INTERVISTA A MAURIZIO SEREN ROSSO

12
Set

INTERVISTA A MAURIZIO SEREN ROSSO

Maurizio, ci racconti di te e del tuo rapporto con la musica?

Ho cominciato da piccolo cantando a squarciagola nel cortile e  per la strada mentre aspettavo il pulmino per la scuola  e poi seguendo gli studi di pianoforte e imparando a suonare la chitarra Crescendo,  andando a vedere concerti rock e prog al Palazzetto dello Sport. Torino negli anni 70 era una vera pacchia per la Musica in generale 

Che  tipo di cantautore sei? 

Ho cominciato con Pezzi di Rock melodico per lo più scritti in Inglese e ho proseguito con alcuni pezzi più tipicamente cantautorali in Italiano per poi passare al genere attuale. Ho anche scritto musiche e canzoni in collaborazione con PIno Sinnone dei Trip. Da questa collaborazione nascerà prossimamente un EP dal nome Collateral Trip e usciranno due pezzi per il nuovo album dei Trip l’anno prossimo.

Quali sono le  tue composizioni che  ti stanno più a cuore? 

Non è facile rispondere a questa domanda. Ogni cosa che ho scritto va inserita nel contesto di quando è nata  e perciò rappresenta un frammento della mia vita.

Che rapporto hai con il rock? E con il prog? 

Questa è una domanda a cui invece è semplice  rispondere. Ho sempre amato il beat (beatles e bee gees per esempio) ma, quando ho sentito gli Who, mi sono innamorato della loro musica che considero a uno dei livelli compositivi più alti del panorama inglese di quegli anni d’oro, anche per la capacità di portare argomenti sociali come messaggio (pochi ne leggono i testi). E poi il pianoforte e la Musica Classica mi hanno portato a Genesis ,Yes,King Crimson …ma potremmo andare avanti ore…

Come è nato il gruppo  Errant Shadow? 

Il mio produttore Mattia Garimanno, anche batterista del gruppo, quando conobbe Kevin, il nostro cantante, mi diede una mission: scrivere dei pezzi di rock romantico inglese per i quali avevo già in realtà del materiale Dopo averci pensato un po’, dissi a Mattia: -Vorrei scrivere dei pezzi metal- e gli portai un po’ di quello che stavo scrivendo. Il progetto lo entusiasmò a tal punto che la connotazione della band fu proprio quella.

Cosa pensi del blog Famacademy?

E’ uno spazio interessante gestito da amici per portare avanti un’idea culturale di uno spessore che nasce dalla passione di chi ci lavora ..un’importantissima alternativa all’appiattimento dei social media .Ragazzi,  seguitela! È meglio di Facebook 

Cosa vorresti dire ai ragazzi che sentono il bisogno di esprimersi come te con il cantautorato?

Coltivare le proprie passioni è la cosa più importante per l’essere umano perché attiva i circuiti neuronali della gioia e della voglia di vivere. Perciò chi ha una grossa passione dentro deve cercare di non trascurarla e provarci con tutta la sua anima. Approfitto di questo spazio per lanciare un’idea … chiunque ritenga di avere delle idee musicali da sviluppare o da proporre può contattarci.  Mattia ed io siamo disponibili ad ascoltare.

Concluderei con un Grazie alle persone che mi hanno permesso di essere qui e anche a chi ha avuto la costanza di seguire tutta questa intervista. Grazie di cuore a tutti e Buona Musica sempre.   Maurizio

Continua la lettura su: https://www.famacademy.it/blog/2021/09/12/intervista-a-maurizio-seren-rosso/ Autore del post: Famacademy Fonte: https://www.famacademy.it/

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I generi musicali per Scuola Primaria

I generi musicali Musica per bambini di Scuola Primaria
La musica accompagna il cammino degli uomini ed è per questo che è molto importante e significativa, perché anche solo una parola può essere l’inizio di una dolce melodia.
I generi musicali – Musica per bambini di Scuola Primaria
Ci sono vari tipi di musica: la musica strumentale, cioè quel tipo di musica dove gli unici protagonisti sono gli strumenti, e la musica vocale. 
I generi musicali principali sono 8:
MUSICA CLASSICA
Descrizione: è la musica colta (cioè scritta da musicisti professionisti per un pubblico di grande cultura). Spesso è solo strumentale.
Storia della Musica classica: dall’undicesimo secolo (cioè dall’anno 1000) fino agli inizi del 1900. Ancora oggi ci sono compositori che scrivono brani definiti, per comodità, di “musica classica contemporanea”.
La musica classica, come ogni altro genere, è stata composta ed è stata ascoltata per divertirsi, per provare emozioni, per rilassarsi, proprio come facciamo noi oggi con la musica moderna. In molte occasioni i brani di musica classica venivano scritti appositamente come musiche per accompagnare i balletti.
Geografia della Musica classica: la musica classica è nata in Europa. È ascoltata ancora oggi, praticamente in tutto il mondo.
Strumenti utilizzati nella Musica classica: qualsiasi strumento da orchestra (fiati, archi, percussioni, strumenti a corda).
Autori celebri nella Musica classica: Vivaldi, Beethoven, Mozart, Bach, Chopin, Tchaikovsky e tantissimi altri.
Brani di Musica classica più famosi:
– Antonio Vivaldi, La Primavera
– Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 5
– Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia n. 40
– Pyotr Ilyich Tchaikovsky, Il lago dei cigni

