La Liguria

Compresa tra il mare e la montagna, la Liguria è una delle venti regioni italiane. La sua forma ad arco ce la mostra nella cartina come stretta e lunga con una costa divisa in Riviera di Ponente a Ovest e Riviera di Levante a Est del capoluogo, Genova. Alle spalle della costa (dove troviamo il Golfo di Genova che si affaccia sul Mar Ligure) abbiamo le catene non molto alte delle Alpi Marittime e dell’Appennino Ligure. A tagliare la Riviera di Levante troviamo il Fiume Vara. Nelle coste il clima è mediterraneo. La Liguria è una …

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La ROSA DEI VENTI: significato • Nomi dei venti

Partiamo dalla domanda più importante: scopriamo insieme cos’è la rosa dei venti, il significato della rosa dei venti e, soprattutto, la sua derivazione.
Cos’è la rosa dei venti
La Rosa dei Venti è un anemometro, una banderuola e una meridiana, tutto in uno. L’anemometro misura la velocità del vento, mentre la banderuola indica la sua direzione. La meridiana mostra l’ora del giorno e la bussola indica il Nord.
Inizialmente la Rosa dei venti nacque nell’antica Grecia dove ancora oggi è possibile ammirare “La Torre dei Venti”, chiamata anche horologion, ovvero una storica torre ottagonale in marmo pentelico, situata nell’agorà romana di Atene. Come riportano le fonti, il costruttore è presumibilmente Andronico di Cirro, che l’avrebbe realizzata nel 50 a.C.; ma secondo altre fonti sarebbe stata realizzata nel II secolo a.C..
Storica Torre dei Venti in Atene
La rosa dei venti è uno strumento oggi utilizzato dai meteorologi per mostrare come sono distribuite la velocità e la direzione del vento. La velocità del vento è mostrata dalla lunghezza delle barre e la direzione è dal colore delle stesse.
Significato rosa dei venti: perché questo nome
La parola “rosa” deriva dalla parola latina “ruota”. Questo perché le prime rose della bussola avevano la forma di ruote. Al giorno d’oggi, le rose della bussola possono essere di qualsiasi forma, ma spesso sono ancora chiamate “rose”.
Ci sono molti tipi diversi di rose della bussola, ma tutte hanno una cosa in comune: mostrano le direzioni cardinali. Le direzioni cardinali sono nord, sud, est e ovest.
Le rose della bussola di solito hanno anche direzioni intermedie tra le direzioni cardinali. Queste direzioni intermedie sono solitamente chiamate “punti”. Ci sono otto punti su una rosa dei venti e, prendendoli in senso orario, sono i seguenti: nord-nord-est, est-nord-est, est-sud-est, sud-sud-est, sud-sud-ovest, ovest-sud-ovest, ovest-nord-ovest e nord-nord-ovest.
Le rose della bussola si trovano su quasi tutte le mappe o carte nautiche perché sono molto utili per orientarsi. Quando guardi una mappa, le rose della bussola ti aiutano a determinare quale direzione è il nord, il sud, l’est o l’ovest.
Vantaggi nella navigazione con la rosa dei venti
La rosa dei venti ha molti vantaggi rispetto ad altri metodi di navigazione. Forse il vantaggio più ovvio è che è molto più accurata di altri metodi. Questo perché la rosa dei venti tiene conto sia della declinazione magnetica che del nord vero.
Un altro vantaggio di usare la rosa dei venti è che è molto facile da usare. Anche se non sei un navigatore esperto, dovresti essere in grado di usare la rosa dei venti con facilità. Inoltre, la rosa dei venti è estremamente versatile e può essere utilizzata in una varietà di situazioni diverse.
I nomi dei venti
Ci sono molti nomi diversi per i venti, a seconda di dove vivi. In Europa, ci sono quattro venti principali: il vento del nord, il vento del sud, il vento dell’est e il vento dell’ovest. Questi venti prendono il nome dalle direzioni cardinali da cui provengono
Anche in America ci sono quattro venti principali, analoghi a quelli appena citati. Tuttavia, i venti in America hanno nomi diversi: il vento polare, la corrente a getto, gli alisei e i venti occidentali
Ci sono anche molti altri tipi di vento con nomi diversi. Per esempio, una “brezza” è un vento leggero. Una “burrasca” è un vento forte. E un “uragano” è un vento molto forte.
Tuttavia i primi ad assegnare i nomi ai venti furono i greci.
La moderna e più semplice Rosa dei Venti presenta otto punte: 4 per le direzioni cardinali e 4 per le intermedie, come peraltro già visto sopra.
Da tali punte derivano i nomi di altrettanti venti poiché la rosa veniva posizionata, nelle prime rappresentazioni cartografiche del Mare Nostrum, al centro del Mar Ionio oppure sull’isola di Creta, cosicché fosse possibile individuare la provenienza dei venti.
Vediamo di seguito, allora, in maniera schematica, tutti i venti individuati dai greci, ancora oggi universalmente riconosciuti anche in Italia:
Grecale: vento che tira in direzione della Grecia rispetto all’isola Zante;Scirocco: vento proveniente dalla Siria;Libeccio: vento proveniente dalla Libia;Maestrale: derivante da Magister, è il vento proveniente da Roma.
Questi sono i nomi dei venti che corrispondono rispettivamente a: N-E, S-E, S-O, N-O.
Tramontana: dal greco Aparctias, vento del Nord;Levante: dal greco Euro, vento dell’Est;Ostro: dalla mitologia greca, Austro, vento del Sud;Ponente: dalla mitologia greca, Zerifo, vento dell’Ovest.

