Sportello disabilità: per il TAR Lazio l’assegnazione dell’insegnante di sostegno deve garantire la frequenza e l’effettiva inclusione scolastica dell’alunno con disabilità

I genitori della minore si sono rivolti allo Sportello Disabilità, istituito dalla FLC e CGIL Nazionali, in quanto alla propria figlia con disabilità in condizioni di gravità era stato assegnato un numero di ore di sostegno insufficiente rispetto all’orario di frequenza scolastica e alla richiesta formalizzata nel PEI provvisorio, avendo la scuola la possibilità di far fronte ai bisogni dell’alunna con docenti curriculari e di potenziamento o con collaboratori scolastici.

Secondo il giudice amministrativo: «a fronte della certificata gravità della patologia della minore e della proposta, nel PEI provvisorio, di venticinque ore di insegnamento di sostegno, la decisione dell’amministrazione di lasciare la minore priva di assistenza specialistica per cinque ore e mezza (che potrebbero diventare nove ore e mezza ove la minore entrasse a scuola ogni giorno in orario, ad esempio perché le sedute di logopedia, attualmente svolte la mattina, vengono spostate il pomeriggio) …..

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