2. MUSICA LIRICA
Descrizione: apparterrebbe al genere della musica classica, con una caratteristica in più: non si tratta solo di musica strumentale, ma anche cantata. Non bisogna pensare però a una semplice canzone: la musica lirica prevede che un’intera storia venga trasformata in uno spettacolo musicale che si chiama opera.
Storia della Musica lirica: dal sedicesimo secolo (1500) fino ai giorni nostri. Ancora oggi vengono composte opere liriche, che vengono definite “contemporanee”.
Geografia della Musica lirica: la musica lirica, come quella classica, è nata in Europa.
Strumenti utilizzati nella Musica lirica: l’accompagnamento musicale di un’opera lirica avviene, come per la musica classica, con qualsiasi strumento da orchestra.
Autori celebri nella Musica lirica: Verdi, Wagner, Bizet, Rossini, Puccini e tantissimi altri.
Brani di Musica lirica più famosi:
– Giuseppe Verdi, Nabucco (Va’ Pensiero)
– Gioacchino Rossini, Il barbiere di Siviglia (Largo al factotum)
– Giacomo Puccini, Turandot (Nessun dorma)
– George Bizet, Carmen (L’amour est un oiseau rebelle)

3. MUSICA FOLK
Descrizione: in ogni territorio, in ogni tempo, per qualsiasi popolazione, la musica ha sempre avuto una grandissima importanza. La musica folk è la musica tradizionale di un popolo o di una zona specifica. Spesso non coincide con i confini geografici di una nazione e altrettanto di frequente si possono trovare incredibili somiglianze nelle sonorità, negli strumenti usati, perfino nelle danze che accompagnano certe musiche, anche se si considerano paesi lontanissimi e con una storia molto diversa.
Storia della Musica folk: dalle origini del mondo ai giorni nostri.
Geografia della Musica folk: in qualsiasi territorio abitato da persone.
Strumenti utilizzati nella Musica folk: dai più semplici (tamburi, flauti ricavati da legni cavi) ai più complicati e raffinati, come la fisarmonica.
Autori celebri nella Musica folk: la musica folk appartiene alle tradizioni di un popolo. Per questo molto spesso è impossibile stabilire chi abbia scritto un brano. I canti e le musiche restano vivi perché continuano a essere suonati e cantati anche a distanza di secoli.
Brani di Musica folk più famosi:
– Italia, Pizzica salentina
– Africa, Danza tradizionale Sudafricana
– Irlanda, Reel tradizionale
– Nuova Zelanda, Haka Mate
– Balcani, Odessa Bulgarish
– USA, Cotton Eyed Joe

4. MUSICA JAZZ
Descrizione: è un genere musicale di origine statunitense, nato nelle comunità afroamericane (cioè delle persone di colore) del sud degli Stati Uniti. In quel periodo la popolazione nera era la parte più povera e discriminata della popolazione americana, spesso ancora in condizioni di semi-schiavitù. Per questo motivo il jazz riflette spesso la sofferenza di queste popolazioni e per molto tempo è stato giudicato un genere musicale senza alcun valore. Il jazz mescola le tradizioni musicali africane, quelle europee e la musica popolare e fa grande uso dell’improvvisazione.
Storia della Musica Jazz: dai primi anni del ventesimo secolo (cioè dal 1900) fino ai giorni nostri. La musica jazz è scritta, suonata e cantata ancora oggi.
Geografia della Musica Jazz: la musica Jazz nasce, si diffonde e diventa famosissima negli Stati Uniti d’America. Oggi compositori, musicisti e cantanti Jazz sono presenti in tutto il mondo.
Strumenti utilizzati nella Musica Jazz: pianoforte, contrabbasso, ottoni (come tromba, saxofono, trombone, ecc.), batteria, chitarra e molti altri.
Autori celebri nella Musica Jazz: Duke Ellington, Charlie Parker, Thelonious Monk, John Coltrane, Miles Davis, Billie Holiday, Louis Armstrong, e tantissimi altri.
Brani di Musica Jazz più famosi:
– Duke Ellington, Take the A train
– Billie Holiday, Strange fruit
– Thelonious Monk, Round midnight
– Round midnight (versione cantata, Ella Fitzgerald)
– Louis Armstrong, What a wonderful world

