Festival di Sanremo, è tempo di un doppio premio
Ho ascoltato con sofferenza i troppi ragli e latrati del Festival di Sanremo Venti-Ventidue: gente stonata, senza voce per età o per palese impreparazione musicale, priva di una canzone degna di questo nome per ignoranza delle strutture ritmico-melodico-armoniche e/o delle tecniche compositive più elementari.
La sparuta minoranza di Artisti preparati, interprete di brani ben scritti e ottimamente interpretati, è stata surclassata dall’incultura dell’apparenza che, ancora una volta purtroppo, ha schiacciato la meritocrazia. I risultati, decretati col televoto di cittadine e cittadini degni di rispetto ma assolutamente ignoranti in termini musicali, hanno consacrato sedicenti autori e interpreti che non supererebbero l’esame di ammissione a un Indirizzo Musicale …..