GIFTED CHILDREN

04
Ago

GIFTED CHILDREN

“L’APPROCCIO E L’INCLUSIONE DEGLI ALLIEVI PLUSDOTATI E AD ALTO POTENZIALE”, I FUTURI TALENTI DI UNA SOCIETÀ CHE CREDE IN LORO!

Nello scorso mese di maggio il corso di formazione  on line di 1° livello, riservato ai docenti della Rete Plusdotazione Piemonte, ha fornito una formazione di base sul tema con l’obiettivo di far conoscere la realtà dei “gifted children” nei suoi vari aspetti.

Ma chi sono i GIFTED CHILDREN?

Non è semplice definirli. I Gifted children, o bambini plusdotati, acquisiscono rapidamente nuove nozioni, riescono a ragionare in modo astratto precocemente e spesso il loro modo di pensare è diverso dagli altri per modalità e rapidità. Il cervello dei bambini plusdotati è in continuo stato di iperattività, dotato di connessioni fulminee che si dispiegano simultaneamente in tutte le regioni. Un brulichio neurale costante che incrementa la capacità di apprendere, ma che è difficile da canalizzare. Fondamentalmente sono bimbi che sorprendono l’adulto e spesso lo mettono in difficoltà. Non tollerano l’inattività e la mancanza di sfide e sono eccessivamente critici. Sono curiosi e pongono domande estenuanti, sembrando sempre insoddisfatti. Spesso preferiscono la compagnia e il confronto con gli adulti piuttosto che con i loro coetanei verso i quali manifestano insofferenza o disagio. Dichiarano il più delle volte sentimenti di noia nei contesti scolastici. 

Possono manifestare abilità sorprendenti in alcuni ambiti specifici, ma possono anche volersi nascondere e mimetizzarsi tra i coetanei.  Il loro Q.I. è pari o superiore a 130. 

Perché è importante riconoscerli?

E’ fondamentale per questi bimbi essere riconosciuti, compresi, amati e accompagnati nel  percorso di apprendimento, spiegando loro come funziona il loro cervello e cosa possono fare per essere felici della loro specificità. Infatti  spesso plusdotazione non vuol dire successo scolastico o realizzazione del proprio potenziale. Sembra paradossale, ma esiste il rischio che i gifted children vengano scambiati per bambini con difficoltà di apprendimento o di comportamento.

Nessun paese si può permettere di sprecare dei talenti,  non identificando in tempo delle potenzialità intellettuali o di altra natura, per le quali sono necessari strumenti adeguati. (APC Consiglio d’Europa sessione 1994)

La scuola perciò si sta muovendo per non perdere questo potenziale intellettivo che corrisponde a circa il 5% della popolazione, sensibilizzando le famiglie e attivando reti di collaborazione. 

Il blog Famacademy ha l’onore di ospitare tra i collaboratori  la creatrice della rete Plusdotazione Piemonte, dott.ssa Valeria Fantino. Quindi vi invitiamo  a porre domande di chiarimento o di approfondimento. Tutti insieme possiamo collaborare e permettere ai gifted children di sviluppare le loro potenzialità per un futuro migliore per l’intera umanità.

Articoli Correlati

DAL CNR IL VIDEOGAME PER INSEGNARE LA CYBERSECURITY AI RAGAZZI, 'NABBOVALDO E IL RICATTO DAL CYBERSPAZIO'