5. MUSICA BLUES
Descrizione: è un genere musicale di origine statunitense, strettamente collegato al jazz e contemporaneo. Il nome deriva dall’espressione “to have the blue devils” (letteralmente: avere i diavoli blu) col significato di “essere triste, malinconico”. Per lo stesso motivo era nche chiamata “musica del diavolo”
Il blues nasce dai canti degli schiavi di origine africana che lavoravano nelle piantagioni degli Stati Uniti d’America, ed è collegato alle musiche africane grazie all’uso dell’antifona (chiamata e risposta) e delle blue note (un insieme di note dissonanti e che hanno dato al blues il soprannome di musica stonata). Molti degli stili della musica popolare moderna derivano o sono stati fortemente influenzati dal blues che, come anche il jazz, si è fuso con molti altri generi musicali, creando stili sempre nuovi e differenti.
Storia della Musica blues: non c’è una data di nascita precisa. Tuttavia un anno fondamentale fu il 1865, anno dell’abolizione della schiavitù negli Stati Uniti d’America: numerosi ex schiavi-musicisti iniziarono a portare la loro musica fuori dalle piantagioni e, nel giro di qualche decennio, questo genere si diffuse enormemente. La musica blues è scritta, suonata e cantata ancora oggi.
Geografia della Musica blues: la musica blues nasce, si diffonde e diventa famosissima negli Stati Uniti d’America. Oggi compositori, musicisti e cantanti Jazz sono presenti in tutto il mondo.
Strumenti utilizzati nella Musica blues: principalmente strumenti a corda (chitarra, basso, contrabbasso), percussioni e batteria, ma anche pianoforte, fiati, eccetera.
Autori celebri nella Musica blues: Robert Johnson, Jelly Roll Morton, Ray Charles, Muddy Waters, John Lee Hooker, The Blues Brothers, Eric Clapton, Robben Ford, Etta James, B.B. King, John Mayall, Gary Moore e tantissimi altri.
Brani di Musica blues più famosi:
– C. Khan, E. James, G. Night, Ain’t Nobody’s Business
– Albert King, Kansas City
– Willie Mae “Big Mama” Thornton, Hound dog
– Elvis Presley, Hound Dog
– The Blues Brothers, Sweet Home Chicago
– Robert Johnson, Sweet Home Chicago
– Robert Johnson, Come on in my kitchen
– Cassandra Wilson, Come on in my kitchen

6. MUSICA Rock
Descrizione: è un genere musicale, nato nel corso degli anni cinquanta e sessanta nel Regno Unito (UK) e negli Stati Uniti (USA). Ha le sue origini nella musica dei decenni precedenti, in particolare il blues, il country e la musica folk.
Tra la metà degli anni sessanta ed i primi anni settanta, la musica rock ha sviluppato diversi sottogeneri: folk rock, blues-rock, rock elettronico, heavy metal, progressive rock, punk rock, alternative rock, grunge e tantissimi altri sottogeneri.
Storia della Musica rock: a partire dagli anni 50-60 del 1900 e fino a oggi.
Geografia della Musica rock: è diffusa in tutto il mondo, anche se le “culle” della musica rock sono gli Stati Uniti d’America (USA) e il Regno Unito (UK).
Strumenti utilizzati utilizzati nella Musica rock: qualsiasi strumento, in particolar modo chitarra, basso elettrico, batteria, pianoforte, tastiera, sintetizzatore, fiati, archi.
Autori celebri celebri nella Musica rock: Elvis Presley, Rolling Stones, Led Zeppelin, Queen, Nirvana, Bruce Springsteen, Who, Pink Floyd e tantissimi altri.
Brani di Musica rock più famosi:
– Doors, Light my fire
– Elvis Presley, A little less conversation
– A little less conversation remix
– Rolling Stones, Jumpin Jack Flash
– Led Zeppelin, Black dog
– Deep Purple, Smoke on the water
– Queen, We will rock you
– Pink Floyd, The Wall
– Cure, The kiss
– Nirvana, Smells like teen spirit
– Tori Amos, Smells like teen spirit
– Negrita, Cambio
– Green Day, Holiday

