Frazioni proprie, improprie apparenti, equivalenti

Per fare un veloce ripasso delle frazioni per la mia quinta ho realizzato un video che riassume i concetti di frazione:

  • Propria e impropria
  • Complementare
  • Equivalente
  • Apparente

Per rivedere il concetto di frazione, unità frazionaria e intero in questa pagina trovate dei materiali.

Ecco il video:

Trovo che i mattoncini Lego siano stupendi per rappresentare le frazioni.

La conoscenza per i bambini passa attraverso le mani e maneggiare concretamente i concetti permette loro di interiorizzarli molto più facilmente. I mattoncini oltretutto piacciono molto ai ragazzi, per questo ho chiesto ai ragazzi di esercitarsi nel rappresentare le frazioni utilizzando le frazioni. In questo modo:

Frazione propria:

Indica UNA PARTE dell’intero.

Il numeratore è minore del denominatore e maggiore di ZERO.

Frazione impropria

Indica una quantità maggiore di un intero.

Il numeratore è maggiore del denominatore, ma non è un suo multiplo.

Frazione apparente

Indicano una quantità pari o multipla dell’intero.

Hanno il numeratore uguale o multiplo del denominatore.

QUi un’esercitazione sulle frazioni proprie, improprie e apparenti.

Frazioni equivalenti

Moltiplicando o dividendo il numeratore e il denominatore per lo stesso numero, si ottiene una frazione equivalente alla frazione data.

Per farlo si deve DIVIDERE il numeratore e il DENOMINATORE per un divisore comune.

2/6

Le frazioni equivalenti ci permettono di introdurre anche la semplificazione della frazione, poiché semplificare una frazione significa trasformarla in un’altra equivalente ma con termini minori.

la semplifico:

2 : 2 = 1

6 : 2 = 3

1/3

Frazioni complementari

Frazioni complementari

Qui una scheda sulle frazioni complementari.

Continua la lettura su: https://www.maestravera.it/frazioni-proprie-improprie-apparenti-equivalenti/ Autore del post: Maestra vera Fonte: https://www.maestravera.it

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6 idee per aggirare comuni difficoltà in matematica con i LEGO

La matematica, spesso astratta, trova nei LEGO un ponte verso la realtà dei bambini. La loro capacità di modellare il mondo con concetti matematici invisibili diventa tangibile. I LEGO trasformano i numeri in oggetti (come torri da toccare e manipolare), rendendo intuitivi concetti come quantità e operazioni. Questi versatili mattoncini si rivelano perfetti in ogni momento, ma sono vitali soprattutto in questo periodo per un consolidamento ludico ed efficace dei concetti appresi.

In questo articolo tramite alcune delle foto che ho scattato per il mio nuovissimo tutorial “Matematica con i mattoncini LEGO” del corso Edizioni Erickson Matematica creativa ed accessibile alla scuola primaria, vi mostro un piccolo assaggio di quanto sia efficace e divertente imparare con i LEGO! 

Siete pronti? Si parte!

Costruire poligoni

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Capire le proprietà dei poligoni e distinguere tra situazioni possibili e impossibili in base alle lunghezze dei lati (pensiamo, ad esempio, alla DISUGUAGLIANZA TRIANGOLARE) può essere una vera sfida, soprattutto per la natura astratta. I LEGO offrono un ambiente pratico e coinvolgente, inoltre costruire fisicamente consente agli studenti di sperimentare direttamente le relazioni tra i lati e la chiusura della figura.

2. Imparare a leggere l’orologio analogico

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Un aspetto fondamentale nell’apprendimento è la capacità di passare senza sforzo dalla lettura dell’ora, basata sulla posizione delle lancette, alla visualizzazione di come si presentano le lancette per un’ora specifica. I LEGO offrono un modo dinamico e interattivo: si possono costruire orologi LEGO con lancette mobili, consentendo un’esperienza pratica e dinamica. La circonferenza dell’orologio rappresenta poi un angolo di 360 gradi, spostando le lancette possiamo allenare anche questa competenza.

3. Allenarsi con raggruppamenti, riporti e prestiti

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La comprensione del sistema numerico decimale posizionale è fondamentale ma spesso ostica per i bambini. L’atto fisico di unire 10 unità per formare una decina o di separare una decina in 10 unità supporta una comprensione operativa del valore posizionale. I LEGO sono alleati preziosi anche per i concetti di “riporto” e “prestito” nelle operazioni in colonna.

4. Scoprire perimetro ed area (isoperimetria ed equiestensione)

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L’impiego dei LEGO per esplorare i concetti di perimetro ed area rivela potente per principi geometrici spesso percepiti come astratti.

I concetti astratti di perimetro e area diventano tangibili e manipolabili. Gli studenti possono letteralmente “contare” i mattoncini lungo il bordo e quelli interni, prenderli e spostarli toccando con mano l’equiestensione.

