Ostia, 24 settembre 1943
di Maurizio Tiriticco
In quella calda estate del 1943 – calda non solo per il sole, ma per il terribile andamento della guerra per noi poveri Italiani – su tutto il lungomare di Ostia (ma il Duce voleva che si chiamasse Lido di Roma, perché “Roma avrebbe finalmente avuto il suo mare”) erano stati collocati dei blocchi in cemento armato, alti circa un metro, ciascuno a distanza dell’altro di circa un paio di metri, per impedire un eventuale sbarco degli angloamericani! Semplicemente ridicolo! Un anno più tardi – esattamente il 6 giugno del 1944 – ci rendemmo conto di come “sbarcavano” gli …