Sistema Scheletrico
Il Sistema Scheletrico è stato il primo sistema che abbiamo affrontato.
Lo abbiamo fatto comprendendo che possiamo parlare di sistema poiché tutti i suoi componenti sono ossa.
Non tutte le ossa del corpo hanno la stessa forma ma tutte quante si somigliano poiché sono formate da cellule dello stesso tipo, pertanto possiamo parlare di SISTEMA SCHELETRICO.
Per prima cosa abbiamo osservato il nostro corpo, ciascuno ha provato a percepire le ossa al tatto e abbiamo provato a nominarle. Partendo dalla faccia abbiamo il cranio, la mascella e la madibola. Abbiamo trovato poi la clavicola e la scapola, le ossa delle braccia, le costole, la colonna vertebrale il bacino e le ossa delle gambe.
Le abbiamo nominate osservando il modellino che abbiamo in classe e facendoci aiutare dall’immagine con la relativa nomenclatura presente sul del libro di testo.
Questo lavoro ci ha permesso di capire che:
- TUTTE le ossa presenti nel nostro corpo formano lo scheletro.
- Le ossa possono essere raggruppate e distinte in tre gruppi:
- ossa del CAPO
- ossa del TRONCO
- ossa degli ARTI
Funzioni del Sistema Scheletrico
Abbiamo poi riflettuto sulle funzioni del sistema scheletrico, partendo da una domanda molto banale: come saremmo se non avessimo le ossa?
Le risposte sono state molto divertenti e hanno rivelato una grandissima immaginazione. Qualcuno ha ricordato un termine già visto in quarta: INVERTEBRATI e ciò ci ha permesso di capire che senza il sistema scheletrico saremmo degli invertebrati.
Lo scheletro, insieme ai muscoli, è ciò che SOSTIENE il nostro corpo e permette il MOVIMENTO.
Subito dopo, ragionandoci un po’, i ragazzi hanno capito che un’altra importante funzione è quella di proteggere alcuni organi vitali, come CUORE, POLMONI e CERVELLO.
Abbiamo così individuato le principali funzioni del sistema scheletrico:
- SOSTEGNO del corpo
- MOVIMENTO (insieme ai muscoli)
- PROTEZIONE degli organi vitali
Abbiamo aggiunto che il Sistema Scheletrico ha anche le importanti funzioni di:
– PRODURRE cellule del sangue, grazie al midollo spinale che scorre nella colonna vertebrale.
– RISERVA di sali minerali, poiché le ossa sono formate anche da sali minerali.
Questa precisazione ci ha permesso di passare alla seconda domanda:
Da cosa sono formate le ossa?
Sul quaderno abbiamo provato a rappresentare la struttura delle ossa, nominando le varie parti.
Ci siamo soffermati, in particolare, sugli OSTEOBLASTI, la cui funzione è stata oggetto di numerose curiosità, perché abbiamo scoperto che permettono l’accrescimento delle ossa.
Gli osteoblasti ricostituiscono continuamente il tessuto osseo, mentre gli osteoclasti lo distruggono. O meglio, rimuovono continuamente il tessuto più vecchio. Quindi il tessuto osseo “più usato” viene rimosso dagli osteoclasti e sostituito da tessuto nuovo di zecca prodotto dagli osteoblasti.
A livello delle estremità delle ossa lunghe (epifisi) è presente, nella fase di crescita dell’individuo, un particolare tipo di cartilagine, chiamata cartilagine di accrescimento che verrà poi sostituita da tessuto osseo. Le ossa, infatti, non restano sempre della stessa dimensione ma crescono con noi.
Lo scheletro di un adulto è formato da 206 ossa ed esse sono formate da acqua, sali minerali e osseina.
A questo punto abbiamo preso delle ossa di pollo e un contenitore contenente dell’aceto. Abbiamo immerso le ossa nell’aceto e le abbiamo lasciate per qualche giorno.
Suggerisco di utilizzare un contenitore con coperchio se non volete avere la classe pervasa dall’odore dell’aceto.
Questa esperienza ci ha permesso di osservare attentamente le ossa e ha stimolato la curiosità dei ragazzi.
Ci ha dato modo di comprendere che le ossa sono sono formate da qualcosa che le rende dure e da qualcosa che le rende morbide.
Prima di immergere le ossa nell’aceto abbiamo provato a spezzarle, senza riuscirci.
Dopo il trattamento con l’aceto siamo riusciti a piegarle e a spezzarle potendo così osservare il tessuto spugnoso.
Abbiamo pertanto dedotto, visto che l’aceto ha sciolto i sali minerali, che l’osseina rende le ossa elastiche ( quel qualcosa di morbido a cui prima non avevamo saputo dare un nome), mentre i sali minerali le rendono dure.
Abbiamo registrato sul quaderno quanto appreso, dopodiché abbiamo creato uno scheletro grandezza naturale, che ci accompagnerà nel viaggio alla scoperta del corpo umano e verrà arricchito, di volta in volta dei vari organi e tessuti.
Lo scheletro murale da stampare ed assemblare lo trovate QUI.
Le ossa e le articolazioni
Comprese le funzioni del Sistema Scheletrico, la composizione delle ossa e la suddivisione delle ossa del corpo, abbiamo operato un’ulteriore classificazione delle ossa distinguendole in:
- ossa LUNGHE: ossa degli arti
- ossa CORTE: vertebre, ossa delle mani…
- ossa PIATTE: ossa del cranio, del bacino…
Abbiamo poi compreso che le ossa solo tra loro collegate e unite.
Sono collegate tra loro dalle articolazioni che possono essere mobili (come quelle del ginocchio o delle spalle che ci permettono movimenti ampi), semimobili (come le aricolazioni vertebrali che permettono movimenti limitati) o fisse (è il caso delle articolazioni del cranio, le quali non consentono alcun movimento).
Ho poi spiegato ai ragazzi che le ossa sono unite tra loro da fasci di fibre chiamati LEGAMENTI e ovviamente dai muscoli, i quali rivestono le ossa e contribuiscono a tenerle unite.
Per concludere ho fornito ai ragazzi lo schema riassuntivo di Mappe per la Scuola ed ho chiesto loro di articolare un discorso sul sistema scheletrico, spiegando:
- Cos’è il Sistema Scheletrico?
- Quali sono le funzioni del Sistema Scheletrico?
- Da cosa è formato?
- Come sono formate le ossa?
- Che caratteristiche danno alle ossa l’osseina e i sali minerali?
- Come possono essere classificate le ossa dello scheletro e che funzioni anno?
- Cosa sono le articolazioni? Come possono essere?
Verifica
QUI potete trovare la verifica sul sistema scheletrico.
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