7. MUSICA POP
Descrizione: come dice il nome stesso (pop deriva da popular, cioè popolare) è la musica più comune, più diffusa. Spesso è stata accusata di essere superficiale, priva di contenuti, senza vere qualità musicali e interpretative. In Italia la musica pop si chiama anche musica leggera.
La realtà è che sotto la definizione di musica pop si trovano decine di sottogeneri, artisti, caratteristiche che sono impossibili da riassumere in poche righe. Ci troviamo canzoni che durano una stagione, classici ancora ascoltati dopo molti anni, brani di cantautori, brani di denuncia, impegnati, realizzati per beneficienza e così via.
Storia della Musica POP: a partire dagli anni 50 del 1900 e fino a oggi (la maggior parte della musica che ascoltiamo quotidianamente va sotto il nome di musica pop).
Geografia della Musica POP: è diffusa letteralmente in ogni angolo del mondo, anche se le “culle” della musica pop sono gli Stati Uniti d’America (USA) e il Regno Unito (UK).
Strumenti utilizzati nella Musica POP: qualsiasi strumento musicale, dalle chitarre alle batteria, dai fiati alle percussioni, dal pianoforte ai sintetizzatori computerizzati.
Autori celebri nella Musica POP: Beatles, Madonna, Michael Jackson, David Bowie, Elton John e migliaia di altri artisti.
Brani di Musica POP più famosi:
– Beatles, Ticket to ride
– David Bowie, Ziggy Stardust
– Police, Message In A Bottle
– U2, Sunday Bloody Sunday
– Michael Jackson, Thriller
– Madonna, Material Girl
– R.E.M., Turn You Inside-Out
– Lunapop, Vespa 50 Special
– Madonna, Jump
– Robbie Williams, Candy

8. MUSICA RAP/HIP-HOP
Descrizione: il nome di questo genere deriva dall’espressione Rhythm And Poetry (ritmo e poesia). Il rap consiste essenzialmente nel “parlare” seguendo un certo ritmo.
Rappresenta un vero e proprio stile di vita, nato negli Stati Uniti d’America verso la fine degli anni sessanta e diventato parte di spicco della cultura moderna.
Il rap di fatto è l’espressione musicale della cultura hip hop, nata presso la comunità afroamericana e latinoamericana di New York nei primi anni settanta. A seguito di numerose fusioni con altri generi musicali, anche il rap si è suddiviso in una moltitudine di sottogeneri.
Storia della Musica RAP/HIP-HOP: a partire dagli anni 60 del 1900 e fino a oggi.
Geografia della Musica RAP/HIP-HOP: il rap nasce negli Stati Uniti d’America, ma si è diffuso in tutto il mondo.
Strumenti utilizzati utilizzati nella Musica RAP/HIP-HOP: batteria, chitarre, basso, ma soprattutto sintetizzatori computerizzati.
Autori celebri celebri nella Musica RAP/HIP-HOP: Run.DMC, Public Enemy, LL Cool J, Eminem, Lauryn Hill, MC Hammer, Ice-T e tantissimi altri.
Brani di Musica RAP/HIP-HOP più famosi:
– RUN-DMC ft. Aerosmith, Walk This Way
– Public Enemy, Fight The Power
– Frankie Hi Nrg MC, Faccio la mia cosa
– Eminem, Lose Yourself

I generi musicali per Scuola Primaria – Musica per bambini di Scuola Primaria
Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

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Fuoriclasse Live

Premio di Letteratura Sportiva Gianni Mura

Vincitori e vincitrici:

Paolo Tomaselli con Giuliano Giuliani, più solo di un portiere (66thand2nd)

Stefania Carini e Joanna Borella con Le ragazze di Mister Jo (Mondadori)

Menzione speciale miglior libro sul tennis:

Domenico Procacci con Una squadra (Fandango Libri)

Cerimonia di premiazione aperta al pubblico,

in occasione delle Nitto ATP Finals:

sabato 11 novembre, ore 16.30 – Casa Tennis, Piazza Castello Torino

6 novembre 2023. Il giornalista Paolo Tomaselli con Giuliano Giuliani, più solo di un portiere (66thand2nd), la scrittrice Stefania Carini e l’allenatrice di calcio Joanna Borella con Le ragazze di Mister Jo (Mondadori) e Domenico Procacci con Una squadra (Fandango Libri) sono le vincitrici e i vincitori della seconda edizione del Premio di Letteratura Sportiva Gianni Mura, rivolto ai libri di narrativa contemporanea che meglio hanno saputo raccontare lo sport, i suoi valori, le sue storie e i suoi protagonisti, e dedicato a Gianni Mura, uno dei più apprezzati giornalisti sportivi italiani, scomparso nel 2020. Il riconoscimento è promosso e organizzato dal Salone Internazionale del Libro di Torino e dalla Città di Torino, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Camera di commercio di Torino, con partner Turismo Torino e Provincia.

La cerimonia di premiazione, aperta al pubblico e condotta dalla giornalista Ilaria Fratoni, si terrà sabato 11 novembre alle ore 16.30 a Casa Tennis in Piazza Castello, a Torino, in occasione delle Nitto ATP Finals e nell’ambito del ciclo di incontri “Fuoriclasse Live” organizzato dal Salone Internazionale del Libro di Torino e Città di Torino. 