Grazie a Caldo Dutto per la segnalazione! Chiedo scusa per il ritardo del post, ma la mail era finita nello spam :)Un videogame educativo sulla cybersecurity, progettato con il CNR! In allegato le foto e un trailer qui: https://www.youtube.com/watch?v=YQy8pqol36cAl link www.youtube.com/watch?v=qeWx_nQXgdw una cronaca della presentazione a Cinecittà e una intervista alla dott.ssa Giorgia Bassi, curatrice del progetto.Presentato al RomeVideoGameLab, “Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio”, videogioco per imparare la Cybersecurity.Il gaming in classe ora diventa didattica.Giocare a scuola sarà addirittura consigliato,grazie al Serious Game della Ludoteca del Registro.it, progetto in seno al CNRPresentato, in occasione del RomeVideoGameLab – quest’anno dedicata a “Umano e digitale” – il videogioco didattico “Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio”, pensato per avvicinare gli alunni tra gli 11 e i 13 anni ai temi della cybersecurity e per migliorare i comportamenti nell’utilizzo della Rete. Una cronaca video della presentazione, realizzata da Giorgia Bassi e Beatrice Lami e che si è tenuta agli Studi di Cinecittà, al link www.youtube.com/watch?v=qeWx_nQXgdw. Un’avventura interattiva, tutta da giocare in aula: non una distrazione, ma anzi una best practice, quella di scaricare un’App e usare lo smartphone a scuola.Si tratta della nuova iniziativa della Ludoteca del Registro.it, che ha come obiettivo quello di diffondere la cultura di internet presso le giovani generazioni. La Ludoteca è un progetto del Registro.it, – l’organismo che, in seno all’Istituto di informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, da oltre trent’anni anni assegna e gestisce i domini a targa italiana. Ambienti, mappe, dialoghi, scenari multipli sono i contenuti – validati dai ricercatori del CNR – alla base del videogame che ha l’obiettivo di approfondire, tra i bambini e i ragazzi, le conoscenze legate al Web e la sicurezza online. “Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio” è stato pensato come strumento didattico per gli insegnanti e come mezzo di apprendimento per gli studenti. Attraverso le modalità tipiche del videogame, infatti, ha l’obiettivo di insegnare, in modo ironico e inconsueto, termini informatici, nozioni di base e comportamenti corretti per navigare. La sezione “Nabbopedia”, inoltre, fornisce un mini-dizionario con le definizioni di alcuni termini tecnici come Trojan, Firewall, Adware, Antivirus, Troll, Ransomware, Scandisk e Spyware. Il gioco, fruibile sia singolarmente che mentre si fanno lezioni e laboratori, genera un punteggio finale che evidenzia la conoscenza dell’utente sui pericoli di Internet, con una speciale attenzione a social network, virus, truffe online, file sharing e netiquette.Sviluppato in collaborazione con Symmaceo e Grifo Multimedia – e disponibile su App Store di Apple e Google Play – è ispirato al fumetto “Nabbovaldo contro i PC zombie”, della collana “Comics & Science” edita dal Cnr, dove il protagonista, un adolescente sempre online ma ingenuo nell’affrontare i pericoli del cyberspazio, si muove a Internetopoli, la città della Rete. Come si evince dal trailer, al link https://www.youtube.com/watch?v=YQy8pqol36c, il videogioco racconta di Nabbo, di professione tuttofare, coinvolto in un’avventura con al centro un Ramsomware (un malware che estorce denaro) che terrà sotto scacco l’intera città e dovrà indagare cercando una soluzione.Infine, per divulgare il videogame nelle scuole italiane è prevista una guida per genitori e insegnanti e una formazione per i docenti. Il gioco, infatti, oltre alla modalità “single-player”, prevede una versione desktop Windows e MacOS per l’utilizzo didattico in classe. La metodologia proposta dalla Ludoteca del Registro.it sarà inoltre quella della “flipped classroom”, ovvero il momento di confronto in classe come base per un apprendimento attivo e collaborativo, ma anche con il coinvolgimento di studenti degli istituti superiori nel ruolo di “tutor” per gli alunni delle scuole di ordine inferiore.Per maggiori informazioni:www.ludotecaregistro.it/il-videogioco-nabbovaldo/[email protected]/ludotecadelregistro.it/www.facebook.com/LudotecaRegistrowww.youtube.com/channel/UCQvCwo8lOHfe–od7f2TIpQ

Emergenza Coronavirus COVID-19: notizie e provvedimenti

Ordinanza del 2 giugno 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Ordinanza 29 maggio 2021 Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, le attività economiche e sociali devono svolgersi nel rispetto delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, come definitivamente integrate e approvate dal Comitato tecnico scientifico, che costituiscono parte integrante della presente ordinanza

Ordinanza 21 maggio 2021 Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Ordinanza 21 maggio 2021 Linee guida per la gestione in sicurezza di attivita’ educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19.

Ordinanza 21 maggio 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000