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Scuola, dialetti: premiati i vincitori di ‘Salva la tua lingua locale’

Il distacco dai luoghi e dalle persone amate, la scoperta delle tradizioni e anche vere e proprie favole moderne. Questi alcuni dei temi al centro delle opere che si sono aggiudicate la sezione “Scuola” del premio letterario nazionale, dedicato ai dialetti, “Salva la tua lingua locale” giunto all’ottava edizione; la cerimonia di consegna si è tenuta stamani nella sala Baldini a Roma. Il premio è stato istituito dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (Unpli Aps) e da Ali Lazio in collaborazione con l’Associazione Scuola strumento di Pace (Eip), la sezione “Scuola” è promossa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Nel corso delle otto edizioni dedicate agli istituti scolastici, tre sono saltate a causa della pandemia, hanno partecipato, complessivamente, 397 istituti e sono pervenute 535 opere; l’edizione 2022 ha registrato l’adesione di 65 istituti, 80 i componimenti presentati. La sezione “Scuola” è articolata in tre sezioni (Poesia, Prosa e Musica) tutte a tema libero ed è riservata gli studenti delle scuole primarie, secondarie di I e di II grado; la partecipazione è possibile in forma individuale o di gruppo.

I VINCITORI DELLE TRE SEZIONI. Si aggiudica la sezione “Poesia” l’IISS ‘G. Lombardo Radice’ – Bojano (Campobasso) con l’opera ‘Le mie radici – borghi molisani’ (dialetto bojanese) di Rossella Di Lollo, Fabiola Gianfrancesco, Martina Rucci (Classe 2° A ITE). Dirigente scolastico Prof.ssa Anna Paolella – Prof.ssa referente Italia Martusciello. Il primo premio per la sezione “Prosa” va all’I.C. ‘Marianna Dionigi’ – Lanuvio (Roma) ’St’anni ‘ntornino piu’ (dialetto locale civitano) di Anna Ripanucci – Classe 3° A. Dirigente scolastico Prof.ssa Laura Lamanna – Prof.ssa referente Sonia Scorziello. Nella sezione “Musica”, invece, si è imposto l’ ”I.C. ‘Rita Levi Montalcini’ – S. Giorgio del Sannio (Benevento)” con il brano ’Jesce, jannarè’(dialetto sannita) a cura delle classi 1° scuola secondaria I grado Dirigente scolastico Prof.ssa Anna Polito – Prof. referente Mario Del Grosso.”Parlare in dialetto significa preservare l’identità dei nostri territori e mantenere il contatto con le proprie radici, tramandando un ampio patrimonio immateriale. Ecco perché far conoscere alle nuove generazioni il dialetto, indurle a parlarlo, a scriverlo (certamente la parte più difficile) è assai importante. Partecipando al Premio le scuole si fanno carico anche di questa importante missione, salvaguardando un bagaglio culturale, troppo spesso esclusivamente affidato alla meritoria opera dei nonni” ha affermato, aprendo la cerimonia, il presidente dell’Unione Nazioanle Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina.