Ospite Federico Ferri, direttore di Sky Sport.

Per partecipare alla premiazione, pubblico e giornalisti potranno prenotarsi attraverso l’APP DICE :

https://link.dice.fm/NittoATPFinals2023TorinoCasaTennis

L’appuntamento inaugura il ciclo di incontri Fuoriclasse Live, talk e appuntamenti dedicati alle storie di protagoniste e protagonisti dello sport fuori dal campi di gioco, in programma da sabato 11 a domenica 19 novembre, sempre a Casa Tennis (a cura di Salone Internazionale del Libro di Torino, Città di Torino, in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori).

Il giornalista Paolo Tomaselli con Giuliano Giuliani, più solo di un portiere (66thand2nd) riceverà il premio come “Miglior libro di letteratura sportiva”. Un libro che racconta la parabola del leggendario portiere del Napoli dello scudetto e della Coppa Uefa, morto di Aids nel 1996. Come spiega la Giuria selezionatrice: «È la storia di un dimenticato, di un offeso, condannato alla solitudine, affrontata con dignità. Tomaselli affronta un tema molto muriano: gli scartati. In un momento in cui in tanti si riammalano di Aids è utile riportare alla memoria la storia di un ex numero uno che tutti hanno voluto cancellare».

Gli altri finalisti in gara erano: l’allenatore cecoslovacco Zdeněk Zeman, tecnico del Pescara, con La bellezza non ha prezzo (Rizzoli); la campionessa olimpica del salto in alto Sara Simeoni con Una vita in alto (Rai Libri); l’illustratore Osvaldo Casanova, il giornalista Gino Cervi e il docente di Diritto pubblico comparato all’Università di Pavia Gianni Sacco con Calciorama (Hoepli); il giornalista Guy Chiappaventi con La scomparsa del calciatore militante (Milieu Edizioni).

Stefania Carini, scrittrice, e Joanna Borella, allenatrice di calcio, con il libro Le ragazze di Mister Jo (Mondadori) ottengono il riconoscimento per la sezione “Fuoriclasse”, che premia il miglior libro di letteratura sportiva per ragazze e ragazzi. Una storia di sport, amicizia e inclusione, ispirata alla vita di Joanna, la prima bambina di origini indiane a essere adottata in Italia, e delle calciatrici che lei allena in un quartiere multietnico di Milano.

Gli altri finalisti in gara erano: Anne Becker, scrittrice e docente, con La più bella nuotata della mia vita (Uovonero); Silvia Vecchini, scrittrice e poeta, con Mille briciole di luce (Il Castoro); Gigi Datome, cestista della nazionale italiana di pallacanestro, con Il gigante del campetto (Il Battello a vapore); Alessia Maurelli, capitana delle Farfalle, la Nazionale Italiana di ginnastica ritmica, e Giovanni Seltralia, scrittore, editor docente, con Graffia come una tigre (Il Battello a vapore).

Il produttore cinematografico Domenico Proacci riceverà la menzione speciale della giuria, che premia il miglior libro sul tennis, per Una squadra (Fandango Libri), la storia della più forte squadra italiana di tennis vincitrice della Coppa Davis in Cile nel 1976.

Da sabato 11 novembre, all’interno del Fan Village di piazza D’Armi, il Salone del Libro inaugurerà la libreria internazionale Salone del Libro, realizzata in collaborazione con la libreria Luxemburg. Uno spazio speciale dedicato a romanzi, saggi, fumetti e grapic novel sullo sport e sul tennis in particolare, sulla città di Torino e sulla cucina italiana, con titoli di respiro nazionale e internazionale e una selezione di libri in lingua inglese, francese, tedesca e spagnola, oltre che i libri del Premio. La libreria sarà aperta fino a domenica 19 novembre, ultimo giorno del torneo Nitto ATP Finals.

Le giurie e il metodo di votazione

Per questa seconda edizione del Premio, i titoli sono stasi selezionati valutando le opere pubblicate tra il primo maggio 2022 e il 31 maggio 2023.

La giuria selezionatrice è composta da: Emanuela Audisio (giornalista, La Repubblica), Giancarlo Baccini (Federtennis), Annalena Benini (giornalista, scrittrice, direttrice Salone Internazionale del Libro di Torino), Mauro Berruto (già commissario tecnico della nazionale di pallavolo maschile italiana), Aligi Pontani (già direttore de Il Venerdì) Giuseppe Smorto (giornalista), Alessandra De Stefano (corrispondente Rai da Parigi).

