Lo Zerosei si racconta: al via il ciclo di webinar di Indire sul settore educativo 0-6
Domani, mercoledì 23 giugno, prende il via il ciclo di webinar “Lo Zerosei si racconta”, organizzato da INDIRE.
L’iniziativa, che prevede una serie di eventi da seguire online, si configura come spazio di confronto tra esperti del settore 0-6 per riflettere insieme su possibili ambiti di sviluppo, scelte organizzative e proposte educative rivolte ai più piccoli.
A partire dal racconto di esperienze realizzate in alcune scuole, durante ciascun incontro si rifletterà su diverse tematiche attraverso la guida e il confronto con il conduttore del webinar.
Il ruolo di conduttore sarà ricoperto, di volta in volta, da un esperto dei temi trattati.
WEBINAR 1: “A PARTIRE DALLA PANDEMIA…”
Il primo incontro si terrà domani 23 giugno, alle ore 17:30, e verrò trasmesso sulla pagina Facebook di Indire.
Il titolo scelto per il primo appuntamento è “A partire dalla pandemia…”: per l’occasione saranno presentate due esperienze realizzate in risposta alle restrizioni e finalizzate a garantire il benessere dei bambini e la continuità educativa.
Le educatrici Cristina Denise Gatta e Catia Zetti del servizio 1 – 6 anni Makarenko di Scandicci (FI) presenteranno il progetto “La rete vivente. Pratiche Outdoor in rete con le famiglie”.
Da questa esperienza, si discuterà dell’importanza dello spazio esterno, ripensato per sviluppare un percorso capace di coinvolgere le famiglie attraverso attività di outdoor education.
Maria Filomia, Coordinatrice pedagogica e di rete presso Comune di Foligno e docente dell’Università di Perugia, presenterà il progetto “un gesto di cura”. Dalla sua esperienza, si discuterà sullo strumento Edmondo, piattaforma utilizzata dalle educatrici dei servizi per il sostegno alla genitorialità e la continuità educativa, nei momenti di chiusura della scuola, e che oggi trova nuovi campi applicativi e di sviluppo.
Conduttrice nel percorso di analisi e riflessione di questo primo incontro sarà Beate Weyland, professoressa associata dell’Università di Bolzano, da tempo impegnata in ricerche sui temi della didattica aperta e sensoriale con lo scopo di realizzare materiali didattici tra educazione e design, che stimolino i sensi e l’apprendimento creativo.