Inizio scuola, riflessioni pedagogiche. Serve didattica della trasformazione

Iniziamo un nuovo anno scolastico e con esso le canoniche riunioni. Si cincischia su obiettivi e competenze utopiche per ragazzi e ragazze che per due anni sono stati schiacciati/e dalla pandemia, rafforzando in loro la demotivazione allo studio che già, in precedenza, attanagliava buona parte della scuola italiana.
Incontri non sempre produttivi, perché obliano i principali protagonisti: studentesse e studenti.
Capita che, come un atavico rituale, si ripropongano sempre le stesse programmazioni e le stesse tematiche, cambiando qualche aggettivo o qualche verbo, che automaticamente l’anno successivo ritornerà nuovamente al suo posto.
La sperimentazione fa paura oppure, per impedirla, si cercano cavilli burocratici inesistenti.
È più semplice stare in classe, aprire il libro e …

Articoli Correlati

Vuoi rimanere aggiornato sulle nuove tecnologie per la Didattica e ricevere suggerimenti per attività da fare in classe?

Sei un docente?

soloscuola.it la prima piattaforma
No Profit gestita dai

Volontari Per la Didattica
per il mondo della Scuola. 

 

Tutti i servizi sono gratuiti. 

Associazione di Volontariato Koinokalo Aps

Ente del Terzo Settore iscritta dal 2014
Tutte le attività sono finanziate con il 5X1000