Scuole superiori, spunta la proposta che mette d’accordo tutti

Cominciare il 26 aprile con almeno il 60 per cento degli studenti per arrivare appena possibile al 100 per cento.

E’ questa la nuova ipotesi contenuta nella proposta di mediazione che la ministra Maria Stella Gelmini ha portato al tavolo delle Regioni,

dove ha discusso insieme ai ministri Giovannini e Bianchi delle riaperture delle scuole superiori e che è contenuta nell’ultima bozza del decreto in preparazione.

Questa proposta mette d’accordo tutti. I tempi per mettere a regime il sistema dei trasporti e delle scuole superiori per riaprire in pochi giorni a tutti gli studenti sono troppo stretti.

Lo avevano detto i presidi, i sindacati e anche i governatori nei giorni scorsi. Ieri le Regioni avevano messo a punto una loro proposta:

prevedere – nel decreto – la possibilità per le Regioni di aprire le scuole per il 50-100 per cento degli studenti,

ampliando la forbice che era prevista (50-75 per cento) nel decreto ancora in vigore per il mese di aprile.

Dopo l’annuncio del premier Mario Draghi di voler riportare tutti gli studenti almeno per le ultime settimane in classe insieme, si sono susseguite proteste e dubbi dal mondo della scuola per le condizioni oggettive di rischio per la ripresa.

Ma nella riunione governo regioni il clima è stato costruttivo: «Tenderemo al 100 per cento » ha detto Gelmini, alla presenza anche della ministra dell’Interno Lamorgese

che dovrà passare ai prefetti le indicazioni per organizzare servizi e trasporti nelle singole province in vista di lunedì prossimo.

«Il nostro obiettivo è di arrivare ad avere tutti in classe il prima possibile». Ma per lunedì si potrebbe partire dal 60 per cento, un po’ di più di quello che succede oggi, nelle regioni gialle e arancioni.

Nelle regioni rosse invece – scrive il Corriere – la presenza per le superiori sarà tra il 50 e il 75 per cento massimo. Tutte le altre classi vanno invece comunque a scuola.

Del resto nelle riunioni tra governo e prefetti che si sono svolte nel primo pomeriggio erano emerse le criticità degli spazi nelle scuole e dei trasporti e la proposta di «assicurare uniformità garantendo il 100 per cento della presenza per tutte le quinte classi».

Ai prefetti infatti i Comuni chiedono – attraverso il presidente dell’Anci Antonio Decaro – di «misurare la percentuale di studenti che può partecipare alle lezioni in presenza sostenibile sotto il profilo dei trasporti

per evitare poi una precipitosa retromarcia quando si verificassero condizioni di sovraffollamento»

Articoli Correlati

Emergenza Coronavirus COVID-19: notizie e provvedimenti

Ordinanza del 2 giugno 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Ordinanza 29 maggio 2021 Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, le attività economiche e sociali devono svolgersi nel rispetto delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, come definitivamente integrate e approvate dal Comitato tecnico scientifico, che costituiscono parte integrante della presente ordinanza

Ordinanza 21 maggio 2021 Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Ordinanza 21 maggio 2021 Linee guida per la gestione in sicurezza di attivita’ educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19.

Ordinanza 21 maggio 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000