L’infettivologo Rizzi: “Riaprire le scuole significa far circolare ancor di più il virus”

Via libera alla scuola in ogni ordine e grado. Ma i dubbi e soprattutto i contagi non mancano. Marco Rizzi, primario del reparto di Infettivologia dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. in un’intervista al Fatto quotidiano ha espresso i suoi dubbi.
L’esperto, parla della campagna di vaccinazione. Quella relativa al personale scolastico, ha avuto uno stop momentaneo a causa del cambio di piano vaccinale.
“In una prospettiva di lungo termine – dice Rizzi – e di riduzione globale dei numeri dell’epidemia è chiaro che intervenire sulle fasce di persone più mobili, con più relazioni sociali e più attive riduce la circolazione. Sul breve termine però significa pagare un prezzo in termini di morti in più. Molto difficile trovare il punto di equilibrio”.
riaprire le scuole e mandare in giro i ragazzi, nessuno dei quali è vaccinato, significa far circolare di più il virus. Il problema non è la scuola ma tutto quello che comporta. A partire da mezzi di trasporto e socialità”.