Rinnovo contratto scuola scaduto da 38 mesi, ma di aumenti non si parla: chi chiede il recupero del 2013 e chi accusa il ministro

I tempi di rinnovo del contratto della scuola si confermano lunghi. Lo ricordano alcune associazioni e sindacati, che se la prendono con l’amministrazione pubblica.

Anquap: ritardo, ingiustificato e ingiustificabile

Giorgio Germani, presidente dell’Anquap, l’Associazione Nazionale Quadri delle Pubbliche Amministrazioni, chiede pubblicamente spiegazioni e indica il ministro dell’Istruzione come il primo responsabile di questa situazione di stallo: “Che fine ha fatto – chiede – il rinnovo contrattuale dell’Istruzione e la Ricerca?”.

Il contratto nazionale, continua, “è scaduto da 38 mesi e il nuovo, che sarebbe già scaduto da due, non è ancora in pista. Questo ritardo, ingiustificato e ingiustificabile, è solo colpa del ministro“.

Secondo Germani, l’atto di indirizzo, presentato ai sindacati della scuola qualche settimana fa, sarebbe ancora non giunto a destinazione: “l’Aran non è nelle condizioni di aprire le trattative con i sindacati, perché a oggi, non ha ancora ricevuto l’atto di indirizzo previsto per legge. …..

Related Articles

Emergenza Coronavirus COVID-19: notizie e provvedimenti

Ordinanza del 2 giugno 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. 

Ordinanza 29 maggio 2021 Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2, le attività economiche e sociali devono svolgersi nel rispetto delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, come definitivamente integrate e approvate dal Comitato tecnico scientifico, che costituiscono parte integrante della presente ordinanza

Ordinanza 21 maggio 2021 Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-Cov-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Ordinanza 21 maggio 2021 Linee guida per la gestione in sicurezza di attivita’ educative non formali e informali, e ricreative, volte al benessere dei minori durante l’emergenza COVID-19.

Ordinanza 21 maggio 2021 Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.