Sette donne matematiche per sette ispirazioni

Cari amici, ogni anno, il 12 maggio, si celebra la Giornata Internazionale delle Donne nella Matematica. Estendendola idealmente a ogni giorno dell’anno, mando un caloroso ringraziamento a tutte le maestre e le professoresse di Matematica del mondo.

Personalmente devo a loro la mia formazione matematica nella Scuola Media e nel Liceo, e oggi l’83% degli insegnanti sono donne.

In più vorrei ringraziare in modo speciale sette donne matematiche a cui devo moltissimo come insegnante di matematica e come appassionato di matematica ricreativa.

Per cominciare ho preparato i loro ritratti-stencil e vi lancio una piccola sfida: le riconoscete?

Con questo articolo, e nelle due puntate successive, cercherò di condividere con voi alcuni aneddoti e citazioni per esprimere in che modo queste meravigliose donne matematiche possono darci grandi ispirazioni nel nostro lavoro di insegnanti.

Spero che sia così anche per voi.

Grazie a Maryam Mirzakhani perché ci insegna a vivere ogni problema matematico come un’avventura da raccontare.

Ogni anno, il 12 maggio si celebra la Giornata Internazionale delle Donne nella Matematica.

Perché il 12 maggio?

Semplice: perché è il compleanno di Maryam Mirzakhani, prima donna (e primo matematico iraniano) al mondo a vincere la medaglia Fields, nel 2014.

Da ragazza amava leggere romanzi e sognava di diventare una scrittrice. Erano i tempi difficili della guerra Iran-Iraq (1980-1988) e fu proprio grazie ai racconti di suo fratello che nacque in lei l’interesse per la matematica.

Mio fratello maggiore mi raccontava quello che aveva imparato a scuola.
Il mio primo ricordo di matematica è la volta in cui mi ha parlato del problema della somma dei numeri da 1 a 100 e della soluzione data dal giovane Gauss.

Quella è stata la prima volta che ho apprezzato la bellezza di una soluzione, anche se non sono riuscita a trovarla da sola.

Tratto dall’intervista a Maryam Mirzakhani pubblicata dal Clay Institute nel 2008 Annual Report

Ma… cos’è la matematica per Maryam Mirzakhani?

Non ho una ricetta particolare per inventare nuove dimostrazioni matematiche… E’ come perdersi in una jungla e cercare di usare tutte le conoscenze che riesci mettere insieme per escogitare qualche nuovo trucco, e con un po’ di fortuna potresti trovare una via d’uscita.

…

La bellezza della matematica si rivela solo ai seguaci più pazienti.

Tratto dall’intervista a Maryam Mirzakhani pubblicata dal Clay Institute nel 2008 Annual Report

Cosa ci insegna Maryam Mirzakhani?

• A focalizzare l’insegnamento della matematica sulla risoluzione di problemi invece che sulla presentazione di teorie, in pieno accordo con la raccomandazione del Parlamento Europeo, che dice:
  “La competenza matematica è la capacità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere problemi in situazioni quotidiane e la disponibilità a farlo.“
• A presentare la scoperta/risoluzione dei problemi matematici come un’esplorazione libera, paziente e avventurosa dove anche la fortuna ha un suo ruolo.
• A cercare la bellezza nella matematica.

A presto per la prossima puntata!

Stencil: rielaborazione grafica di Gianfranco Bo