La valutazione formativa non deve prescindere da quella sommativa
Gennaio: si avvicina il tempo degli scrutini.
Nella formulazione dei giudizi assume sempre maggior rilievo la valutazione formativa, soprattutto nel contesto della scuola primaria e della secondaria di primo grado.
Il passaggio progressivo da una valutazione meramente sommativa (basata sul risultato effettivamente conseguito) ad una valutazione formativa, si prefigge di superare il valore numerico del risultato e di analizzare il “percorso di crescita” del ragazzo, ponendo la valutazione in stretta e diretta relazione con il livello di partenza.
Ecco allora che non valuteremo più la “quantità” di risposte esatte ad un quesito o ad un compito, ma considereremo l’upgrade rispetto al punto di partenza, valorizzando il …..