Storytelling in realtà virtuale e aumentata in classe
Gli alunni della classe IIA hanno realizzato Book Talk e racconti digitali con la realtà aumentata e virtuale grazie all’applicazione Cospaces Edu e Google Workspace. Attivando competenze logiche oltre che narrative. L’attività rientra nel progetto europeo Code Week.
Dal 9 al 24 ottobre 2021 in tutta Europa si è svolta l’Eu CodeWeek (la settimana del codice europea), un’iniziativa di base che mira a portare la codifica e l’alfabetizzazione digitale a tutti in un modo divertente e coinvolgente.
L’Istituto Gramsci ha partecipato con la classe IIA lavorando con la realtà aumentata e virtuale di Cospaces Edu, realizzando Book Talk e narrazioni digitali con il progetto Storytelling in Ar e VR.
Gli alunni, guidati dalla Prof.ssa Marilena Ferraro, hanno iniziato a programmare con blocchi di codice per raccontare i libri letti e narrare storie, racconto e programmazione per sviluppare le competenze e apprendere in modo significativo.
Con il Merge Cube hanno raccontato i libri letti durante l’estate individuando le scene principali e inserendo audio e testi oltre che i vari personaggi.
I libri sono “Il bosco di Sofia”, incentrato sulla salvaguardia dell’ambiente e “Grosso guaio a Cinecittà world” basato su una storia avvincente tra cinema e realtà.
Il Merge Cube consente di contenere oggetti 3D digitali, consentendo un modo completamente nuovo di apprendere e interagire con il mondo digitale.
Grazie ai visori di realtà virtuale hanno potuto immergersi nelle loro creazioni.
Il titolo del progetto è: Storytelling in Ar e VR
Con l’utilizzo di Cospaces Edu e del Merge Cube gli alunni si sono cimentati in ambienti immersivi per raccontare e inventare storie. Dal Book Talk alla narrazione, dalla gamification ai tour virtuali con Cospaces Edu e Google Workspace for Education.
L’attività è stata registrata nel progetto europeo Code Week e si può visualizzare cliccando qui.
La settimana europea della programmazione è un’iniziativa che nasce dal basso e mira a portare la programmazione e l’alfabetizzazione digitale a tutti in modo divertente e coinvolgente, sostenuta dalla Commissione europea.
Imparare a programmare ci aiuta a dare un senso al mondo che cambia rapidamente intorno a noi, ad ampliare la nostra comprensione di come funziona la tecnologia e a sviluppare abilità e capacità al fine di esplorare nuove idee e innovare.
La programmazione aiuta inoltre a sviluppare competenze quali il pensiero computazionale, la risoluzione di problemi, la creatività e il lavoro di squadra, competenze davvero buone per tutti i sentieri della vita.
Qui potete vedere la bacheca dei primi lavori svolti.
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