Dad, un anno dopo: gli studenti non possiedono adeguate competenze digitali
La generazione di studenti spesso detti ‘nativi digitali’ quest’anno ha lavorato soprattutto in Dad ma un’indagine ha sorprendentemente fatto emergere che il 29,3% di loro non è in grado di scaricare un file da una piattaforma della scuola.
Risultati su cui riflettere, quelli raccolti dal sondaggio “Riscriviamo il Futuro: una rilevazione sulla povertà educativa digitale” realizzato da Save the Children su un campione di 772 bambini di 13 anni.
Una percentuale significativa di studenti intervistati – si legge sul Comunicato di Save the Children – mostra evidenti lacune nella conoscenza e l’utilizzo degli strumenti tecnologici, nonostante l’immersione nella “dimensione digitale” subita in quest’ultimo anno.
Un quinto dei ragazzi che hanno partecipato alla rilevazione sulla povertà educativa digitale non è ancora in grado di eseguire semplici operazioni utilizzando gli strumenti informatici, come condividere uno schermo durante una chiamata con Zoom (11%) o scaricare un documento condiviso da un insegnante sulla piattaforma della scuola (29,3%).
Nonostante la didattica a distanza, quindi, molti studenti sono impreparati e non possiedono realmente le necessarie competenze per affrontare il mondo digitale.
E’ così che è nata una nuova dimensione della povertà educativa, la povertà educativa digitale.
Per combatterla, Save the Children rilancia la campagna ‘Riscriviamo il futuro‘ e invita i cittadini tutti a firmare il ‘Manifesto ‘ scritto in collaborazione con i ragazzi del Movimento Giovani Sottosopra.
I ragazzi vogliono riacquistare centralità e hanno per questo elaborato proposte concrete per riappropriarsi del proprio futuro.
Riscriviamo il Futuro è un programma di intervento integrato per il contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica, che vuole garantire un sostegno di medio e lungo periodo alle famiglie e ai minori più in difficoltà nelle periferie e nei quartieri più deprivati delle città, sia attraverso il sostegno materiale, sia tramite un supporto educativo in ambito scolastico ed extrascolastico.