“I dialetti possono apportare un contributo fondamentale nella formazione personale, in particolar modo dei giovani, e tenere insieme le lingue e i dialetti è un modo per completare la personalità. La sezione scuola di questo Premio è molto importante, così come è altrettanto importante il lavoro che svolgono i docenti, per continuare a tramandare le lingue locali alle future generazioni e garantire che un pezzo del nostro patrimonio culturale immateriale non vada disperso” ha detto Luca Abbruzzetti, presidente di Ali Lazio; nel corso del suo intervento Abbruzzetti ha ricordato il poeta Luigi Manzi, membro della Giuria del Premio e tra i fondatori dello stesso che è venuto a mancare nei giorni scorsi.“La peculiarità ed il valore della sezione Scuola del Concorso consiste nella collaborazione e interazione tra la scuola, agenzia fondamentale per l’educazione e la formazione e per la conservazione delle identità locali, in sinergia con le Pro Loco presidi della valorizzazione dell’identità e del patrimonio culturale immateriale” ha sottolineato Anna Paola Tantucci, Presidente Eip Italia. Riconoscimento Genius Loci (riservato ai presidenti delle Pro Loco Unpli che si sono distinti per la diffusione del Concorso): Domenico Fusari, Presidente Pro Loco di Tornimparte (AQ). Riconoscimento Cultori del Dialetto: Alfonso Germani, Centro Inchieste Dialettali “La Ciocia” di Arce (FR).Menzioni. Per la diffusione del Premio e il coinvolgimento degli Istituti scolastici sono state assegnate le seguenti menzioni alle Pro Loco Unpli. Abruzzo – Pro Loco Fresagrandinaria (CH); Pro Loco Val di Sangro Atessa (CH); Pro Loco Tornimparte (AQ). Basilicata – Pro Loco Lauria (PZ). Calabria – Pro Loco Badolato (CZ); Pro Loco di Pentone (CZ); Pro Loco Grimaldi (CS); Pro Loco Belmonte Calabro (CS); Pro Loco “Neaithos” – Rocca di Neto (KR); Pro Loco San Pietro Apostolo (CZ). Campania – Pro Loco Paolisi (BN); Pro Loco San Giorgio del Sannio (BN); Pro Loco di Benevento Samnium (BN); Pro Loco Castrum – Pomigliano d’Arco (NA); Pro Loco di Brusciano (NA); Pro Loco Civitella Licinio (BN). Friuli Venezia Giulia – Pro Loco Forgaria nel Friuli (UD).Lazio – Pro Loco Ferentino (FR); Pro Loco Civitavecchia (RM); Pro Loco Marcellina (RM). Liguria – Pro Loco Rocchetta di Vara (SP). Marche – Pro Loco San Costanzo (PU). Molise – Pro Loco Pro Vinchiaturo (CB). Puglia – Pro Loco Pietramontecorvino (FG); Pro Loco Gallipoli (LE); Pro Loco Otranto (LE); Pro Loco di Talsano “Thalassa” (TA); Pro Loco Laterza TA) ; Pro Loco Lizzano (TA); Pro Loco Martina Franca (TA). Sicilia – Pro Loco di Agrigento; Pro Loco Cattolica Eraclea (AG); Pro Loco Monreale (PA); Pro Loco Novara di Sicilia (ME). Umbria – Pro Loco San Sisto (PG).Le opere sono state valutate da una giuria di specialisti, coordinata dall’EIP Italia. Di seguito i componenti per l’anno 2022/23: Elio Pecora (Presidente); Anna Paola Tantucci, Presidente E.I.P (Coordinatore); Francesco Rovida; Catia Fierli; Teresa Lombardo; Luigi Matteo; Guido Tracanna; Anna Paudice; Pasquale Menchise; Maria Costanza Cipullo.I vincitori delle sezioni. SEZIONE POESIA – 1° PREMIO POESIA: IISS ‘G. Lombardo Radice’ – Bojano (CB). Rossella Di Lollo, Fabiola Gianfrancesco, Martina Rucci – Classe 2° A ITE per il componimento poetico ‘Le mie radici – borghi molisani’ (dialetto bojanese). D.S. Prof.ssa Anna Paolella – Prof.ssa referente Italia Martusciello. – 2° PREMIO POESIA: I.C. ‘Francesca Morvillo’ – Monreale (PA). Agnese Sferruzza – Classe 2° B per il componimento poetico ‘U mari nostru’ (dialetto siciliano/ arabo).D.S. Prof.ssa Maria Francesca Giammona – Prof.ssa referente Gioacchina Corazza.3° PREMIO POESIA: I.C. Pascoli – Cappuccini di Noci (BA). Anastasia Laera – Classe 3° C per il componimento poetico ‘Scorr’ (dialetto nocese)D.S. Prof.ssa Antonella Sasanelli – Prof.ssa referente Venera ScarcellaMENZIONI SPECIALI — I.C. ‘G. Guzzo’ – Tiriolo (CZ) Matteo Torchia – Classe 2° A per il componimento poetico ‘A casa vacante’ (dialetto pietrese)D.S. Maria Rosaria Maiorano – Prof.ssa referente Pina Giuliana LuciaI.C. Taverna – Taverna (CZ) Classe 3° F per il componimento poetico ‘Intra u funnu du mare blu’ (dialetto pentonese) D.S. Prof.ssa Maria Rosaria Sganga – Prof.ssa referente Rossella TallericoI.C. di Samugheo – Samugheo (OR) Classe 3° B per il componimento poetico ‘Cantu est bella sa vita’ (Lingua sarda) Prof. Serafino Piras – Prof.ssa referente Giovanna Meloni.SEZIONE PROSA1° PREMIO PROSA: I.C. ‘Marianna Dionigi’ – Lanuvio (RM). Anna Ripanucci – Classe 3° A per il componimento in prosa ’St’anni ‘ntornino piu’ (dialetto locale civitano). D.S. Prof.ssa Laura Lamanna – Prof.ssa referente Sonia Scorziello2° PREMIO PROSA EX AEQUO: I.C. di Majano e Forgaria – Majano (UD)Lorenzo D’Odorico, Andrea Faleschini, Adriano Del Sordo – Classe 3° F per il componimento in prosa ’Recuarts’(dialetto friulano).D.S. Francesco Candido – Prof.ssa referente Marina Marcuzzi2° PREMIO PROSA EX AEQUO: I.C. Montalto Uffugo – Lattarico – Rota Greca – S. Benedetto Ullano (CS) Gianmarco Scalzo e Marco Scigliano – Classe 2° E per il componimento in prosa ’Na jurnata di mie’(dialetto lattarico)D.S. Prof.ssa Teresa Mancini – Prof.ssa referente Sandra Ventura3° PREMIO PROSA IISS paritario Pitagora – Agrigento (AG) Martina Casà e Emanuele Gerardo Sottile – Classe 2° AFM/SIA per il componimento in prosa ’A’ prumissa di Totò’(dialetto siciliano)D.S. Prof. Carmelo Terrasi – Prof.ssa referente Rossella Piraneo.MENZIONI SPECIALI PROSAI.C. Rocca di Neto – Rocca di Neto (KR) Classi 1° A – 1° B – 1° C per il componimento in prosa ‘Na gaddrina i lussu’(dialetto rocchitano) D.S. Prof.ssa Maria Fontana Ardito – Prof.ssa referente Rossella Savina DattoloI. C. ‘Don Antonino La Mela’ – Adrano (CT) Gemma Reina – Classe 1° E per il componimento in prosa ‘A suffitta du spirdu tintu’(dialetto sicilaino comune con inflessioni tipiche del dialetto locale di Adrano)D.S. Prof.ssa Maria Tiziana Baratta – Prof. referente Marcello ArcoriaSEZIONE MUSICA1° PREMIO MUSICA I.C. ‘Rita Levi Montalcini’ – S. Giorgio del Sannio (BN) Classi 1° scuola secondaria I grado per il brano ’Jesce, jannarè’(dialetto sannita)D.S. Prof.ssa Anna Polito – Prof. referente Mario Del Grosso2° PREMIO I.C. ‘Marconi – Michelangelo’ – Laterza (TA) Classe 3° A per il brano ‘Sott’o Cijle Da Terze’(dialetto laertino)D.S. Prof. Pasquale Castellaneta – Prof. referente Francesco Guidaù3° PREMIO EX AEQUO I.C. ‘J. F. Kennedy’ – Cusano Mutri (BN) Scuola primaria Plesso Civitella Licinio per il brano ‘C’ steua na ‘ota Natal’ (dialetto civitellese)D.S. Prof.ssa Anna Filomena De Simone – Prof.ssa referente Bibiana Masella3° PREMIO EX AEQUO I.C. ‘Perugia 7’ – Perugia (PG) Classe 2° C per il brano ‘Scene di vita contadina: musica tra gli alberi (dialetto perugino)D.S. Prof. Federico Ferri – Prof.ssa referente Annalisa MaterazziUlteriori foto della premiazione sono disponibili al seguente indirizzo: https://www.salvalatualingualocale.it/

