Scuola, vendevano i posti da docente per 40mila euro: arrestate due insegnanti

Un sistema collaudato per due insegnanti che promettevano utilità ai candidati al concorso pubblico. attraverso il pagamento di ingenti somme.

Il gip di Napoli Nord ha emesso una misura cautelare personale in carcere, con il beneficio dei domiciliari. Per M.C. e O.C., due insegnanti ritenute responsabili, in concorso, di induzione indebita a dare o promettere utilità. Le docenti, una delle quali è anche componente effettivo di una commissione esaminatrice, hanno chiesto diversi candidati somme tra i 20.000 e i  40.000 euro. Per superare il concorso pubblico per l’assunzione di insegnanti.

LA DENUNCIA NEL COMMISSARIATO DI POMPEI

L’indagine come riferisce Repubblica è partita da una denuncia fatta negli uffici del commissariato di Pompei a gennaio scorso dalla presidente e da un altro componente della commissione esaminatrice. Così sono stati raccolte dichiarazioni di persone informate sui fatti. Acquisita documentazione e acquisiti file audio di colloqui registrati nel corso gli incontri tra le due e alcuni candidati. Inoltre, le docenti avevano organizzato un corso di preparazione al concorso con la tariffa di 1000 euro per i partecipanti e l’assoluto superamento del concorso.

PRECEDENTE PER ABILITAZIONE DI SOSTEGNO

Per M.C. c’è’ pure un precedente in un altro concorso per l’abilitazione all’insegnamento di sostegno nella scuola. Secondo i pm di Napoli Nord, il sistema di corruzione era collaudato. Ed era stato attuato anche del ‘concorsone’, cioè il concorso per assunzione di personale docente della scorsa primavera.

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