Mascherina in classe e Scuola d’estate, la parola a Bianchi
Così parlò Bianchi. A pochi giorni dalla cessazione dello Stato di emergenza, il ministro dell’Istruzione dice la sua. I temi, raccontati al Corriere della Sera, sono la mascherina in classe, la Scuola d’estete, gli studenti ucraini.
Mascherina
“Si continuerà ad andare a scuola con la mascherina chirurgica, credo che sia indispensabile. La tendenza – spiega Bianchi – è quella di rimanere a casa per chi abbia dei sintomi ma dobbiamo fare appello alla responsabilità delle famiglie e all’attenzione degli insegnanti”.
Scuola d’estate
Ok la mascherina. Ma Scuola d’estate sì o no? “Anche quest’anno – annuncia il ministro – la Scuola d’estate. Quest’anno abbiamo un impegno in più tutti, in relazione ai bambini ucraini. I dati di oggi parlano di oltre 1900 alunni già nelle nostre scuole, ma la situazione è in continua evoluzione”.
Studenti ucraini
Guerra in Ucraina, sempre più profughi arrivano in Italia. Sulla questione studenti così il ministro: “Arriveranno in tanti – sottolinea il ministro – perché la comunità ucraina in Italia è molto forte e include oltre 270mila persone”. Peraltro pare che il ministro dell’Istruzione si incontrerà con gli altri ministri dell’Istruzione europei e con il ministro dell’Istruzione ucraino, con il quale si discuterà anche dell’ipotesi che alcuni alunni ucraini possano fare DaD, in qualche modo, connettendosi con il loro Paese.
Seguici anche su http://www.scarpellino.com