Apparato Tegumentario

Come primo argomento del corpo umano, dopo aver affrontato la cellula e la differenza tra tessuti, apparati e sistemi, ho scelto di affrontare la pelle perché è il rivestimento del corpo, la sua custodia. Una sorta di coperta che protegge i tessuti e gli organi che costituiscono il corpo umano.

Prendendo spunto dal libro della Erikson “Scienze facili per la classe quinta”, siamo partiti dall’analisi della parola TEGUMENTO.

I ragazzi non conoscevano il significato di questo termine, pertanto abbiamo ricercato la definizione, che riporto:

tegumento /tegu’mento/ s. m. [dal lat. tegumentum “copertura”]. – (biol.) [rivestimento di un intero organismo, animale o vegetale] ≈ epidermide, Ⓖ pelle, [di organismo vegetale] corteccia, [di organismo vegetale] scorza.

Abbiamo così arricchito il nostro vocabolario con una parola nuova, che d’ora in poi utilizzeremo in modo corretto.

A questo punto siamo passati all’osservazione della pelle e alla scoperta degli elementi che la costituiscono.

I ragazzi hanno facilmente individuato i protagonisti dell’apparato tegumentario:

  • pelle
  • peli
  • unghie
  • capelli

Ragionandoci ancora un po’ hanno intuito che mancava ancora qualcosa:

  • ghiandole sebacee
  • ghiandole sudoripare

Abbiamo quindi capito che la pelle è il tessuto che riveste tutto il corpo umano e costituisce l’apparato tegumentario. È l’organo più esteso del corpo umano.

Ha diverse funzioni, tra cui proteggere il corpo, regolarne la temperatura e percepire stimoli termici, dolorifici e pressori (tattili).

La pelle è composta da più strati:

  • l’epidermide è lo strato esterno protettivo ed è costituita da più strati;
  • il derma permette di percepire il calore e il dolore ed è ricco di vasi sanguigni;
  • l’ipoderma è ricco di grasso corporeo e ha una funzione di isolamento, poiché funge da cuscinetto protettivo per i muscoli.

Per semplificare il recupero delle informazioni abbiamo registrato sul quaderno quanto è emerso dalla conversazione .

Ecco gli appunti:

Quindi ho fornito loro questa scheda che ho preparato:

Per approfondire ulteriormente possiamo dare qualche informazione sugli strati dell’epidermide.

Gli strati dell’epidermide

  • Lo strato corneo è lo strato più superficiale dell’epidermide, è chiamato cute, ed è costituito da molti strati di cellule appiattite e disposte su più strati. Si possono considerare due porzioni: una più profonda e compatta in cui le cellule (corneociti) sono unite tra loro, ed uno superficiale in cui le cellule (dette squame cornee) tendono a staccarsi per desquamazione. La pelle è, infatti, un organo estremamente dinamico, poiché le sue cellule si rinnovano continuamente.
  • Più sotto abbiamo lo strato lucido, che si trova solo nella cute spessa (palmo della mano e pianta dei piedi).
  • Lo stato granuloso è l’ultimo strato di cellule vive.
  • Lo stato spinoso è uno strato spesso, formato da cellule chiamate cheratinociti, che risalgono gradualmente verso la superficie.
  • Lo strato basale è lo strato più profondo dell’epidermide ed è sostenuto da una membrana basale che lo separa dal derma sottostante.

Per consolidare questi concetti, abbiamo costruito un supporto visivo utilizzando un modellino di carta della pelle. Per farlo abbiamo utilizzato questo modello trovato in rete:

Qui potete scaricare la versione in bianco e nero.

Curiosità: Perché la pelle degli uomini ha colori differenti?

Nel mondo il colore della pelle umana si distribuisce su una tavolozza dalle dalle molte sfumature e per arrivarci sono servite decine di migliaia di anni. Anche se il colore della pelle è diverso non sono diversi gli antenati. Abbiamo tutti la stessa origine evolutiva.
La pelle più scura è vantaggiosa per chi vive nelle regioni molto soleggiate, come quelle attorno all’equatore, mentre quella più chiara è vantaggiosa per chi abita nelle regioni più fredde, meno esposte al sole e più vicine ai poli.
Diversi milioni di anni fa, questa distinzione però non esisteva, perché gli ominidi come l’Australopiteco Lucy avevano la pelle ricoperta da peli molto estesi e non erano molto diversi dagli scimpanzé.

