Bianchi come don Milani: sbaglia la scuola che boccia gli alunni e poi li perde, ha l’obbligo di formare tutti
Credits: archivio della Fondazione Don Lorenzo Milani
Un ragazzo in difficoltà in età di scuola dell’obbligo va aiutato. E se è a rischio dispersione non va pungolato e “messo in croce”, nemmeno bocciato se poi il prezzo da pagare è il suo addio alla scuola. È questo il senso del concetto espresso dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, durante un intervento tenuto durante il web talk “Che cosa serve alla scuola: priorità imprescindibili” promosso da Vita e dalla rete Educazioni. Una posizione alla don Lorenzo Milani, fautore della scuola per tutti senza lasciare mai indietro nessuno, soprattutto gli esclusi e gli emarginati.
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