Giornata Mondiale della poesia e progetto lettura.

In occasione della Giornata Mondiale della Poesia 2024 gli alunni delle sezioni D ed F della scuola secondaria di primo grado sono stati i protagonisti di numerosi laboratori dedicati all’esperienza della lettura poetica con la finalità di riscoprire e diffondere le potenzialità sociali ed aggregative di questo genere.

Il viaggio ha preso avvio anche questa volta dal progetto lettura d’Istituto ed in modo particolare dal libro Le tracce nel labirinto. Leggere e far leggere la poesia coontemporanea nel quale Giusi Verbaro si interroga sulla relazione tra testo e lettore e sulla relazione che la poesia come genere intrattiene con la società.

Da questa analisi l’autrice ricava la fondamentale valenza sociale della poesia sia perchè sembra ormai inevitabile la diffusione di una cultura poetica e dei suoi conseguenti benefici, sia perchè in essa è possibile ravvisare una autentica utilità sociale della poesia.

Partendo proprio da quest’idea le professoresse Barbara e Cinzia Pedrazzi hanno accompagnato i propri alunni in un viaggio che ha celebrato non solo la poesia ma anche un’importante figura del Novecento letterario, Alda Merini,  nata il 21 Marzo del 1931.

E proprio in “Sono nata il ventuno a primavera”, contenuta nella raccolta “Vuoto d’amore” (Einaudi, 1991), la poetessa celebra la data di nascita ma non solo; sembra concentrare in un breve componimento di soli nove versi tutto il significato della propria esistenza e la capacità di leggere la realtà attraverso la sua poesia.

Gli alunni della sezione D, all’interno di numerose attività laboratoriali, si sono avvicinati alla grande poetessa attraverso ricerche, approfondimenti, film e documentari. Hanno letto e recitato diverse poesie che hanno poi regalato non solo al personale scolastico ma anche negli ambienti frequentati quotidianamente (piscine, palestre, parrocchie, bar, supermercati).

Lo scopo di questa iniziativa è stato quello di incoraggiare l’interesse per la lettura della poesia ma ancora di più vuole essere un appello alla sua condivisione. 

Crediamo, come suggerisce Giusi Verbaro: “che la ricchezza della poesia possa appartenere a tutti, ed essere condivisa come un tesoro che cresce nell’aperta comunanza e non nella gelosa segretezza”.  

Con la finalità di portare fisicamente la poesia e di consegnarla direttamente tra le mani di “nuovi” lettori, i versi più intensi di Alda Merini sono stati trascritti da parte dei ragazzi su magliette, ventagli, ombrelli, lettere, cartoline e semplici post.

Oltre ad Alda Merini gli alunni hanno avuto l’opportunità di leggere le poesie anche di altri autori presenti nell’antologia poetica Amarti come ti amo. 100 poesie d’amore.

Si tratta di 100 poesie d’amore scelte da Robinson, inserto culturale di Repubblica, in compagnia dei booktoker Andrea Amadio, Carlotta Beretta, Rita Nardi , Magdalena Rosa, Giulia Salaccione, Francesca Tamburini, che restituiscono l’intensità del sentimento che scuote inesorabilmente le vite di tutti.

Amarti come ti amo è il titolo della raccolta, da un verso di Federico García Lorca. Ed è nel «come» la chiave di questa antologia che raccoglie le voci femminili di ieri e di oggi – da Anna Achmatova a Mariangela Gualtieri, da Chandra Livia Candiani a Emily Dickinson.
L’amore folle di Alda Merini, l’amore dissacrante di Michele Mari, l’amore doloroso di Cecco Angiolieri e Katherine Mansfield, che però frantuma la sofferenza «con un’altra risata». L’amore che fiorisce di Antonia Pozzi, Jacques Prévert, Dino Campana. L’amore notturno, fatto di palpiti e pensieri, da Puškin a Yeats.

Dopo aver letto e analizzato le poesie dei grandi autori gli alunni della sezione D si sono cimentati nella lettura creativa attraverso il metodo caviardage.

I ragazzi hanno avuto il compito di cercare la poesia nascosta in una rivista o in un quotidiano che la docente aveva consegnato ad ognuno di loro con la finalità di realizzare la propria poesia.

Sono nati componimenti molto interessanti che saranno raccolti in un libro realizzato a mano ed esposto in occasione della mostra finale del progetto lettura d’istituto.

Gli alunni della I F, invece, hanno letto in occasione della  Giornata Mondiale della Poesia 2024, alcune poesie tratte dal libro “Viaggia verso. Poesie nelle tasche dei jeans” di Chiara Carminati.

L’idea era quella di farli avvicinare, oltre ai classici, anche a poesie che parlassero direttamente di loro e delle loro passioni, e di quell’età particolare in bilico tra l’infanzia e l’età adulta.

Chiara Carminati, infatti, è un’autrice di poesie, racconti, romanzi per bambini e ragazzi, che ha ricevuto il Premio Andersen nel 2012 e il Premio Strega Ragazzi e Ragazze 2016. 
Dopo la lettura, i ragazzi hanno scelto una poesia che ha colpito maggiormente il loro cuore, l’hanno decorata e regalata ai propri genitori.

In questo modo la poesia è diventata “condivisione” di valori e sentimenti con la propria famiglia. Dopo la fase della lettura, continuerà  anche per loro, il viaggio nel labirinto delle emozioni, che li porterà ad esprimere sentimenti, paure e gioie, giocando con le parole attraverso limerick, nonsense, haiku, calligrammi e tanto altro.
 
 

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