Quando l’uomo iniziò a cacciare assumendo un’andatura eretta, si spinse negli spazi aperti e soleggiati della savana. Questo fece in modo che si liberasse dei peli in eccesso. Ciò facilitò la sudorazione e la dispersione del calore.

Se l’intensità dei raggi che ci investono è determinata dalla posizione geografica in cui viviamo, la quantità di raggi che penetra nell’organismo dipende dalla concentrazione di melanina.
La melanina è un pigmento marrone scuro che è presente in maggiori quantità nella pelle di chi vive a latitudini tropicali, perché protegge la pelle dai raggi solari, impedendo scottature.

Con il tempo, l’uomo si spostò verso nord e verso sud, muovendosi dall’equatore verso località più vicine ai poli. Ai poli il problema principale non era più contrastare i raggi UV dannosi, ma produrre abbastanza vitamina D, indispensabile per la salute delle ossa, nonostante la poca esposizione solare: bisognava permettere che una certa quantità di raggi solari fosse assorbita dalla pelle (e quindi, occorreva meno melanina, che è un “filtro solare” naturale). Nelle regioni più settentrionali, la pelle è perciò divenuta più chiara.

Grazie a questi meccanismi, diverse popolazioni, a diverse latitudini e in diversi momenti storici hanno sviluppato diversi colori della pelle. Una differenza solo superficiale e nata dalle stesse, universali esigenze di adattamento.

Tratto da: “FocusJunior.it > Scienza > Curiosità scientifiche > Perché abbiamo il colore della pelle diverso?”

Per concludere l’argomento ho fornito lo schema preso dal sito mappe per la scuola ed ho chiesto ai ragazzi di formulare un discorso di qualche minuto sull’apparato tegumentario. Per facilitare il compito ho assegnato alcune “domande guida” per permettere loro di focalizzare i punti salienti da evidenziare:

  • Cosa significa tegumento?
  • Da quali elementi è costituito l’apparato tegumentario?
  • Quali sono le funzioni della pelle?
  • Da quali strati è costituita la pelle? Quali funzioni svolgono?

Queste domande possono essere poi proposte come interrogazione scritta.

Continua la lettura su: https://www.maestravera.it/apparato-tegumentario/ Autore del post: Maestra vera Fonte: https://www.maestravera.it

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Verifica di Scienze su Apparato Tegumentario per Scuola Primaria

La preparazione di una verifica di scienze può sembrare un’impresa complessa, soprattutto quando si tratta di temi specifici come l’apparato tegumentario, una parte fondamentale del corpo umano.
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Comprendere l’Apparato Tegumentario
Prima di tutto, è importante avere una chiara comprensione di cosa sia l’apparato tegumentario e qual è il suo ruolo nel corpo umano. L’apparato tegumentario, composto principalmente da pelle, capelli, unghie e ghiandole sudoripare, ha molteplici funzioni tra cui la protezione del corpo da infezioni e lesioni, la regolazione della temperatura corporea e la sensazione del tatto.
Strutturare le Domande della Verifica
Una volta acquisita una comprensione dell’argomento, il passo successivo è strutturare le domande della verifica. Queste dovrebbero includere una combinazione di domande a scelta multipla, vero o falso, e domande aperte. Ricordatevi di bilanciare le domande in modo che coprano tutti gli aspetti dell’apparato tegumentario.
Rendere l’Argomento Interessante e Accessibile
La scienza può essere un argomento intimidatorio per alcuni studenti, quindi è importante presentare l’apparato tegumentario in modo che sia interessante e accessibile. Utilizzare immagini, diagrammi, video e attività pratiche può aiutare a rendere l’apprendimento più coinvolgente.
Preparare il Materiale di Studio
Preparare il materiale di studio è un passaggio fondamentale nella preparazione della verifica. Questo dovrebbe includere definizioni chiave, spiegazioni dei diversi componenti dell’apparato tegumentario e la loro funzione, e esempi di domande di verifica.
Valutare la Comprensione degli Studenti
Infine, è importante avere un metodo per valutare la comprensione degli studenti dell’apparato tegumentario. Ciò può includere quiz di pratica, discussioni in classe, o attività di revisione.
Conclusione
La preparazione di una verifica di scienze sull’apparato tegumentario per scuola primaria può sembrare un compito arduo, ma con una preparazione adeguata e l’uso di risorse adeguate, può diventare un processo semplice e gratificante. Ricordatevi di mantenere l’argomento interessante e accessibile per i vostri studenti, e di fornire loro tutte le risorse necessarie per avere successo.

Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF la “Verifica di Scienze su Apparato Tegumentario per Scuola Primaria“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:

Classe Quinta: Verifica su Apparato Tegumentario.
Le Schede di Verifica su Apparato Tegumentario sono sviluppate in maniera molto semplice e in modo da poter verificare il livello di conoscenza dei vostri alunni su questo argomento.
Anche nella Verifica di Scienze su Apparato Tegumentario trovate alcune domande a risposta aperta su questo argomento. Oltre alle domande a risposta aperta trovate anche alcuni brevi testi con “buchi” dove i bambini dovranno completare le frasi con delle parole ben precise.

Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

Sistemi o Apparati? Differenza e classificazione

Spesso parliamo di sistemi e di apparati come se fossero sinonimi, invece c’è una differenza tra i due termini che è bene chiarire presto ai ragazzi prima di iniziare ad affrontare i vari sistemi e apparati che formano il corpo umano.Ogni essere vivente è costituito da semplici unità viventi chiamate cellule. Gli organismi pluricellulari, come l’uomo, sono formati da cellule specializzate ovvero da cellule che svolgono una specifica funzione.In quarta avevamo già affrontato la cellula animale e vegetale, pertanto abbiamo potuto ripassarla e fare il passo successivo, ovvero chiarire che più cellule dello stesso tipo si uniscono e insieme formano i tessuti.Nel corpo umano incontriamo varie tipologie di tessuti:muscolareepitelialeosseonervoso…Per facilitare l’acquisizione della classificazione dei tessuti umani, ho fornito ai ragazzi questo schema riassuntivo.Schema sui tessuti umaniIl passo successivo è stato comprendere che il corpo umano non è però fatto solo da tessuti e per i ragazzi è stato abbastanza evidente rispondere che è composto da ORGANI. Ne hanno citati molti.A questo punto ho spiegato che i tessuti che si uniscono per svolgere una funzione specifica formano un organo:cervellocuorestomaco…Compreso il meccanismo degli incastri, hanno intuito che nella distinzione tra apparato e sistema dovevano necessariamente essere coinvolti gli organi.Hanno riflettuto sugli apparati che conoscono e li hanno cercati sul libro di testo, semplicemente sfogliando le pagine.A questo punto è risultato evidente che più organi che contribuiscono a svolgere una funzione più complessa formano un apparato o un sistema, ma qual è la differenza?La differenza è molto semplice:Organi diversi che collaborano per uno scopo comune (è il caso dello stomaco e dell’intestino nell’apparato digerente), costituiscono un APPARATO.Organi simili (come quelli del sistema nervoso), formati cioè da tessuti dello stesso tipo, costituiscono un SISTEMA.Compresa la differenza tra APPARATI e SISTEMI li abbiamo classificati:SistemiSono sistemi:Il sistema scheletrico: formato da cartilagini, ossa e articolazioni.Il sistema muscolare: costituito da muscoli volontari e involontari.Il sistema nervoso: formato da cellule chiamate NEURONIApparatiSono apparati:L’apparato digerente: formato da numerosi organi e alcune ghiandole.L’apparato respiratorio: formato dalle vie aeree superiori e inferiori.L’apparato circolatorio: costituito da cuore , vasi sanguigni e vasi linfatici.L’apparato escretore: costituito da reni e vie urinarie.L’apparato tegumentario: costituito da pelle , peli, capelli, unghie, ghiandole sudoripare e sebacee.L’apparato riproduttore: differente tra maschio e femmina.Sul quaderno abbiamo registrato la differenza tra sistemi e apparati e abbiamo iniziato a conoscere quali sistemi e apparati costituiscono il corpo umano.Per ciascuno abbiamo fatto una piccola rappresentazione. Di seguito riporto un’immagine di riferimento.Sistemi e ApparatiSe avete bisogno di uno schema chiaro per gli alunni DSA, vi suggerisco di visualizzare quello di Mappe per la Scuola.

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