Quella fiumana bella “intra Siestri e Chiaveri”

In una terzina della Divina Commedia, Dante Alighieri nomina un fiume che si trova tra due città liguri: Siestri e Chiaveri.

Intra Siestri e Chiaveri s’adima
una fiumana bella, e del suo nome
lo titol del mio sangue fa sua cima.

Divina Commedia, Purgatorio, XIX, v. 100-102

Chi parla è Ottobuono dei Fieschi, conti di Lavagna, che fu Papa col nome di Adriano V. E dice: “Tra Siestri e Chiaveri s’adima un torrente dal cui nome la mia famiglia prese il titolo comitale”.

Oggi non abbiamo dubbi: la fiumana è il torrente Lavagna che nell’ultimo tratto si chiama Entella mentre Chiaveri è l’attuale Chiavari.

Ma dove si trova Siestri?

  • È forse Sestri Levante, come si legge in molti commenti alla Divina Commedia?
  • O invece è un paese misterioso che oggi non esiste più?

Prendiamo la macchina fotografica, saliamo in auto (o in bicicletta) e andiamo a esplorare i luoghi danteschi intorno al fiume Lavagna-Entella. Sarà un viaggio pieno di sorprese!

In questa prima parte non ci allontaneremo dalla costa tra Sestri Levante e Chiavari. Questa è la via facile.

LE TAPPE DELLA NOSTRA ESPLORAZIONE

Diamo un’occhiata alla mappa. È evidente che il torrente Entella segna il confine tra Chiavari e Lavagna. Dal punto di vista geometrico, esso si trova certamente tra Sestri Levante e Chiavari, ma c’è una notevole asimmetria.

Sarebbe bello usare un drone per scattare qualche foto dall’alto ma purtroppo non ce l’abbiamo… Beh, questo è un grande vantaggio perché ci stimola a cercare alcune alture nelle vicinanze, da cui si godano vedute di questa bellissima zona della Liguria che si chiama Golfo del Tigullio.

Cercheremo di vedere dall’alto Chiavari, l’Entella e Sestri Levante contemporaneamente. L’esplorazione sarà anche un pretesto per osservare le bellezze naturali e artistiche che incontreremo nel percorso.

Ecco il piano:

  1. Prima di tutto scenderemo sulle rive della fiumana dantesca, vicino alla foce, per una vista veloce dell’Oasi Faunistica dell’Entella.
  2. Poi ci sposteremo a Sestri Levante e saliremo sul Monte Castello.
  3. Poi torneremo a Chiavari e da lì, sempre in auto, saliremo verso il Santuario di Nostra Signora delle Grazie.
  4. Al ritorno faremo una piccola deviazione per Ri Alto, sopra Chiavari.
  5. Infine andremo a Lavagna e da lì alla località Breccanecca di Cogorno.
    Al ritorno faremo una visita alla Basilica dei Fieschi, nominati per l’appunto da Dante nel canto XIX del Purgatorio.

L’OASI FAUNISTICA DELL’ENTELLA

Il tour è stato condotto a metà marzo 2021, la primavera non era ancora iniziata. In questo periodo gli alberi sono ancora spogli. Per questo nelle foto non si vede il colore verde rigoglioso che ci sarà tra circa un mese.

Torrente Entella, Chiavari, vista verso il monte.

Torrente Entella, Chiavari, vista verso la foce.

Nell’Oasi Faunistica dell’Entella si possono vedere facilmente gabbiani, oche, anatre, germani reali e persino cigni e aironi cinerini.
I periodi migliori per i birdwatchers sono quelli delle migrazioni primaverili e autunnali, ora è ancora presto.

VEDUTA DAL MONTE CASTELLO, SESTRI LEVANTE

Raggiungiamo il centro storico di Sestri Levante, prendiamo il Vico del Bottone e seguiamo i cartelli escursionistici che indicano Punta Manara. Dopo mezz’ora di salita molto dura (per me) arriviamo a un pianetto da cui si vede praticamente tutto il Golfo del Tigullio, nelle giornate limpide.

Per i nostri scopi, possiamo fermarci qui.

Se invece proseguiamo per un’altra ora, raggiungeremo Monte Castello e la Torre di Punta Manara.

Vista di Lavagna, Chiavari e foce dell’Entella dai pressi di Monte Castello, Sestri Levante.

La vegetazione comprende, a seconda delle zone, pini marittimi, lecci, eriche arboree e, stranamente, querce da sughero.

I meravigliosi fiorellini dell’Erica arborea. Fioriscono poco prima della Pasqua e sembrano campane che suonano a festa.

Erica arborea, chiamata anche scopa del bosco perché con i suoi rametti secchi si facevano le scope.

Lunaria annua, chiamata anche Monete del Papa, Erba d’argento per i suoi frutti a forma di dischi argentati.

Veronica, dal nome di Santa Veronica, perché è un fiorellino che appare poco prima della Settimana Santa

VEDUTA DAL SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA DELLE GRAZIE, CHIAVARI

Prendiamo la via Aurelia da Chiavari in direzione Rapallo e andiamo in auto fino al Santuario delle Grazie che si trova a circa 200 m di altitudine.

