Assegno unico e universale, chi presenta la domanda entro il 30 giugno 2022 avrà gli arretrati da marzo
La sede dell’Inps
Dal 1° marzo scorso l’Assegno Unico e Universale è entrato nelle buste paga dei lavoratori, in sostituzione di altre prestazioni e detrazioni, per coloro che ne hanno fatto richiesta entro il 28 febbraio. Si tratta di una misura a sostegno del reddito, attribuita, su domanda e su base mensile, per il periodo compreso tra il mese di marzo di ciascun anno e il mese di febbraio dell’anno successivo, ai nuclei familiari sulla base della condizione economica del nucleo, in base all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
Chi presenta la domanda entro il 30 giugno 2022 avrà comunque gli arretrati da marzo. Per le domande presentate successivamente, il pagamento sarà effettuato il mese successivo alla presentazione delle stesse. Per i nuovi nati l’Assegno unico decorre dal settimo mese di gravidanza.
Importo variabile in base all’ISEE
L’importo dell’Assegno unico, che non concorre alla formazione del reddito …..