Formazione obbligatoria, Snals: ‘il Ministero non può restare in silenzio’
La formazione obbligatoria di 25 ore prevista dal Ministero, dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea, incontra lo zoccolo duro dei sindacati. Dopo Anief, la Gilda Venezia e la FLC CGIL, anche lo Snals oggi ha pubblicato un comunicato sull’argomento. La sentenza del 28 ottobre 2021, ha stabilito che la formazione obbligatoria è prestazione lavorativa e rientra nell’orario di servizio. Ciò va in contrasto con quanto previsto dal Ministero. Formazione obbligatoria: cosa dice la legge Sull’obbligo di partecipare a corsi di formazione in servizio per il personale docente che presta servizio, a tempo indeterminato o determinato, nelle sezioni/classi con …