No alla chiusura delle scuole in Sardegna, procrastinare il rientro per testare la popolazione scolastica
Assistiamo, preoccupati ma non indifferenti, ai vari tentativi proposti dai competenti organi sanitari e politici, per arginare la pandemia in atto.
Vogliamo pensare si tratti di proposte dettate da uno stato temporaneo di stress emotivo e da una mancata visione di politiche a lungo termine.
L’ultimo tentativo di arginare la contagiosità della variante denominata “omicron”, propone la chiusura indiscriminata degli istituti scolastici di ogni ordine e grado nell’intero territorio meridionale dell’isola. Proposta ragionevole se, a questa, venisse integrato un provvedimento che realmente potesse circoscrivere la circolazione del virus, chiedendo a tutti – non solo e sempre alla scuola – quello sforzo necessario e collettivo utile a fronteggiare …..