5. Toccare con mano gli angoli

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Partendo dalla costruzione di un angolo retto (es. angolo tra due pareti), i bambini possono manipolare fisicamente anche angoli acuti ed ottusi. Ruotando un lato per ampliare l’angolo retto si introduce l’ottuso (più ampio e ‘aperto’); ruotandolo per restringerlo si introduce l’angolo acuto (più stretto e ‘appuntito’). Questo approccio hands-on permette di facilitare una comprensione più profonda e intuitiva.

6. Toccare con mano numeri pari e numeri dispari

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I LEGO rendono visibile e manipolabile la distinzione tra numeri pari (divisibili in coppie senza resto) e dispari (con un mattoncino ‘spaiato’). L’esperienza diretta di raggruppare i mattoncini facilita la comprensione concreta, supporta l’apprendimento attivo e la scoperta di pattern, collegando infine la manipolazione fisica alle regole simboliche.

Che ne dite, siete anche voi affascinati?

Non vedo l’ora di mostrare tutto il resto – come vi dicevo – al Corso Matematica creativa ed accessibile di Edizioni Erickson, sarà la prima volta in cui mostrerò TUTTO IN UN KIT e sono emozionata e felice. Vi lascio il link per info e iscrizioni e…vi aspetto entusiastissima!

https://www.erickson.it/it/matematica-creativa-e-accessibile-alla-scuola-primaria-15042025

Frazioni Proprie, Improprie, Apparenti: Esercizi per la Scuola Primaria

Nel mondo della matematica, le frazioni possono sembrare un po’ complicate, ma in realtà sono un concetto fondamentale che i bambini possono imparare con successo. Le frazioni sono numeri che rappresentano parti di un intero, e comprendere la differenza tra frazioni proprie, improprie e apparenti è un passo importante per sviluppare solide basi matematiche.
In questo articolo, esploreremo queste diverse tipologie di frazioni e forniremo una serie di esercizi adatti alla scuola primaria, ideali per aiutare i bambini a comprendere meglio questo concetto.
A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF le “Frazioni Proprie, Improprie, Apparenti: Esercizi per la Scuola Primaria; Matematica per bambini“.
Frazioni Proprie
Le frazioni proprie sono frazioni in cui il numeratore (il numero sopra la linea frazionaria) è minore del denominatore (il numero sotto la linea frazionaria). Ad esempio, 1/2 è una frazione propria perché 1 è inferiore a 2. Le frazioni proprie rappresentano sempre una quantità inferiore a un intero.
Esercizio 1 – Identificare Frazioni Proprie
Mostrate ai bambini alcune frazioni e chiedete loro di identificare quelle che sono proprie. Ad esempio, presentate le frazioni 3/4, 2/5 e 5/6 e chiedete loro di cerchiare quelle che sono proprie. Questo esercizio aiuta i bambini a riconoscere visivamente le frazioni proprie.
Frazioni Improprie
Le frazioni improprie sono il contrario delle frazioni proprie. In questo caso, il numeratore è maggiore o uguale al denominatore. Ad esempio, 7/4 è una frazione impropria perché 7 è maggiore di 4. Le frazioni improprie rappresentano una quantità uguale o superiore a un intero.
Esercizio 1 – Creare Frazioni Improprie
Chiedete ai bambini di creare alcune frazioni improprie. Ad esempio, chiedete loro di scrivere una frazione impropria che rappresenti due interi. Questo li aiuterà a capire meglio come le frazioni improprie superano il concetto di intero.
Frazioni Apparenti
Le frazioni apparenti, a volte chiamate “frazioni miste”, sono una combinazione di numeri interi e frazioni proprie. Ad esempio, 1 1/2 è una frazione apparente, dove c’è un intero (1) e una frazione propria (1/2) insieme. Le frazioni apparenti sono spesso utilizzate in situazioni in cui è necessario esprimere quantità miste.
Esercizio 1 – Convertire Frazioni Apparenti
Chiedete ai bambini di convertire alcune frazioni apparenti in frazioni proprie o improprie. Ad esempio, se avete 2 1/3, chiedete loro di scrivere questa quantità come frazione impropria. Questo esercizio aiuta i bambini a comprendere la relazione tra frazioni apparenti e frazioni proprie/improprie.
Conclusioni
Comprendere le frazioni proprie, improprie e apparenti è cruciale per lo sviluppo delle competenze matematiche dei bambini. Utilizzando gli esercizi descritti in questo articolo, potete aiutare i vostri figli o gli studenti della scuola primaria a diventare più sicuri nel lavorare con le frazioni. Ricordate che la pratica costante è la chiave per padroneggiare questo concetto. Con il tempo e la dedizione, i bambini possono diventare veri esperti di frazioni, aprendo le porte a un mondo di opportunità matematiche.

Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF le “Frazioni Proprie, Improprie, Apparenti: Esercizi per la Scuola Primaria; Matematica per bambini” (PASS), basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:

Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

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