Grazie al metodo misto di votazione, che prevede i voti sia del pubblico sia della giuria selezionatrice, alla proclamazione del vincitore della sezione “Miglior libro di letteratura sportiva” hanno partecipato lettrici e lettori, che hanno espresso il proprio voto sulla piattaforma digitale del Salone, SalTo+ (saltopiu.salonelibro.it) tra il 20 e il 31 ottobre. La votazione del pubblico è stata sommata in modo ponderato a quella della giuria selezionatrice.

Il “Miglior libro di letteratura sportiva per ragazze e ragazzi” è stato scelto da alunne e alunni di 55 classi dislocate in tutta Italia (da 40 scuole), selezionate per questa II edizione del Premio su 170 classi che avevano espresso richiesta di adesione: quasi 1.000 bambine e bambini, da Latisana (Udine) a Mazara del Vallo, da Grugliasco (Torino) a Matera, hanno votato il libro che maggiormente hanno amato tra i cinque selezionati dalla giuria.

La libreria internazionale

In occasione Premio Gianni Mura, torna la libreria internazionale Salone del Libro, realizzata in collaborazione con Libreria Luxemburg all’interno del Fan Village di piazza D’Armi. Il Salone proporrà al pubblico uno spazio speciale dedicato a romanzi, saggi, fumetti e grapic novel sullo sport e sul tennis in particolare, sulla città di Torino e sulla cucina italiana, con titoli di respiro nazionale e internazionale e una selezione di libri in lingua inglese, francese, tedesca e spagnola, oltre che i libri del Premio. La libreria sarà aperta da sabato 11 fino a domenica 19 novembre, ultimo giorno del torneo Nitto ATP Finals, dalle 9.30 alle 23.30.

FUORICLASSE LIVE

Storie e protagonisti dello sport fuori dal campo di gioco”Da sabato 11 novembre a domenica 19 novembre 2023

Torino, Casa Tennis, Piazza Castello

Iniziativa di Salone Internazionale del Libro di Torino e Città di Torino

in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori

cartella stampa

Storie di vita, coraggio, lealtà attraverso lo sport e libri a tema. In occasione delle Nitto Atp Finals 2023, il Salone Internazionale del Libro di Torino e la Città di Torino, in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori, promuovono e organizzano “Fuoriclasse Live – Storie e protagonisti dello sport fuori dal campo di gioco” un ciclo di talk e appuntamenti da sabato 11 a domenica 19 novembre a Casa Tennis, in piazza Castello a Torino, che darà spazio anche ai vincitori del Premio di letteratura sportiva Gianni Mura.

Raccontare lo sport, i suoi protagonisti, i suoi valori è l’impegno di “Fuoriclasse Live”. Valori come impegno e sacrifico, disciplina, motivazione, lealtà, collaborazione, rispetto della persona e delle regole, ricerca dei propri limiti, integrazione e appartenenza, che sono principi fondanti di ogni società sana, strumenti per costruire competenze trasferibili in altri contesti di vita.

Tra gli ospiti di “Fuoriclasse Live”: i vincitori del Premio di letteratura sportiva Gianni Mura ovvero il giornalista Paolo Tomaselli con Giuliano Giuliani, più solo di un portiere (66thand2nd), la scrittrice Stefania Carini e l’allenatrice di calcio Joanna Borella con Le ragazze di Mister Jo (Mondadori); il produttore cinematografico Domenico Procacci con il libro Una squadra (Fandango Libri), in dialogo con due protagonisti del team azzurro vincitore Coppa Devis 1976, Corrado Barazzutti e Paolo Bertolucci, e il giornalista Maurizio Crosetti; il campione di ciclismo Vincenzo Nibali intervistato da Luca Gialanella; la calciatrice Sara Gama, capitana della Juventus e della nazionale con Giulia Zonca sul tema “Il calcio oltre il genere”; la leggenda del tennis italiano Nicola Pietrangeli, con Paolo Rossi, Piero Guerrini e il presidente di FITP Angelo Binaghi, sul suo libro Se piove rimandiamo (Sperling&Kupfer); il ricordo omaggio a Gianni Minà, scomparso a marzo, con la moglie Loredana Macchietti, Guido Vaciago e Mauro Berruto; l’attuale allenatore plurivnincente dalla nazionale di pallavolo maschile Ferdinando “Fefè” De Giorgi autore di Egoisti di squadra. Esaltare il gruppo senza sacrificare il talento (Mondadori), in dialogo con Federica Furino; l’autore Paolo Quaregna con il libro Granata Rosso e Verde (Ultra edizioni), dedicato al grande Torino; il giornalista e scrittore Marino Bartoletti con La partita degli dei (Gallucci editore), in dialogo con Fabrizio Turco; la campionessa paralimpica Francesca Fossato, la medaglia d’oro nel lancio del disco Daisy Osakue e Neri Marcorè in un incontro sullo sport e la salute, con i medici della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