Da questa posizione, l’orizzonte visibile sul mare si trova a una distanza di circa 50 km, sempre che l’aria sia limpida.

Guardiamo verso Sestri Levante.

Vista di Lavagna, Chiavari, Sestri Levante e foce dell’Entella dal Santuario della Madonna delle Grazie, Chiavari.

Santuario della Madonna delle Grazie, Chiavari.

Possiamo visitare questo santuario decine di volte e ogni volta troveremo qualcosa di nuovo e sorprendente negli affreschi che coprono le sue pareti.

  • Il ciclo di affreschi di Teramo Piaggio con le Storie della Vergine e le Storie della vita di Gesù (1539-40) occupa il presbiterio e le due pareti laterali.
  • Il ciclo sul Giudizio Universale di Luca Cambiaso (metà sec. XVI) occupa la controfacciata.
  • Sopra l’altare è collocata la bellissima statua della Madonna con il Bambino e il melograno di autore ignoto.
  • Una descrizione accurata delle opere d’arte presenti nel Santuario si trova in questo sito web realizzato dal Liceo Statale Marconi Delpino di Chiavari.

VEDUTA DALLA CHIESA DI SAN MICHELE, RI ALTO, CHIAVARI.

Questa volta partiamo da Chiavari e saliamo verso il borgo di Ri Alto

Vista di Lavagna, Chiavari, Sestri Levante e foce dell’Entella da Ri Alto, Chiavari

Hornithogalum Umbellatum, chiamato anche Stella di Betlemme perché secondo una leggenda palestinese sarebbe la metamorfosi della stella cometa che guidò i Re Magi alla grotta di Gesù Bambino. Fiorisce a Pasqua per ricordarci il Natale.

VISTA DALLA LOCALITÀ BRECCANECCA, COGORNO

Di mattina, per avere il sole di lato, saliamo da Lavagna verso Cogorno prendendo la strada per la località chiamata Breccanecca.

Giunti a un punto panoramico, abbiamo un’ottima veduta della foce dell’Entella, posta esattamente sul confine tra Chiavari e Lavagna.

Sestri Levante non si vede ma è a circa 8 km verso Est (il nostro sguardo è rivolto verso Sud).

Vista di Lavagna, Chiavari e foce dell’Entella da Breccanecca, Chiavari. Le luci e le ombre ci rivelano che il sole sta sorgendo da destra, nella foto.

La strada che porta a Breccanecca e poi al Monte San Giacomo attraversa luoghi con un microclima più freddo e umido rispetto alle zone circostanti. Possiamo quindi trovare fiori invernali assieme a fiori primaverili, rispetto alla latitudine e all’altitudine in cui ci troviamo.

Ecco gli esempi più belli.

Anemone bianco (tardo invernale)

Elleboro fetido (invernale)

Euforbia (primaverile)

Felce

Hippocrepis emerus (primaverile)

Polmonaria maggiore (primaverile)

Cosa ha di strano questo Ranuncolo?

Sulla via del ritorno facciamo una tappa a San Salvatore dei Fieschi (comune di Cogorno) per visitare la Basilica. Fu costruita nel 1244 per opera del pontefice Innocenzo IV, anch’egli appartenente alla famiglia Fieschi, come Adriano V ricordato nella Divina Commedia.

Basilica dei Fieschi, Cogorno. Nella facciata si nota il rivestimento a strisce bianche (marmo) e nere (ardesia) tipico dell’architettura ligure.

Basilica dei Fieschi, Cogorno. Vista dell’abside e del campanile.

Oratorio e palazzo dei conti Fieschi. Si trovano di fronte alla Basilica.

COME SI CALCOLA LA DISTANZA DELL’ORIZZONTE MARINO?

Piccola digressione matematica.

Nelle foto panoramiche di questo articolo si vede (più o meno bene) la linea dell’orizzonte del mare. Come si fa a calcolare quanto è distante da noi?

Immaginiamo di trovarci a un’altezza h sul livello del mare e di guardare lontano, sull’acqua. Possiamo calcolare la distanza d dell’orizzonte applicando la formula:

Attenzione: l’altezza h deve essere espressa in chilometri.

Per esempio, se osserviamo il mare da un’altezza di 300 m, la distanza dell’orizzonte è:

Beh, invece del fattore 112,88, potete usare 113, più facile da ricordare (è il numero della Polizia di Stato).

PER (NON) CONCLUDERE

Siamo giunti al termine della nostra esplorazione dantesca tra Sestri Levante e Chiavari ma rimane l’interrogativo posto all’inizio: la città di Siestri a cui Dante si riferiva è davvero Sestri Levante?

Per risolvere il mistero dobbiamo esaminare il verbo adima.

Intra Siestri e Chiaveri s’adima…

Cosa significa?

Cercheremo di scoprirlo nella prossima puntata.

Crediti: tutte le foto sono di Gianfranco Bo

Continua la lettura su: https://blogdimatematicaescienze.it/quella-fiumana-bella-intra-siestri-e-chiaveri/ Autore del post: Blog di Matematica e Scienze Fonte: https://blogdimatematicaescienze.it

Articoli Correlati

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000