Canada, il caso dei bambini indigeni oggetto di violenze nelle scuole cattoliche: una questione storica aperta
Quando una delegazione dell’Assemblea delle Prime Nazioni si è recata in Vaticano nel 2009 per incontrare l’allora papa Benedetto XVI, il pontefice ha fatto presente loro in un incontro privato la sua “angoscia personale” per gli abusi subiti dai bambini indigeni nelle scuole gestite da missionari cattolici in Canada tra il XIX secolo e gli anni ’70 del secolo scorso. Quella che all’epoca era definita un’espressione di profondo e sincero rammarico non è più considerata sufficiente dopo la scoperta lo scorso anno nella Columbia Britannica di circa 200 tombe di bambini non contrassegnate e precedentemente non documentate in quella che era la più grande scuola residenziale indigena del Canada, una delle numerose e simili siti cupi in tutto il paese. Ora i leader indigeni si aspettano niente di meno che scuse pubbliche da Papa Francesco, con funzionari del governo fino al primo ministro Justin Trudeau che prestano sostegno …..