Info: www.salonelibro.it

Tutti gli i talk saranno accessibili al pubblico e ai giornalisti previa prenotazione attraverso l’APP DICE: https://link.dice.fm/NittoATPFinals2023TorinoCasaTennis

La disponibilità a curare l’ideazione e l’organizzazione di un palinsesto di talk durante l’edizione 2023 delle Nitto ATP Finals rientra nell’attenzione del Salone Internazionale del Libro di Torino alla narrazione sportiva e nell’intenzione di consolidare ancora di più questo filone, coordinandosi con i grandi eventi sportivi che Torino ospita, e di contribuire a diffondere tra giovani e adulti i valori legati allo sport. Il Salone dal 2021, infatti, decide di dedicare un’attenzione speciale al tema dello sport e a tutte le possibili forme di narrazione che lo riguardano: sono così nate la Sala Olimpica per presentare nei cinque giorni del Salone libri, romanzi e saggi sullo sport per adulti e giovani, il podcast Fuoriclasse per raccontare, durante tutto l’anno, lo sport di ieri e di oggi e il Premio di Letteratura sportiva Gianni Mura dedicato ai libri di sport per adulti e ragazzi.

IL PROGRAMMA

Sabato 11 novembre / 16:30Premio di letteratura sportiva Gianni Mura – II EdizioneLa premiazione dei libri vincitori delle tre sezioni si unirà ad un momento di ricordo di Gianni Mura, maestro del giornalismo (non solo sportivo) italiano, scomparso il 21 marzo del 2020.

Conduce Ilaria Fratoni. Interviene Federico Ferri, direttore di Sky Sport

Il giornalista Paolo Tomaselli con Giuliano Giuliani, più solo di un portiere (66thand2nd) riceverà il premio come “Miglior libro di letteratura sportiva”. Gli altri finalisti in gara erano: l’allenatore cecoslovacco Zdeněk Zeman, tecnico del Pescara, con La bellezza non ha prezzo (Rizzoli); la campionessa olimpica del salto in alto Sara Simeoni con Una vita in alto (Rai Libri); l’illustratore Osvaldo Casanova, il giornalista Gino Cervi e il docente di Diritto pubblico comparato all’Università di Pavia Gianni Sacco con Calciorama (Hoepli); il giornalista Guy Chiappaventi con La scomparsa del calciatore militante (Milieu Edizioni).

Stefania Carini, scrittrice, e Joanna Borella, allenatrice di calcio, con il libro Le ragazze di Mister Jo (Mondadori) ottengono il riconoscimento per la sezione “Fuoriclasse”, che premia il miglior libro di letteratura sportiva per ragazze e ragazzi. Gli altri finalisti in gara erano: Anne Becker, scrittrice e docente, con La più bella nuotata della mia vita (Uovonero); Silvia Vecchini, scrittrice e poeta, con Mille briciole di luce (Il Castoro); Gigi Datome, cestista della nazionale italiana di pallacanestro, con Il gigante del campetto (Il Battello a vapore); Alessia Maurelli, capitana delle Farfalle, la Nazionale Italiana di ginnastica ritmica, e Giovanni Seltralia, scrittore, editor docente, con Graffia come una tigre (Il Battello a vapore).

Il produttore cinematografico Domenico Proacci riceverà la menzione speciale della giuria, che premia il miglior libro sul tennis, per Una squadra (Fandango Libri), la storia della più forte squadra italiana di tennis vincitrice della Coppa Davis in Cile nel 1976.

Domenica 12 novembre / 11:30Domenico Procacci presenta Una squadra (Fandango Libri)Con Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Maurizio CrosettiTennis. Coppa Davis. Tra il 1976 e il 1980 l’Italia è la squadra da battere. Una Squadra è il racconto in prima persona degli artefici di una delle vittorie più epiche dello sport italiano (la coppa Davis del 1976 vinta in Cile). Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli si raccontano a Domenico Procacci rivelando i segreti e le divisioni di una Nazionale scanzonata e indisciplinata ma che nonostante tutto, in quegli anni, è stata la squadra più forte del mondo.

