No alla calcolatrice durante il concorso STEM: la rettifica del Ministero
Mentre mancano pochi giorni all’avvio del concorso dedicato agli aspiranti docenti di discipline STEM, il Ministero inizia a fornire tutte le indicazioni necessarie per un corretto svolgimento delle procedure.
In particolare, è stato predisposto un Protocollo di sicurezza anti Covid-19 che tutti i partecipanti e il personale addetto al riconoscimento o alla sorveglianza dovranno rispettare.
Con la nota n. 18577 del 15.06.2021, il Ministero ha anche fornito indicazioni in merito alla prova scritta. Al suo interno, un particolare ha creato confusione e dubbi tra i candidati che ne prenderanno parte.
USO DELLA CALCOLATRICE Sì O NO?
Nella nota del 15 giugno si legge:
“I candidati dovranno consegnare ai docenti incaricati della vigilanza, a pena di esclusione, ogni tipo di telefono cellulare, smartphone, tablet, notebook, anche se disattivati, e qualsiasi altro strumento idoneo alla conservazione e/o trasmissione di dati. E’ consentito l’uso della calcolatrice scientifica secondo quanto previsto dal D.M. 20 aprile 2020 n. 201.”
In realtà, nel testo del DM 201/2020 non vi è alcun riferimento all’uso della calcolatrice durante la prova scritta del concorso e non si parla di ciò che ai candidati è permesso o vietato fare durante la prova scritta.
La normativa in merito è disciplinata dal DD n. 499/2020 e poi dal DD n. 826/2021.
Nell’articolo 7, comma 9 del DD 499/2021, in merito alla preselettiva si spiega che:
“Durante lo svolgimento della prova i candidati non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, STRUMENTI DI CALCOLO, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati”
Nell’articolo 4, comma 9 del DD n. 826/2021, inoltre, si legge che durante lo svolgimento della prova scritta:
“i candidati possono utilizzare carta da scrivere e penne messe a disposizione dall’amministrazione. È vietato invece introdurre nella sede di esame appunti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, strumenti di calcolo, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati”
L’uso della calcolatrice, secondo la normativa, è quindi vietato.
Il Ministero ha voluto chiarirlo con la nota n. 18689 diffusa il 16 giugno, in cui si legge:
Facendo seguito alla precedente nota di questa Direzione Generale, prot. n. 18557 del 15/06/2021, si precisa inoltre che, contrariamente a quanto riportato al paragrafo “Operazioni di riconoscimento dei candidati da svolgersi nel rispetto dell’allegato protocollo di sicurezza”, non è consentito l’uso della calcolatrice scientifica.
Smentito, quindi, quanto erroneamente scritto all’interno della nota del 15 giugno.
Le calcolatrici e tutti gli altri strumenti di calcolo non sono ammessi durante il concorso.
