Prof a scuola dal 1°settembre, anche se non ci sono attività
Il lato oscuro del Sostegni bis. Prof in aula a partire dal 1° settembre, anche senza l’ombra di un’attività didattica. Perché? Ci si chiede. Dal primo giorno di settembre i docenti saranno infatti tenuti ad andare a scuola in presenza, anche nel caso in cui non ci saranno attività didattiche né altre attività programmate dall’istituto. Non è però chiaro se la norma vale anche per il periodo che va dalla fine delle attività didattiche al 30 giugno, o comunque fin quando il docente fissa il periodo di ferie.
Le perplessità
Per capirci qualcosa ci si potrebbe rifare al CCNL, ma anche in quel caso sarebbe un buco nell’acqua. Il contratto collettivo nazionale di lavoro non lascia infatti adito a dubbi. I prof sono realmente in servizio e sono tenuti a recarsi sul posto di lavoro solo quando sono programmate attività di qualsiasi genere, didattiche e non. In tutti gli altri giorni in cui non c’è alcuna attività programmata non ha senso recarsi presso il posto di lavoro. Perché in realtà non c’è un reale bisogno della figura del docente. La perplessità nasce perciò spontanea. Quanto ha senso questa norma?
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