Non chiamateli “licei brevi”
La riduzione dei tempi per il conseguimento della maturità è un passo da fare velocemente, negli Stati europei, dove è già attiva, i risultati sono positivi e le politiche sul lavoro dei giovani sono già volte a interventi concreti (Francia, 500 euro ai giovani con il contratto d’impegno). In Italia, con ulteriori sperimentazioni, rischiamo di rendere i giovani meno competitivi nel mercato globale del lavoro. Il mondo della scuola e quello del lavoro hanno già subito un’azione e una spinta di riforme frammentarie e lente. Ai nostri giovani vanno date opportunità, impulsi, segnali, input, motivazioni. Le buone …