Domenica 12 novembre / 16:30Superga 1949 – 2024. Una celebrazione del grande Torino, verso i 75 anni dal tragico incidente aereo.Presentazione del libro Granata Rosso e Verde (Ultra edizioni) di Paolo Quaregna.Superga 1949, Monaco 1958, Medellin 2016: tre drammatici disastri aerei hanno unito nello stesso destino Torino, Manchester United e Chapecoense, lasciandosi dietro una scia di dolore che ancora non scolora, ma anche dimostrando che una squadra di calcio non può morire, perché vivrà per sempre attraverso i suoi tifosi. Come le cellule si rinnovano senza intaccare l’identità di un individuo, così il gruppo dei supporter cambia nei suoi componenti ma resta uguale a se stesso, continuando a tramandare le proprie leggende di generazione in generazione.Lunedì 13 novembre / 18:30Veni. Vidi. Bici.Incontro intervista con Vincenzo NibaliModera Luca GialanellaTorino nel 2024 sarà al centro del ciclismo mondiale. Ospiterà l’arrivo della prima tappa del Giro d’Italia e della terza del Tour de France. Abbiamo chiesto a Vincenzo Nibali, unico italiano ad aver vinto tutti e tre i grandi Giri, di farci da cicerone e di raccontarci queste due leggendarie manifestazioni.Evento in collaborazione con Q36.5Mercoledì 15 novembre 18:30 – 19:30Il calcio oltre il genere

Sara Gama in dialogo con Giulia ZoncaSi parla sempre più spesso di calcio femminile, ma non è quasi mai il calcio giocato ad essere al centro della narrazione. C’è sempre qualche evento laterale a rubare la scena al momento sportivo che dovrebbe invece essere il punto di partenza di ogni discorso. Con Sara Gama e Giulia Zonca cercheremo di rimettere il calcio e la meritocrazia al centro di tutti i discorsi.Giovedì 16 novembre 15:30 – 16:30Nicola Pietrangeli presenta Se piove rimandiamo (Sperling&Kupfer)Con Paolo Rossi, Piero Guerrini e Angelo BinaghiLa vita di Nicola Pietrangeli sembra la sceneggiatura di un kolossal in cui avventure, esotismo, bel mondo, passioni e polemiche si alternano a match del tennis internazionale ai più alti livelli. La sua carriera ancora oggi lo consacra il tennista italiano più vincente di sempre. Ma Pietrangeli è stato ed è un personaggio dai mille volti: tombeur de femmes, attore per diletto, frequentatore del jet set, amico di vip e star del cinema. Quante vite ha vissuto? Non sappiamo dirlo, ma di certo ha vissuto intensamente ogni giorno, senza mai rinunciare a essere se stesso: polemico, ironico e ribelle.

Giovedì 16 novembre /16:30In campo per la vita – in collaborazione con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro

Con Francesca Fossato, Daisy Osakue e Neri Marcorè e la partecipazione dei medici dell’Istituto di Candiolo Guglielmo Gazzetta e Riccardo Ponzone

Tra sport e salute c’è un legame indissolubile: la prevenzione e la pratica dello sport sono fondamentali per la salvaguardia della salute e del benessere psico-fisico. La fatica, la concentrazione, l’impegno continuo richiesti agli sportivi ispirano ogni giorno anche i medici e i ricercatori dell’Istituto di Candiolo – IRCCS per vincere la partita più importante. Interverranno medici e ricercatori dell’Istituto di Candiolo – IRCCS insieme ai “Campioni per la Ricerca” (personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e dell’imprenditoria che scendono in campo per sostenere la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro) e ad alcuni rappresentanti del mondo dello sport piemontese.

Venerdì 17 novembre / 17:30Ferdinando De Giorgi presenta Egoisti di squadra. Esaltare il gruppo senza sacrificare il talento (Mondadori)Con Federica FurinoAllenare vuol dire allenarsi: condividendo le proprie capacità e la volontà di migliorarsi, affidando all’aiuto degli altri le proprie debolezze e coinvolgendo a pieno le persone che ci circondano. Egoisti di squadra è un condensato di tutti i valori, strumenti, storie e concetti che Ferdinando De Giorgi ha imparato nel corso della sua straordinaria carriera sportiva che lo vede da oltre quarant’anni ai vertici dello sport mondiale. Prima da giocatore, come palleggiatore della Nazionale della “generazione dei fenomeni” capace di vincere tre mondiali di fila e poi come allenatore vincitore di scudetti, Champions e, alla guida della Nazionale italiana, dell’Europeo 2021 e del meraviglioso Mondiale 2022.Sabato 18 novembre / 11:30Il Salone del libro ricorda Gianni Minà.

Con Mauro Berruto, Guido Vaciago e Loredana MacchiettiA cura del Salone internazionale del libro di TorinoDomenica 19 novembre / 11:30Marino Bartoletti presenta La partita degli dei (Gallucci editore)

Con Fabrizio TurcoImmaginate una “Partita degli dei”, in uno stadio straordinario, con spettatori straordinari e con giocatori straordinari. Da una parte la “Serie A” di Maradona, Vialli, Meroni, Facchetti, Scirea, Paolo Rossi e Valentino Mazzola, dall’altra la squadra “straniera” di Pelé, Cruijff, Eusébio, Di Stéfano, Puskás, Jašin e Best. Riuscite a immaginarlo? Marino Bartoletti lo ha fatto e questo libro ne è la cronaca.

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