Promuovere senza merito è ingiusto, bocciare è diseducativo
Dal punto di vista scolastico il mese di giugno si associa a tutta una serie di azioni ed operazioni di carattere burocratico che ratificano l’impegno o il non impegno da parte dei ragazzi nel corso dell’anno, segna, per gli alunni delle classi in uscita, l’inizio, la fatica e l’incognita degli esami e, soprattutto, è animato ed accompagnato dalle immancabili polemiche.
Alunni e genitori lasciano trasparire gioia, soddisfazione, nervosismo, ansia e preoccupazione, i docenti tranquillizzano, cercano, con professionalità ed equilibrio, di dare le dovute spiegazioni e il giusto peso a valutazioni che, puntualmente, vengono criticate e messe in discussione e a prove …