Verifica sul Fiume – Geografia per Scuola Primaria

L’importanza del fiume come ecosistema è immensa. Non solo funge da fonte d’acqua per gli esseri umani e gli animali, ma svolge anche un ruolo cruciale nella conservazione della biodiversità e nell’equilibrio ambientale. La comprensione di questo ecosistema complesso è essenziale per le nuove generazioni.
Con la crescente enfasi sull’educazione ambientale nelle scuole, è fondamentale che i bambini della scuola primaria abbiano una comprensione chiara e approfondita dei fiumi e della loro importanza.
In questo articolo, ci immergeremo nel mondo affascinante dei fiumi fornendo informazioni dettagliate per i bambini della scuola primaria, scoprendo cos’è un fiume, quali sono i principali fiumi italiani, la differenza tra fiume e lago e tanto altro… Pronti alla fine per una Verifica sul Fiume per bambini di Scuola Primaria!
Cos’è e come è fatto un Fiume?
Un fiume è un corso d’acqua naturale di dimensioni variabili che scorre dalla sua sorgente in montagna o collina verso una destinazione finale, come un lago, un mare o un oceano. I fiumi sono un elemento importante del paesaggio terrestre e svolgono molteplici ruoli nelle regioni attraversate.
Un fiume è fatto di tre parti principali:

Sorgente: Questo è il punto in cui inizia il fiume. La sorgente è spesso in alto in montagna, dove c’è molta acqua fresca e pulita. Potrebbe essere un piccolo ruscello o una cascata che diventa il nostro fiume.

Corso d’acqua: Il corso d’acqua è il percorso che il fiume prende mentre si muove attraverso la terra. Il fiume scorre giù dalla montagna e attraversa valli e pianure. Durante questo viaggio, il fiume può diventare più largo e profondo, e altri piccoli corsi d’acqua, chiamati affluenti, possono unirsi ad esso per aiutarlo a crescere.

Foce: Alla fine del suo viaggio, il fiume raggiunge la foce. La foce è il punto in cui il fiume si incontra con un grande corpo d’acqua, come il mare o l’oceano. Qui, l’acqua dolce del fiume si mescola con l’acqua salata del mare.

I Fiumi Italiani più importanti
Ecco alcuni fiumi italiani importanti che potreste studiare a scuola primaria:

Po: Il fiume Po è il più lungo d’Italia e scorre principalmente nel nord del paese. Attraversa molte città, tra cui Torino, Piacenza e Venezia, prima di sfociare nell’Adriatico. Il Po è importante per l’agricoltura e la navigazione.

Tevere: Il fiume Tevere attraversa la città di Roma e sfocia nel Mar Tirreno. È uno dei fiumi più famosi d’Italia e ha una grande importanza storica e culturale.

Arno: L’Arno scorre attraverso la regione della Toscana e passa per città come Firenze e Pisa. È noto anche per il Ponte Vecchio di Firenze.

Adige: L’Adige è il secondo fiume più lungo d’Italia e attraversa il Trentino-Alto Adige e il Veneto. Scorre attraverso città come Trento e Verona.

Pò (o anche Po di Volano e Po di Goro): Questi sono bracci del fiume Po che sfociano nella parte orientale dell’Adriatico, contribuendo a creare un delta.

Adda: L’Adda è un affluente del Po ed è importante per la produzione di energia idroelettrica. Attraversa città come Como e Cremona.

Tagliamento: Il Tagliamento è un fiume dell’Italia nord-orientale che sfocia nell’Adriatico. È famoso per le sue acque limpide e il suo paesaggio naturale.

Mincio: Il Mincio è un affluente del Po e scorre attraverso il Lago di Garda prima di raggiungere il Po. È noto per i suoi paesaggi pittoreschi.

