nessun’altra parte del mondo, e per questo i guerrieri cercarono di architettare ogni modo per conquistarlo. Alcuni decisero di conquistare il tesoro con la forza bruta, altri con l’ingegno, altri ancora con l’inganno. E il desiderio del tesoro divenne così forte e insaziabile che a un certo punto tra i guerrieri scoppiò una grande guerra per decidere chi avrebbe dominato la piccola isola”.
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