I docenti immessi in ruolo possono ancora lavorare nelle GPS

I docenti di ruolo, si potranno iscriversi nelle Graduatorie Provinciali nella propria provincia oppure in un’altra, per un altro ordine e grado di scuola o classe di concorso, naturalmente possedendone i requisiti richiesti. L’inserimento in altra graduatoria potrebbe essere motivato da desiderio di poter tornare ad insegnare nella propria provincia di provenienza, magari in seguito ad un mancato esito positivo della domanda di mobilità; oppure semplicemente per il desiderio di insegnare in un altro ordine e grado di scuola.
I docenti di ruolo, quindi, potranno iscriversi in prima fascia GPS, qualora in possesso di abilitazione, oppure in seconda fascia (nel caso in cui non siano abilitati) nella provincia di titolarità o un un’altra provincia, potendo così partecipare all’assegnazione degli incarichi di supplenza (al 30 giugno o al 31 agosto) per il prossimo biennio.
Potranno iscriversi nelle nuove GPS anche i docenti immessi in ruolo dall’anno scolastico 2020/21 e coloro che hanno partecipato alla procedura straordinaria di assunzioni da prima fascia GPS (disposta dal comma 4 dell’articolo 59 del Decreto Sostegni Bis), docenti che, pur avendo sottoscritto un contratto a tempo determinato lo scorso settembre, otterranno il ruolo dopo aver superato il percorso annuale di formazione e prova.
Solo supplenze annuali
I docenti di ruolo potranno, dunque, accettare incarichi di supplenza in un diverso ordine e grado di istruzione. L’art. 36 del CCNL comparto scuola, infatti, permette ai docenti di ruolo di ‘accettare rapporti di lavoro a tempo determinato in un diverso ordine o grado d’istruzione, o per altra classe di concorso, purché di durata non inferiore ad un anno mantenendo senza assegni, complessivamente per tre anni la titolarità della sede’.
Come indicato dalla norma, quindi, è consentito accettare solamente degli incarichi di supplenza per altre classi di concorso o per altri ordini di scuola e solamente supplenze annuali (30 giugno o 31 agosto).