Questi sono solo alcuni dei fiumi italiani, ma ce ne sono molti altri più piccoli e affascinanti da scoprire. Ogni fiume ha la sua storia e importanza nella geografia e nella cultura dell’Italia.
Differenze tra Fiumi e Laghi
I fiumi e i laghi sono entrambi corpi d’acqua, ma hanno caratteristiche e funzioni diverse. Ecco le principali differenze tra di loro:

Origine:

– Fiume: I fiumi sono corpi d’acqua in movimento che scorrono dalla sorgente alla foce. Le sorgenti dei fiumi possono essere sorgenti naturali, come sorgenti di montagna o laghi, o sorgenti artificiali, come dighe o pozzi.
– Lago: I laghi sono bacini d’acqua dolce, generalmente immobili, che si formano in varie maniere. Possono essere formati da processi geologici, come l’erosione glaciale o vulcanica, o da attività umane, come la creazione di dighe.

Flusso d’acqua:

– Fiume: I fiumi hanno un flusso costante di acqua che scorre da montagne o colline verso valli o oceani. Sono in movimento continuo e, quindi, l’acqua fluisce da un punto all’altro.
– Lago: I laghi sono generalmente acqua stagnante, il che significa che l’acqua è relativamente immobile e non scorre da un punto all’altro con regolarità. Ciò li rende ideali per la conservazione dell’acqua.

Dimensioni:

– Fiume: I fiumi possono variare notevolmente in dimensioni, dalla piccola e tranquilla corrente di un ruscello fino ai grandi fiumi navigabili come l’Amazzonia o il Nilo.
– Lago: I laghi possono anche variare notevolmente in dimensioni, da piccoli bacini d’acqua a grandi estensioni come il Lago Superiore o il Lago Baikal.

Funzioni:

– Fiume: I fiumi svolgono un ruolo cruciale nel trasporto dell’acqua e dei sedimenti da una regione all’altra. Sono spesso utilizzati come fonte di acqua potabile, per l’agricoltura e per la produzione di energia idroelettrica.
– Lago: I laghi possono avere molte funzioni diverse, tra cui fornire habitat per la vita acquatica, svolgere un ruolo nel ciclo dell’acqua e fornire opportunità ricreative come la pesca e il nuoto. Possono anche essere utilizzati per l’approvvigionamento idrico e la regolazione dei fiumi.

In sintesi, la principale differenza tra un fiume e un lago è che il fiume è un flusso d’acqua in movimento continuo, mentre il lago è un bacino d’acqua dolce relativamente immobile. Entrambi hanno un ruolo importante nell’ecosistema e nell’uso umano delle risorse idriche.
Flora dei Fiumi: Piante che Abitano gli Argini
I fiumi sono la casa di diverse specie di piante, molte delle quali sono adattate per sopravvivere in ambienti acquatici. Alcune di queste piante sono:

Piante galleggianti: Come le ninfee, che galleggiano sulla superficie dell’acqua e hanno lunghe radici che si immergono nell’acqua.

Piante radicate: Queste piante sono ancorate al fondo del fiume e comprendono specie come il giunco e la canna.

Piante di argine: Queste piante crescono lungo le rive del fiume e aiutano a prevenire l’erosione. Un esempio comune è il salice.

Fauna dei Fiumi: Animali che Ne Abitano le Acque e le Rive
Il fiume non è solo una fonte d’acqua, ma è anche un habitat per una vasta gamma di animali. Alcuni degli animali che si possono trovare in un fiume sono:

Pesci: Come le trote, i barbi e i lucci. Essi sono adattati per vivere in acqua corrente e hanno speciali adattamenti come pinne forti per nuotare controcorrente.

Anfibi: Come le rane e i tritoni. Spesso si riproducono in acqua ma vivono sia in ambienti acquatici che terrestri.

Uccelli: Molti uccelli, come gli aironi e i martin pescatori, si nutrono di pesci e altri piccoli animali che vivono nel fiume.

Mammiferi: Animali come il castoro e la lontra vivono e si nutrono nei fiumi, costruendo case lungo le rive e pescando nelle acque.

L’Importanza dei Fiumi nell’Ecosistema
I fiumi sono vitali per l’ecosistema terrestre. Essi forniscono acqua per bere, irrigazione e produzione di energia attraverso centrali idroelettriche. La flora e la fauna dei fiumi contribuiscono anche all’equilibrio dell’ecosistema, fornendo cibo e habitat ad altre specie.

Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF la “Verifica sul Fiume – Geografia per Scuola Primaria“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:

In questo articolo trovate alcune Schede di Verifica di Geografia per la Scuola Primaria (classe quarta), in particolare Schede di Verifica sul Fiume. Oltre alla verifica orale potete proporre anche una verifica scritta come quella in allegato all’articolo dove trovate cinque domande a risposta aperta: i bambini dovranno formulare la risposta cercando di riassumere in poche righe il concetto.
Attraverso alcune domande potrete verificare il livello di conoscenza dei vostri alunni sul fiume. Potete domandare ai bambini Che cosa è un fiume?, Quali sono gli elementi di un fiume?, Che differenza c’è tra fiume e lago?, Quale fauna e quale flora troviamo nel fiume?. Queste sono alcune delle domande che trovate anche nella Scheda di Verifica di Geografia in allegato.

Maestra di Sostegno – Scuola Primaria