Caos OpenAI, cinquecento dipendenti minacciano le dimissioni

OpenAI, l’azienda di San Francisco che ha creato ChatGpt, è nel caos. Oltre cinquecento dipendenti hanno firmato una lettera in cui chiedono le dimissioni del consiglio di amministrazione dell’azienda e il reintegro, come Ceo, di Sam Altman.

Il caso Per capire cos’è successo a Sam Altman, bisogna sapere com’è fatta davvero OpenAI di Pier Luigi Pisa 19 Novembre 2023
Proprio Altman, l’imprenditore che ha trasformato OpenAI da laboratorio di ricerca non profit ad azienda capace di generare profitti miliardari, è stato licenziato lo scorso 17 novembre dal board di OpenAI. Una decisione inaspettata che ha innescato le dimissioni di Greg Brockman, che fino a tre giorni fa ricopriva la carica di presidente dell’azienda.

Il Ceo di Microsoft, Satya Nadella, ha immediatamente dato asilo ad Altman e Brockman. “Guideranno un nuovo team di ricerca sull’IA avanzata” ha scritto

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OpenAI, l’azienda di San Francisco che ha creato ChatGpt, è nel caos. Oltre cinquecento dipendenti hanno firmato una lettera in cui chiedono le dimissioni del consiglio di amministrazione dell’azienda e il reintegro, come Ceo, di Sam Altman.

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Proprio Altman, l’imprenditore che ha trasformato OpenAI da laboratorio di ricerca non profit ad azienda capace di generare profitti miliardari, è stato licenziato lo scorso 17 novembre dal board di OpenAI. Una decisione inaspettata che ha innescato le dimissioni di Greg Brockman, che fino a tre giorni fa ricopriva la carica di presidente dell’azienda.Il Ceo di Microsoft, Satya Nadella, ha immediatamente dato asilo ad Altman e Brockman. “Guideranno un nuovo team di ricerca sull’IA avanzata” ha scritto Nadella su X.Ora centinaia di dipendenti di OpenAI minacciano di seguire Altman e Brockman in Microsoft.“Il processo attraverso il quale avete licenziato Sam Altman e rimosso Greg Brockman dal consiglio di amministrazione ha messo a repentaglio tutto il nostro lavoro, minato la nostra missione e la nostra azienda” si legge nella lettera firmata dai dipendenti in protesta. “La condotta del board ha evidenziato il fatto che non possiede le competenze per supervisionare OpenAI”.

Approfondimento

Chi è Ilya Sutskever e perché ha fatto fuori Sam Altman da OpenAI

di Riccardo Luna

20 Novembre 2023

La lettera è firmata, a sorpresa, anche da Ilya Sutskever, direttore scientifico di OpenAI e membro del consiglio di amministrazione dell’azienda. Sustskever, dunque, è uno di quelli che ha messo alla porta Altman. Ma a quanto pare si è pentito.“Mi rammarico profondamente di aver partecipato alle decisioni del consiglio – ha scritto Sutskever su X, nelle ore in cui veniva diffusa la lettera firmata con gli altri dipendenti di OpenAI -. Non ho mai avuto intenzione di danneggiare OpenAI. Amo tutto ciò che abbiamo costruito insieme e farò tutto il possibile per riunire l’azienda”.Il voltafaccia è talmente surreale che uno degli utenti di X, in risposta al suo post, scrive: “Come possiamo essere certi che queste righe non siano il frutto di un’intelligenza artificiale?”.
Le poche righe di Sutskever sono bastate a suscitare la reazione, apparentemente affettuosa, di Altman, che su X ha usato alcuni cuori per manifestare la sua approvazione.Tra i firmatari della lettera c’è anche Mira Murati, il Chief Technology Officer che per circa 72 ore è stata la nuova Ceo ad interim di OpenAI. L’azienda ha poi deciso di affidarsi a Emmet Shear, il co-fondatore della piattaforma di live streaming Twitch. Anche lui, a quanto pare, è destinato a ricoprire questa carica solo temporaneamente.
Sui social Mira Murati – e molti altri dipendenti di OpenAI – stanno scrivendo la stessa frase: “OpenAI is nothing without its people”, vale a dire “OpenAI non è nulla senza la sua gente”.@ppisa

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